Il cristianesimo non è un "cattolicismo"!!!

CHIESA CATTOLICA E COSTITUZIONE ITALIANA. Il Magistero di "Mammona"(Caritas) e la Logica dell’Amore (Charitas). "DICO" - "FAMILY DAY": 12 MAGGIO A ROMA. I cattolici chiamano in piazza a San Giovanni... ma ci saranno anche tutti i cristiani e tutte le cristiane - figli e figlie dell’Amore di "Giuseppe" e di "Maria", fratelli e sorelle di "Gesù"!!! Finalmente "Due Soli"(Dante) nel cielo d’Italia??! Così sia ... VIVA VIVA L’ITALIA!!! - a cura di pfls

martedì 20 marzo 2007.
 

[...] arriva la promessa della presenza in piazza di un cartello di associazioni omosessuali e delle famiglie di fatto: "Anche noi parteciperemo alla manifestazione del 12 maggio per le famiglie, perché anche le nostre sono famiglie italiane", annunciano, in una nota congiunta, le associazioni nazionali Agedo (associazione genitori di omosessuali), Arcigay, Arcilesbica, Famiglie arcobaleno (associazione papà e mamme omosessuali), e Liff (Lega italiana famiglie di fatto).

"Siamo famiglie italiane. Siamo genitori - si legge nella nota - di figli gay, che amiamo vedere felici con i propri compagni. Siamo coppie conviventi da vent’anni, senza diritti ma con un forte consapevolezza dei nostri doveri reciproci. Siamo mamme lesbiche che amano i propri figli, anche se per lo Stato una di noi due è un’estranea. Crediamo che le politiche per le famiglie vadano consolidate".


-  Il Forum famiglie: vescovi e politici "non sono minimamente coinvolti".
-  Alcune associazioni gay promettono: "Anche noi partecipiamo con le nostre famiglie"

-  Dico, "Family day" il 12 maggio a Roma
-  i cattolici chiamano in piazza a San Giovanni

-  Il direttore della sala stampa vaticana attacca i media: descrivono una Chiesa oscurantista *

CITTA’ DEL VATICANO - "Il bene della famiglie è il bene del Paese". Questo lo slogan sotto al quale scenderà in piazza, il 12 maggio in piazza San Giovanni a Roma, larga parte del mondo associativo cattolico. La conferma della data è arrivata da Daniele Nardi, il portavoce del Forum delle Associazioni Familiari. E il direttore della sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, attacca i media: dipingono una Chiesa oscurantista.

Giovanni Giacobbe, presidente del Forum famiglie, motore della manifestazione, mette le mani avanti: i vescovi "non sono minimamente coinvolti", dice. Quanto ai politici, Giacobbe afferma che "la manifestazione è organizzata al di fuori da tutti i partiti politici, poi ognuno è libero di partecipare". Il presidente delle Acli, Andrea Olivero, usa gli stessi toni: "La riunione di oggi è andata molto bene. Abbiamo approvato il manifesto e lavorato lungamente". E nel manifesto volutamente non si fa mai esplicitamente riferimento ai Dico. Comunque è scontata la partecipazione di una parte del mondo politico. Già annunciata quella di Enzo Carra, Dl e portavoce dei teodem, che invita i parlamentari dell’Unione a essere in piazza.

Ma arriva la promessa della presenza in piazza di un cartello di associazioni omosessuali e delle famiglie di fatto: "Anche noi parteciperemo alla manifestazione del 12 maggio per le famiglie, perché anche le nostre sono famiglie italiane", annunciano, in una nota congiunta, le associazioni nazionali Agedo (associazione genitori di omosessuali), Arcigay, Arcilesbica, Famiglie arcobaleno (associazione papà e mamme omosessuali), e Liff (Lega italiana famiglie di fatto).

"Siamo famiglie italiane. Siamo genitori - si legge nella nota - di figli gay, che amiamo vedere felici con i propri compagni. Siamo coppie conviventi da vent’anni, senza diritti ma con un forte consapevolezza dei nostri doveri reciproci. Siamo mamme lesbiche che amano i propri figli, anche se per lo Stato una di noi due è un’estranea. Crediamo che le politiche per le famiglie vadano consolidate".

Le associazioni di omosessuali "saranno le benvenute al Family Day", ribatte Giovanni Giacobbe. Mi auguro che il loro intervento non sia un un intervento di disturbo ma di partecipazione".

E il direttore della sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, in una nota trasmessa dalla Radio Vaticana, lamenta un uso strumentale delle posizioni della Chiesa sui Dico da parte di agenzie, giornali e tv. La polemica sulle unioni di fatto e la Chiesa, dice il sacerdote, è solo l’ultimo e forse più significativo esempio, di una crisi nella etica della comunicazione e di un abbassamento della professionalità dei media, che ha portato a descrivere una Chiesa oscurantista".

* la Repubblica, 19 marzo 2007


Sul tema, nel sito, si cfr.:

-  CONTRO L’ITALIA E LA SUA COSTITUZIONE, DAL VATICANO UN "MESSAGGIO" ("van-gélo") PASQUALE DI MORTE E DI "RATZISMO"!!! POSTA INDESIDERATA: RESTITUIRE AL MITTENTE!!!

-  IL VATICANO NON SA PIù CHE "PESCE" (I.ch.th.u.s.) PRENDERE - "CRISTO" CON O SENZA LA "H"? Ebraico, greco, e "latinorum". Dopo "Deus caritas est", tutta la teologia "cattolica" insiste ancora: "Sacramentum caritatis"!!! Non c’è che dire: il pesce puzza dalla testa!!!

-  "TEBE": IN VATICANO NON C’E’ SOLO LA "SFINGE" - C’E’ LA "PESTE"!!! Caro Benedetto XVI ... DIFENDIAMO LA FAMIGLIA!? MA QUALE FAMIGLIA - QUELLA DI GESU’ (Maria - e Giuseppe!!!) O QUELLA DI EDIPO (Laio e Giocasta)?!


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