AL DI LA’ DELLA TRINITA’ EDIPICA. "DIO NON E’ CATTOLICO" (Carlo M. Martini). E LA "CHARITAS" NON E’ LA "CARITAS" (Benedetto XVI, Deus caritas est, 2006)!!!.

LA VITA, L’ETICA E LA VERITA’ E IL LORO FONDAMENTO NASCOSTO, L’AMORE (DEUS CHARITAS). Come un "padre" diventa "figlio del suo figlio" - e il figlio "padre del suo padre" ... Una parabola per riflettervi - a cura di Federico La Sala

sabato 13 settembre 2008.
 

«Un uomo aveva due figli. Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze. Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto. Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava.

Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni. Partì e si incamminò verso suo padre.

«Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Ma il padre disse ai servi: Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l’anello al dito e i calzari ai piedi. Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. E cominciarono a far festa.

«Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; chiamò un servo e gli domandò che cosa fosse tutto ciò. Il servo gli rispose: È tornato tuo fratello e il padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo. Egli si arrabbiò, e non voleva entrare. Il padre allora uscì a pregarlo. Ma lui rispose a suo padre: Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai trasgredito un tuo comando, e tu non mi hai dato mai un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che questo tuo figlio che ha divorato i tuoi averi con le prostitute è tornato, per lui hai ammazzato il vitello grasso.

Gli rispose il padre: Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato» (Luca, 15,11-32)


A commento, nel sito, si cfr.:

-  Il grande fratello ... non è il Padre Nostro!!!
-  PER L’ITALIA, "DUE SOLI". Per una nuova laicità, un nuovo cristianesimo!!!
-  Come MARIA: "FIGLIA DEL TUO FIGLIO", Così GIUSEPPE: "FIGLIO DEL TUO FIGLIO"!!!
-  Dante non "cantò i mosaici" (Carlo Ossola) dei "faraoni", ma soprattutto la Legge del "Dio" di Mosè di Elia e di Gesù, del "Dio" dei nostri "Padri" e delle nostre "Madri".
-  L’Amore che muove il Sole e le altre stelle ... e la fine del cattolicesimo costantiniano!!!

-  BENEDETTO XVI E IL MAGISTERO DELL’"ICTUS", DEL COLPO MORTALE ALLA CHIESA E ALL’ITALIA. IL "PESCE" ("ICHTHUS") - SENZA ACCA - PUZZA DALLA TESTA, E GIA’ TUTTO IL CORPO GERARCHICO E’ ORMAI "MARCIO"!!! Il teologo Ratzinger, dopo aver tolto la "h" dalla "Charitas" (Amore), ha precisato: "Gesù di Nazaret" si scrive "senza acca".

-  LA SFIDA EDUCATIVA: IL CORAGGIO DI EDUCARE. DOPO ANNI DI DELIRIO MAMMONICO ("CARITAS") E BERLUSCONICO ("Forza Italia"), ARRIVA (come se Dio non esistesse) il «Rapporto-proposta sull’educazione» della Cei, di Bagnasco e di Ruini. Sull’argomento, una ’pagina’ di Sergio Belardinelli

-  LA CHIESA CATTOLICA, IL BERLUSCONISMO, E L’ITALIA: BIBBIA, COSTITUZIONE E SCUOLA. DOPO IL SINODO DEI VESCOVI, L’URGENZA E LA NECESSITA’ DI FARE CHIAREZZA. PER UN DIALOGO VIVO E FECONDO, UNA NOTA

-  FEDE E CARITA’ ("CHARITAS"): CREDERE "ALL’AMORE" ("CHARITATI"). Enzo Bianchi si domanda "come si può credere in Dio se non si crede nell’altro?", ma non si rende conto che è il quadro teologico costantiniano e mammonico che va abbandonato!

COSTANTINO, SANT’ELENA, E NAPOLEONE. L’immaginario del cattolicesimo romano.

Federico La Sala


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