Finalmente funzioniamo di nuovo. Speriamo bene, speriamo di reggere. Un problema tecnico ci ha impedito di aggiornare per settimane. Quindi, non abbiamo potuto scrivere la nostra rabbia, il nostro orgoglio, la nostra amarezza e la nostra speranza.
Due cose, anzitutto.
1) Che il nuovo anno si caratterizzi per un maggiore impegno di tutti, redazione e lettori, nella direzione di un rinnovato senso critico e livello di vigilanza sui fatti del globo e sul Sud;
2) che la Calabria possa ritrovare la forza e la reazione di molti onesti cittadini, stanchi di subire violenza e di menzogne propagandate da un sistema, affaristico, mafioso e massonico, che sta alimentando senza precedenti il fenomeno migratorio.
Ciò precisato, auguri di buon anno e a presto.
Emiliano Morrone
Carissimo Direttore,
spesso non è facile individuare la linea di demarcazione tra ciò che bisogna accettare e ciò che bisogna trasformare.
L’auspicio che posso fare a te e a tutta la Redazione della "Voce di Fiore" per il Nuovo Anno, ricopiando una bella preghiera attribuita a Marco Aurelio, è che Dio vi doni appunto la serenità di accettare le cose che non potete cambiare e il coraggio di provare a cambiare le cose che possono essere cambiate. E la saggezza di conoscerne la differenza.
Con tanta simpatia.
biagio allevato
caro direttore emiliano, qualche settimana fa avevo mandato una mail alla redazione chiedendo chiarimenti ma forse i problemi tecnici che avete avuto hanno impedito una tua risposta....partendo dal titolo del tuo libro volevo sapere perchè non sono mai state pubblicate le mie dimissioni dalla voce di fiore?dimissioni sparenti??? tornando al libro ho avuto momdo di comprarlo leggerlo limpressione mia è che poi non è tutto sto popò di libro inchiesta...una raccolta di tuoi articoli già pubblicati..un insieme di....si dice che quello è.... si dice che quell altro non è.....questa è la mia impressione...in ogni caso ti esprimo la mia soledarietà anche per l alessio, per le minaccie ricevute...buon anno
giovanni scarcelli
Auguri a Biagio e a Giovanni, e a tutti i lettori. Grazie a ciascuno del suo contributo, dei consigli e della solidarietà. In ordine al libro, non si possono discutere in una sola riga 272 pagine sulla Calabria. Non sarebbe onesto. Un abbraccio a tutti.
emiliano