Scene da "Garage Olimpo". La Silana vince un campionato di dilettanti. Il sindaco Antonio Nicoletti e il suo consigliere particolare, l’assessore Pierino Lopez, festeggiano l’evento nazionale. Sorridono, sono mezzi brilli.
Un appuntamento imperdibile. Un luogo, Via Roma, dove esibirsi e saltellare procura voti e popolarità. Il politico deve essere tra la gente. E, onore a Franco Inter di Sgf-online, Nicoletti lo è. Come lo è Lopez. Come lo è il vicesindaco Aldo Orlando. Questi politici si guardano bene, poi, dal presentarsi ad appuntamenti di riflessione e approfondimento. Per esempio, il recente incontro pubblico alla Scuola d’arte col filosofo Ermanno Bencivenga.
Noi facciamo schifo, invece. Perché, davanti a scene di regresso totale come la speculazione politica sui successi sportivi della Silana, non siamo affatto capaci di gioire.
Solo riusciamo a ricordare lo spopolamento di San Giovanni in Fiore, l’assenza di diritti, l’imbarbarimento culturale della città, la degenerazione etica e il declassamento complessivo del centro legato alla spiritualità di Gioacchino da Fiore. Dove la Ndrangheta continua ad agire sotto sotto.
Auro Nicola Colesanti