Attualità

Corpus in-organico: le lettere teologiche nell’Italia delle censure - sulla scia di Renato Pierri

giovedì 17 maggio 2007.
 

Il Sole 24 Ore, 11 maggio 2007; Affari Italiani 12 maggio, I toni della Chiesa

Le censure del Sole[1]

Gentile direttore,

Baget Bozzo su "La Stampa" del 7 maggio, tenta di giustificare l’Osservatore Romano che ha usato "un termine così inaudito come «terroristi»” (cito le sue parole), affermando che "la Chiesa avverte d’essere odiata dalla società in cui viviamo". Ora, a parte il fatto che forse si sentirà odiato qualche alto prelato, ma certamente non tanti sacerdoti che stanno vicino alla gente, la reazione dell’Osservatore Romano è sempre ingiustificata e sproporzionata. Troppe volte la gerarchia ecclesiastica si allontana dall’"uomo dei dolori" che stette «come un agnello condotto al macello, come pecora muta davanti ai suoi tosatori» (Isaia 53, 7). Anzi, alle volte si comporta esattamente il contrario. Sarà anche questo a renderla invisa a qualcuno? E’ vero che è difficile porgere l’altra guancia, ma toni più pacati, perlomeno, non guasterebbero.

Elisa Merlo

P.S. Il “Sole 24 Ore” tagliava esattamente la prima metà della lettera.

Affari Italiani 14 maggio 2007

La Chiesa sbaglia dicendo che il mondo va in rovina là dove non c’è fede in Dio. Basta guardare Bush

Gentile direttore, Benedetto XVI in Brasile ha denunciato il fallimento del marxismo e del capitalismo: «Il sistema marxista ha lasciato una triste eredità di distruzioni economiche ed ecologiche e una dolorosa distruzione degli spiriti. Lo stesso all’Ovest, dove cresce costantemente la distanza tra poveri e ricchi e si produce un’inquietante degradazione della dignità personale con ingannevoli miraggi della felicità». Ed ha aggiunto che "chi esclude Dio dal suo orizzonte, falsifica il concetto di ’realtà’ e, in conseguenza, può finire solo in strade sbagliate e con ricette distruttive", e che nei "sistemi che mettono Dio tra parentesi c’è solo il fallimento". Questo concetto che, per chi non lo avesse notato, si ripete come un ritornello nel recente libro "Gesù di Nazaret", fa passare il messaggio che il mondo va in rovina là dove non c’è fede in Dio, e va invece bene dove c’è la fede. Le cose però non stanno così. Moltissime bravissime persone, pur non avendo fede, si adoperano per il bene della società, per la giustizia, per la libertà, e in qualche modo fanno la "volontà di Dio". Per contro esistono persone che credono in Dio, e fanno ciò che gli pare, e mandano il mondo in rovina, e non fanno la volontà di Dio. Un esempio dei nostri giorni è il presidente degli Stati Uniti, George Bush. Sembra che tutti i mali del mondo attuale siano da attribuire alla mancanza della fede. Viene fatto di pensare che in realtà, magari inconsapevolmente, il Papa identificando Dio con la Chiesa cattolica (che spesso non fa la volontà di Dio), lanci il monito: state attenti, ché se vi allontanate da noi, il mondo va in rovina; se state con noi avrete pace e serenità. E’ il preciso atteggiamento dei Testimoni di Geova.

Renato Pierri

Affari Italiani 16 maggio 2007

In carcere anche gli esorcisti che la Chiesa continua a difendere

Gentile direttore,

la seconda corte d’Assise di Milano ha confermato e anzi inasprite le condanne inflitte in primo grado alle Bestie di Satana. Ovviamente la mia vuole essere una provocazione, però penso che qualche annetto di reclusione andrebbe dato anche a tutti coloro che continuano a far credere che il diavoletto possa intervenire nelle sedute spiritiche. Sedute proibite dalla Chiesa non perché escluda si possa parlare con gli spiriti, ma perché teme seriamente che, pur non invitato, possa appunto presentarsi in persona quello screanzato del demonio. Qualche annetto a quegli ecclesiastici che fanno credere a tanti sprovveduti che il diavoletto accorra obbediente qualora maghi e fattucchiere lo invochino; che possa entrare, magari col permesso del buon Dio (cf Gabriele Amorth, Un esorcista racconta EDB), nel corpo degli uomini ed impossessarsi del loro cuore e della loro mente; e che possa però essere allontanato grazie a crocifissi, medagliette, acqua santa, e sale esorcizzato. Sciocchezze avallate dalla Chiesa che continua a nominare esorcisti.

Francesca Ribeiro


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