Appuntamenti

Calabria, San Giovanni in Fiore (Cosenza): il ruolo della parola per una politica di emancipazione. Ne discutono scrittori di denuncia e parlamentari

Intervengono Napoli (Pdl), Acri (Pd), De Magistris (Idv) e gli autori impegnati Minervino e Notaristefano. Si ricorda il compianto regista Max Cavallo
lunedì 24 agosto 2009.
 

Con il patrocinio del Sap, segreteria provinciale di Crotone, degli amici florensi invitano tutti al confronto

Cultura, politica, cultura politica

24 agosto, ore 21, Istituto Commerciale e per Geometri di San Giovanni in Fiore (Cosenza)

Saluti di:

Eugenio Lucente, segretario provinciale Sap Crotone

Roberto Bonina, delegato di base-responsabile provinciale Polizia stradale Sap Crotone

Intervengono:

Orfeo Notaristefano, giornalista, scrittore, fondatore “Verso Sud

Mauro Minervino, antropologo, scrittore, autore di “La Calabria brucia”

Angela Napoli, deputato commissione parlamentare Antimafia

Antonio Acri, consigliere regionale Calabria, vicepresidente Lega nazionale Autonomie locali

Luigi De Magistris, parlamentare europeo, presidente commissione Controllo dei bilanci

Moderazione a cura di la Voce di Fiore (www.lavocedifiore.org)

Segue dibattito pubblico, aperto a tutti. Omaggio, dall’associazione degli emigrati Heritage Calabria, del documentario L’Abate della speranza*, realizzato dal compianto regista Max Cavallo**.


(*) Il documentario su Gioacchino da Fiore "L’abate della speranza", di Max Cavallo, prodotto dalla Fondazione Heritage Calabria, è un filmato realizzato in italiano e in inglese con lo scopo di divulgare l’opera del pensatore florense anche presso le comunità di origini calabresi all’estero, comprese quelle di seconda e terza generazione.

L’opera riassume in diciannove minuti molto intensi le tappe fondamentali della vita di Gioacchino, il successo postumo, la sua eredità spirituale analizzata dal teologo gesuita Henri De Lubac, e le ragioni dell’universalità della sua interpretazione biblica e della sua teologia della storia.

Con una narrazione molto animata e l’ausilio di effetti speciali, "L’Abate della speranza" è una seria e documentata divulgazione dell’opera di Gioacchino, nella quale la scelta di suggestive immagini della Sila aiuta a comprendere la vocazione spirituale dell’Abate.

L’audiovisivo rilancia il messaggio di speranza e giustizia del mistico medievale tentandone anche una forma di attualizzazione del pensiero. "L’Abate della Speranza" è stato, infatti, realizzato con la supervisione del professor Gianni Vattimo.

Gianfranco Manfredi, "La Gazzetta del Sud" (13 novembre 2008)


(**) Max Cavallo (18/09/1970 - 15/01/2009)

Nato a Massafra (TA) il 18 settembre 1970. Laureato nel 1994 col massimo dei voti in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze e dotato di notevole capacità grafico-progettuali si avvicina al linguaggio audiovisivo nel ’93 realizzando in quegli anni numerosi progetti multimediali, cortometraggi, video-installazioni interattive presentate con successo in varie manifestazioni culturali toscane.

Si specializza quindi nel settore cinematografico e televisivo lavorando come regista, montatore, e post-produttore presso gli studi SURPRODUCTION a Firenze. Fra le principali esperienze professionali sono da segnalare le seguenti.

L’attività come post-produttore presso gli studi televisivi nazionali di TMC2/VIDEOMUSIC a Firenze.

Nell’ottobre 2001 si trasferisce a Roma e lavora come Montatore/Post-produttore presso gli studi esterni RAI della PLAY WORLD FILM realizzando documentari e spot per RAI INTERNATIONAL;

Nel 2003 entra a far parte del consiglio direttivo del “Cineclub- DETOUR” (www.cinedetour.it) il cineclub più conosciuto della capitale. Per il Detour organizza rassegne cinematografiche, consulenza e organizzazione programmazione, esposizioni ed eventi.

Parallelamente procede l’attività individuale di autore, regista e montatore per documentari, spot pubblicitari (in onda su reti MEDIASET) e videoclip musicali. Da giugno a novembre 2006, è come montatore (lineare) per News e Sport presso gli studi televisivi de LA7 e, in seguito (2007), lavora come docente al Corso di montaggio video tenuto per la Marina Militare Italiana (Sezione Fotografia e audiovisivi).

Inoltre, nel giugno/luglio 2007, come montatore non-lineare, lavora in produzione nel programma LA VALIGIA DEI SOGNI, in onda in prima serata ogni lunedì su LA7.

Il 15 gennaio 2009 Max muore prematuramente, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di chi, anche se per poco tempo, ha avuto il piacere di conoscerlo.

Ciao Max

Da V8 Studio


Il manifesto dell’iniziativa, patrocinata dal Sap provinciale di Crotone
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