[...] Il ministro dell’Interno Roberto Maroni accoglie ’’benissimo’’ la norma, inserita nella manovra finanziaria, che prevede la rilevazione delle impronte digitali a tutti i cittadini dal 2010 ma precisa che questo ’’non supera l’ordinanza sul censimento nei campi nomadi’’, che quindi non verrà ritirata.
Il segretario del Pd Walter Veltroni, definendo "giusta la decisione di prendere a tutti le impronte digitali’’, osserva che ’’per questo non ha alcun senso che vengano prese solo ai Rom e quindi noi chiediamo che quella misura sia sospesa". L’approvazione bipartisan dell’emendamento alla manovra è arrivata questa notte in commissione Bilancio. "E’ giusto - conclude - che sia una decisione universale" [...]
Sicurezza, Maroni: ’’Impronte a tutti, ma ordinanza resta’’
Intanto arriva il via libera di Montecitorio al decreto con 303 voti favorevoli, 234 contrari e 35 astenuti. Adesso il provvedimento passa al Senato. Veltroni annucia: ’’Opposizione con ogni mezzo contro i tagli alle forze dell’ordine’’
Roma, 16 lug. (Adnkronos) - Il ministro dell’Interno Roberto Maroni accoglie con favore la norma, inserita nella manovra finanziaria, che prevede la rilevazione delle impronte digitali a tutti i cittadini dal 2010 ma precisa che questo ’’non supera l’ordinanza sul censimento nei campi nomadi’’, che quindi non verrà ritirata come chiede invece Veltroni.
’’Tutto ciò che va nel segno di garantire maggiore sicurezza, va benissimo’’, aggiunge Maroni. Con la norma inserita in finanziaria, ’’il sistema della sicurezza avrà maggiori informazioni non solo per quanto riguarda i criminali, non solo per quanto riguarda le identificazioni di chi è sconosciuto, cioè coloro che vivono nei campi nomadi, ma anche un’identificazione più certa per chi è già conosciuto, i cittadini italiani iscritti all’anagrafe’’. Maroni respinge le accuse di discriminazione su base enica e ribadisce che ’’nella nostra ordinanza (sul censimento nei campi nomadi, ndr) non si parla mai di rom, si parla di campi nomadi’’.
Il censimento, aggiunge il ministro, sarà concluso ’’entro la metà di ottobre’’, mentre ’’entro la metà del prossimo anno’’ saranno realizzati i piani di scolarizzazione e di inserimento sociale’’ per i minori ospitati nei campi nomadi.
Il segretario del Pd Walter Veltroni, definendo "giusta la decisione di prendere a tutti le impronte digitali’’, osserva che ’’per questo non ha alcun senso che vengano prese solo ai Rom e quindi noi chiediamo che quella misura sia sospesa".
L’approvazione bipartisan dell’emendamento alla manovra, da questo pomeriggio in Aula alla Camera, è arrivata questa notte in commissione Bilancio. "E’ giusto - conclude - che sia una decisione universale".
Questa mattina, invece, dopo il voto di fiducia di ieri sul maxiemendamento, la Camera ha approvato il decreto sulla sicurezza. Il via libera di Montecitorio è arrivato con 303 voti favorevoli, 234 contrari e 35 astenuti. Adesso il provvedimento passa al Senato.
Sul punto, Veltroni promette battaglia se non verranno ripristinati i 3,2 miliardi di euro dei fondi destinati alle forze dell’ordine tagliati dalla finanziaria: "O ci sarà il pieno ripristino delle risorse per le forze dell’ordine e la sicurezza oppure noi utilizzeremo tutti gli strumenti a disposizione dell’opposizione parlamentare per contrastare le decisioni del governo e della maggioranza".
"Il Paese - aggiunge Veltroni - rischia di avvitarsi in una spirale drammatica perché nella manovra del governo non c’è nessuno stimolo alla crescita" ma tagli agli enti locali, alla scuola, alla sanità che inevitabilmente, secondo il Pd, "graveranno sulle tasche dei cittadini".
LA SVOLTA DEL GOVERNO
Dal 2010 impronte digitali per tutti
L’accordo raggiunto dopo una votazione notturna
Sulla carta d’identità. E dal prossimo anno test-anti droga e alcol per avere la patente
RAFFAELLO MASCI (la Stampa, 17/7/2008)
ROMA. Due misure sulla sicurezza: impronte digitali non più prelevate solo ai rom,maa tutti e, per giunta, riportate sulla carta d’identità a iniziare dal 2010, e un test antidroga e antialcol per ottenere la patente. La decisione sulle impronte è stata presa, con accordo trasversale tra le parti, nel corso di una votazione notturna nella commissione Bilancio e Finanze della Camera, come emendamento alla manovra finanziaria. Dato il plauso condiviso, la decisione aveva tutte le caratteristiche per essere giudicata salomonica e pacificatrice, in grado cioè di stemperare le polemiche suscitate dal provvedimento del governo in materia di sicurezza, che prevedeva la rilevazione delle impronte ai bambini rom.
Invece non è stato così, perché se le impronte verranno prese a chiunque voglia rinnovare la carta d’identità dal 2010 in poi, di questa scelta ciascuno ha voluto sottolineare un’angolazione particolare. La maggioranza, per esempio, saluta questa misuracome la fine della diatriba delle ultime settimane sulla «presunta schedatura » dei bambini rom. Il ministro Andrea Ronchi (confortato anche dall’opinione del sindaco Alemanno) parla di «un provvedimento che è la giusta risposta alle accuse di razzismo », mentre il suo collegaRoberto Calderoli sottolina come la nuova normativa sulle carte d’identità costituisca una svolta anche amministrativa, che «consente di fornire ai cittadini importanti servizi, come l’assistenza sanitaria».
E l’opposizione? Concorda sulla linea «impronte a tutti» ma dissente - è l’istanza di Walter Veltroni - sull’opportunità di mantenere ancora in vita il provvedimento su quelle prelevate ai rom «e quindi chiediamo - dice il leader del pd - che quella misura sia sospesa ». Quanto a Di Pietro, nel merito è della stessa opinione, nel tono no: «E’ una proposta scioccante e provocatoria per attenuare altre scelte razziste e xenofobe fatte dal governo». Mail governo, per amor di pace, farà il passo indietro di ritirare la schedatura dei bambini rom tramite prelievo delle impronte? No, non lo farà. Lo ha detto chiaramente Maroni. «Perché dovremmo ritirare questa misura - dice il ministro dell’Interno - bisogna leggere bene i documenti prima di parlare - aggiunge con riferimento all’istanza di Veltroni - la nostra è un’ordinanza che riguarda i censimenti nei campo nomadi e non contro i rom. E prevede che i censimenti si facciano attraverso rilievi fotosegnaletici, tra cui le impronte digitali».
Quindi le due cose - censimenti nei campi rom e impronte sulle carte d’identità - hanno genesi e percorsi diversi e continueranno queste loro duplici e parallele vie. Su tutti arriva però l’indicazione del garante della privacy, Francesco Pizzetti che, proprio illustrando il rapporto al Parlamento, ha fatto riferimento a queste ipotesi in discussione: «L’uso delle impronte - avverte il professore - non può essere discriminatorio » anche se, ammette, «è diverso il discorso se il prelievo riguarda tutti». Infine, nel 2009 sarà necessario effettuare il test anti droga e alcol per ottenere la patente o il patentino: da settembre partirà una sperimentazione in quattro città (Cagliari, Verona, Perugia, Foggia) e dal prossimo anno la misura sarà estesa all’intero territorio nazionale.
Lo ha deciso il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi, secondo il quale «con la sperimentazione verrà anticipata una normativa europea che prevede entro il 2011 l’introduzione obbligatoria di questo test fra i paesi membri». Il test sarà obbligatorio nell’ambito della visita medica, per chi chiede il patentino per guidare un motorino (quattordicenni), per i sedicenni che vogliono prendere la patente per la moto e infine per la patente vera e propria.
REVISIONE BIBLICO-COSTITUZIONALE. In principio il Caimano creo’ il cielo e la terra....
PROVE DEFINITIVE DEL "DISEGNO INTELLIGENTE" DEL GRANDE GOVERNO ATEO-DEVOTO.
DICHIARAZIONI DALLA SCIENTIFICA:
PRESE FINALMENTE LE IMPRONTE DIGITALI DI DIO!!!
LA RICERCA E’ FINITA - E COSI’ ANCHE LA STORIELLA!!!
Per evitare brogli futuri e dormire tranquillo, il capo del governo ha subito deciso che tutte le impronte vanno prese assolutamente non truccate o modificate da alcun preservativo!!!
John Vepp