Vita

Il teologo Renato Pierri: due belle notizie da tenere: il Parlamento europeo approva due risoluzioni contro pena di morte e omofobia

venerdì 27 aprile 2007.
 

Gentile direttore,

ogni tanto possiamo riprendere fiato. Tra tante notizie sgradevoli che, per quanto l’istinto di conservazione ci spinga a dimenticare appena lette o ascoltate, finiscono pur sempre per lasciarci dentro l’anima un senso d’inquietudine, per toglierci del tutto alle volte la speranza di un mondo più sano, più pulito, due notizie confortanti. Il Parlamento europeo ha approvato una nuova risoluzione a sostegno di una moratoria universale sulla pena di morte, e ha invitato la presidenza tedesca a presentarla con urgenza all’assemblea generale delle Nazioni Unite. Inoltre ha approvato una risoluzione sull’omofobia in Europa. La risoluzione ricorda il caso di Matteo, l’adolescente che si è suicidato a Torino dopo essere stato vittima di bullismo per la sua presunta omosessualità, e il proliferare di casi di bullismo omofobico nelle scuole secondarie in Gran Bretagna. Ma c’è un nesso tra l’una e l’altra? Certamente, giacché entrambe si basano sul rispetto della persona. Il dileggio, l’irrisione alle volte equivale ad una sorta di esilio: la comunità, il gruppo allontana da sé il diverso. L’esilio alle volte diventa una condanna a morte. Un segreta speranza: il compiacimento sincero pubblico del Vaticano.

Renato Pierri

Pubblicata su Il Riformista del 28 aprile, col titolo: "L’Europarlamento si omofobia e pena di morte".


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