Cultura e società....

ITALIA. Violenza ad una studentessa statunitense, a Milano, per un soggiorno di studio all’universita’ Bocconi

sabato 19 aprile 2008.
 

[...] LE REAZIONI - «È di tutta evidenza che è ormai urgente rivedere la politica immigratoria e fermare l’aggressione dei clandestini alla città», è il commento del vicesindaco e assessore alla sicurezza Riccardo De Corato. «A differenza di quanto fa Sarkozy in Francia, il sistema delle espulsioni adottato dal governo del nostro Paese è un’autentica presa in giro», ha sottolineato De Corato, aggiungendo: «Il responsabile di questo ennesimo stupro avrebbe dovuto essere accompagnato alla frontiera, ma girava in tutta tranquillità a Milano».

«Un altro atto scellerato di violenza, un altro fatto imperdonabile che dovrebbe offendere la coscienza di tutti», afferma Barbara Pollastrini. «Sono vicina alla giovane donna che con coraggio ha denunciato la violenza - aggiunge il ministro uscente per i Diritti e le Pari Opportunità - e plaudo all’immediato intervento delle forze dell’ordine che hanno inchiodato questo mascalzone. Ora, l’importante è che venga garantita la certezza della pena» [...]


VIOLENZA SESSUALE FUORI DA UNA DISCOTECA

Milano, violentata per strada una studentessa americana

La studentessa è stata aggredita intorno alle 4.40 Lo stupratore è stato arrestato poco dopo, grazie alla prontezza della ragazza nel denunciare il fatto

MILANO. Una cittadina statunitense di 21 anni è stata violentata questa mattina intorno alle 4.40 in una traversa di Corso Garibaldi, nel pieno centro di Milano. Lo stupratore, un un cittadino egiziano del 1983, è stato arrestato poco dopo dagli agenti delle Volanti nella sua abitazione.

La studentessa americana, a Milano per uno soggiorno di studio all’Università Bocconi, era arrivata nel locale notturno in compagnia di un gruppetto di amici italiani e nelle prime ore di questa mattina aveva fatto amicizia con l’egiziano che le si era presentato sostenendo di essere uno dei barman del locale.

A un certo punto, gli amici della ragazza, hanno visto i due allontanarsi insieme per fare una passeggiata fuori dal «The Club», forse anche per cercare di smaltire l’elevato tasso alcolico accumulato. Secondo quanto hanno ricostruito i poliziotti, i due hanno imboccato il centralissimo corso Garibaldi e dopo qualche minuto l’uomo ha prima cercato di baciare la ragazza e poi l’ha costretta a seguirlo in una piccola e buia traversa del corso dove l’ha aggredita obbligandola a un rapporto sessuale completo sul cofano di una automobile.

Dopo la violenza l’uomo si è allontanato e la ragazza si è trascinata fino alla discoteca dove, in stato di choc, è stata soccorsa da uno dei suoi amici che ha immediatamente avvertito la polizia che intervenuta sul posto in compagnia di una ambulanza che ha accompagnato la vittima all’ospedale Mangiagalli, dove i medici hanno confermato lo stupro riscontrando sul corpo della giovane anche diverse lesioni.

Nel giro di breve tempo gli agenti hanno scoperto che il presunto stupratore era stato accompagnato nella discoteca da un suo connazionale che lavora nel locale come tuttofare e che gli aveva organizzato un colloquio con il gestore per un lavoro. Gli agenti hanno fanno contattare telefonicamente dall’amico l’aggressore, che ha spiegato di non volere tornare nel locale ma di essere diretto a casa. La polizia a quel punto ha organizzato un blitz nell’appartamento dell’uomo in zona Greco dove sono stati fermati cinque egiziani tra cui anche il presunto violentatore, che è stato arrestato. L’uomo, Mohammed S., classe 1978, nullafacente e clandestino, era conosciuto con il soprannome di Tito ed è risultato titolare di diversi alias con i quali aveva maturato alcuni pregiudizi di polizia ed era già stato oggetto di un provvedimento di espulsione firmato dal Questore di Milano.

* La Stampa, 18/4/2008


Lo stupratore, un egiziano 25enne, è stato arrestato

Americana violentata fuori dalla discoteca

Una studentessa di 21 anni, alla Bocconi con il progetto Erasmus, è stata aggredita giovedì notte da un ragazzo appena conosciuto

MILANO - Un’americana di 21 anni è stata violentata ieri sera fuori dalla discoteca «The Club», in Largo la Foppa a Milano. La ragazza era in Italia per un periodo di studio: frequentava la Bocconi, con il progetto Erasmus. Per la violenza la Polizia ha arrestato un egiziano, Mohammed El Sheimi, 25 anni, clandestino e già noto alle Forze dell’ordine per violazione della legge sull’immigrazione.

INCONTRO IN DISCOTECA - I due si sono conosciuti all’interno della discoteca, dove si svolgeva una serata dedicata agli studenti universitari. L’egiziano vi era giunto per un colloquio di lavoro (presentato dal suo coinquilino, che lavora lì come tuttofare) e poi si era fermato a ballare. Alla ragazza, che si trovava con alcuni amici, si è presentato spacciandosi per il barman del locale. Verso le 4.30 del mattino la ragazza ha deciso di uscire a prendere una boccata d’aria con lui, forse anche per cercare di smaltire l’elevato tasso alcolico accumulato.

LA VIOLENZA - Secondo quanto hanno ricostruito i poliziotti, i due hanno imboccato il centralissimo corso Garibaldi e dopo qualche minuto l’uomo ha prima cercato di baciare la ragazza e poi l’ha costretta a seguirlo in una piccola e buia traversa del corso dove l’ha aggredita obbligandola a un rapporto sessuale completo sul cofano di una automobile. Quindi lo stupratore si è allontanato.

IL BLITZ DELLA POLIZIA - La ragazza è tornata nella discoteca e qui ha chiesto aiuto agli amici che hanno avvertito la Polizia. Gli agenti hanno fanno contattare telefonicamente dall’amico l’aggressore, che ha spiegato di non volere tornare nel locale ma di essere diretto a casa. La polizia a quel punto ha organizzato un blitz nell’appartamento dell’uomo in zona Greco dove sono stati fermati cinque egiziani tra cui anche il presunto violentatore, che è stato arrestato. L’uomo, Mohammed S., classe 1978, nullafacente e clandestino, era conosciuto con il soprannome di Tito ed è risultato titolare di diversi alias con i quali aveva maturato alcuni pregiudizi di polizia ed era già stato oggetto di un provvedimento di espulsione firmato dal Questore di Milano. L’americana è stata portata alla clinica Mangiagalli dove i medici hanno confermato la violenza sessuale e le lesioni.

LE REAZIONI - «È di tutta evidenza che è ormai urgente rivedere la politica immigratoria e fermare l’aggressione dei clandestini alla città», è il commento del vicesindaco e assessore alla sicurezza Riccardo De Corato. «A differenza di quanto fa Sarkozy in Francia, il sistema delle espulsioni adottato dal governo del nostro Paese è un’autentica presa in giro», ha sottolineato De Corato, aggiungendo: «Il responsabile di questo ennesimo stupro avrebbe dovuto essere accompagnato alla frontiera, ma girava in tutta tranquillità a Milano».

«Un altro atto scellerato di violenza, un altro fatto imperdonabile che dovrebbe offendere la coscienza di tutti», afferma Barbara Pollastrini. «Sono vicina alla giovane donna che con coraggio ha denunciato la violenza - aggiunge il ministro uscente per i Diritti e le Pari Opportunità - e plaudo all’immediato intervento delle forze dell’ordine che hanno inchiodato questo mascalzone. Ora, l’importante è che venga garantita la certezza della pena».

* Corriere della Sera, 18 aprile 2008


Sul tema, nel sito, si cfr.:

-  Uomini e donne, per un "cambio di civiltà"
-  USCIAMO DAL SILENZIO: UN APPELLO DEGLI UOMINI, CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE.
-  Basta - con la connivenza all’ordine simbolico di "Mammasantissima" (l’alleanza edipica della Madre con il Figlio, contro il padre e contro tutti i fratelli e tutte le sorelle)!!!

ALLAH, ISLAM, CORANO. PICCHIARE DONNE, UCCIDERE UOMINI, TERRORIZZARE E DISTRUGGERE TUTTO. QUESTI, PROPRIO QUESTI, SONO GLI INSEGNAMENTI DEL PROFETA MAOMETTO?!


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