Appello di intellettuali e scienziati per l’Unità *
APPELLO PER L’UNITA’
L’Unità è uno strumento insostituibile di dibattito politico e culturale. Lo ribadiamo alla vigilia del 25 febbraio, data in cui si riunirà il Consiglio di amministrazione della società editrice, la Nie, e che potrebbe segnare un passaggio cruciale per la definizione dei nuovi assetti proprietari del quotidiano fondato da Gramsci. Preoccupati per il destino di una testata importante per la vita democratica del Paese, chiediamo al Cda di non percorrere strade che possano collocare l’Unità fuori dalla sua tradizione e di non compiere scelte di segno moderato che possano contraddire la collocazione naturale di un giornale importante per il mondo del lavoro, per la sinistra e per i progressisti. Ribadendo la necessità inderogabile del rilancio di uno strumento d’informazione prezioso per la stessa comunità scientifica e per il mondo della cultura, chiediamo che la definizione dei futuri assetti azionari sia coerente con i principi che la testata interpreta, già enunciati nella "Carta dei valori" presentata nel corso dell’Unità-day. Chiunque abbia interesse all’acquisto de l’Unità dovrà essere mosso da intenti prettamente editoriali e non da motivazioni che offuschino il prestigio acquisito dal quotidiano nel corso della sua lunga storia.
PRIMI FIRMATARI
Clara Sereni, scrittrice; Dario Fo, premio Nobel per la Letteratura; Sandro Veronesi, scrittore; Ettore Scola, regista; Vincenzo Cerami, scrittore e sceneggiatore; Sergio Zavoli, scrittore e giornalista; Wu Ming, collettivo di scrittori; Moni Ovadia, regista e attore; Carlo Bernardini, fisico Università la Sapienza di Roma; Cristiano Castelfranchi, psicolinguista, Cnr; Gaspare Polizzi, italianista; Piergiorgio Odifreddi, logico, Università di Torino; Pierre Carniti, ex sindacalista; Liliana Cavani, regista; Giulio Peruzzi, storico della fisica, Università di Padova; Carlo Alberto Redi, biologo Università di Pavia; Marcello Buratti, biologo Università di Firenze; Enrico Alleva, etologo, Istituto Superiore di Sanità; Stefano Fantoni, fisico, Direttore della Scuola internazionale superiore di studi avanzati di Trieste; Giorgio Parisi, fisico Università la Sapienza di Roma; Carlo Flamigni, membro del Comitato nazionale di bioetica; Giuseppe Tamburrano, storico, presidente della fondazione Nenni; Michele Prospero, politologo; Giancarlo Bosetti, direttore di Reset; Massimo Salvadori, storico; Luciano Gallino, sociologo; Giulio Giorello, filosofo della scienza. Margherita Hack, astronoma, università di Trieste; Settimo Termini, fisico, Cnr e università di Palermo; Angelo Guerraggio, storico della matematica, università Bocconi di Milano.
* l’Unità, Pubblicato il: 22.02.08, Modificato il: 22.02.08 alle ore 20.38