IN MEMORIA DI SIGMUND FREUD. IL "GRANDE RACCONTO" EDIPICO DELLA GERARCHIA DELLA CHIESA CATTOLICO-ROMANA E’ FINITO ...

AL SEGRETARIO DI STATO BERTONE, CHE ASSOCIA PEDOFILIA E OMOSESSUALITA’, UNA RISPOSTA DEI TEOLOGI DEL CENTRO STUDI TEOLOGICI DI MILANO.

Ieri, parlando dal Cile, il segretario di Stato vaticano Tarcisio Bertone non ha solo annunciato nuovi provvedimenti anti-abusi dei sacerdoti. Ma ha anche pronunciato una frase che ha fatto insorgere le comunità gay, sia quelle locali che quelle italiane.
martedì 13 aprile 2010.
 

CENTRO STUDI TEOLOGICI

Milano, 13 Aprile 2010 - IL CARDINALE TARCISIO BERTONE, SEGRETARIO DI STATO VATICANO, DOVREBBE OCCUPARSI DEL PRESEMINARIO SAN PIO X , IL COLLEGIO DEI CHIERICHETTI CHE FANNO SERVIZIO IN BASILICA DI SAN PIETRO E CHE SI TROVA DENTRO LA CITTA’ DEL VATICANO, E CHE SERVONO LA MESSA AL PAPA E AI CARDINALI, VISTO CHE MOLTI PARROCI IN ITALIA E DA MALTA NON MANDANO PIU’ I RAGAZZINI PERCHE’ VENIVANO MOLESTATI SESSUALMENTE, INVECE DI GETTARE DISCREDITO SULLE PERSONE OMOSESSUALI.

Che esistano anche preti omosessuali depravati, è pure risaputo, e sono in genere quegli uomini repressi che una certa dottrina sessuofoba ed oppressiva dentro la Chiesa ha forgiato fin dai tempi del Seminario minore, dove i ragazzi avviati al sacerdozio venivano inseriti all’età di 11 anni, e dove la sessualità per un prete o un religioso era soltanto peccato e male da reprimere e da evitare.

Si diceva allora: "la morte piuttosto che il peccato, cioè il sesso!" (si ricorda il Cardinal Bertone di San Domenico Savio, salesiano come lui, morto ancora adolescente...?)

Ebbene, anzichè guardare ai danni della loro visione dottrinaria e oppressiva della sessualità, (che esalta la castità come un mito...) che è pure foriera anche di varie patologie, tra le quali l’attacamento al potere, la megalomania, il desiderio di danaro e l’avarizia (tutte caratteristiche messe in luce dalla psicoanalisi fin dai tempi di Freud) , il cardinale Tarcisio Bertone Segretario di Stato si scaglia contro gli omosessuali, mentre dovrebbe occuparsi di quel che avviene in tema di pedofilia dentro la sua Città del Vaticano, poichè ci sono giunte da più parti, e da vari Parroci delle segnalazioni che indicano il Preseminario San Pio X , sito in Vaticano, che prepara e istruisce i Chierichetti del Papa, che fanno servizo nella Basilica di San Pietro, un luogo in anni passati ed anche recenti, dove si sono avuti casi di molestie o abusi di ragazzini in età scolare (scuole Medie): tant’ è che varie Parrocchie e le famiglie coinvolte si sono rifiutate di mandarvi successivamente i loro figli.

"Relata refero" : ciò che abbiamo saputo riferiamo, da fonti di sicura attendibilità, i Preti e Parroci stessi di varie Diocesi.

In merito all’accostamento tra omosessualità e pedofilia il cardinale Bertone si ricordi che non vi è alcuna correlazione, e che tutte le statistiche e gli studi seri dicono il contrario, semmai è proprio quel clero, preti e religiosi, ai quali si chiede una sublimazione assoluta dell’istinto sessuale, e che non ha chiara la sua identità sessuale, rimasta ad uno stadio evolutivo regredito, pressochè infantile o adolescenziale, che può essere esposto al rischio della pedofilia.

Detto questo, invitiamo il cardinale stesso a meditare bene prima di aprire la bocca, per evitare di offendere gratuitamente e gravemente, dopo gli Ebrei e gli Anglicani, anche milioni di persone omosessuali in tutto il mondo.

I TEOLOGI DEL CENTRO STUDI TEOLOGICI di MILANO


Segreteria: Via Govone, 56 - MILANO

+ Mons. Giovanni Climaco MAPELLI - Presidente Arcivescovo

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SULLA PEDOFILIA, L’ALLARME DELLA RIVISTA "CONCILIUM" (3/2004) E IL COLPEVOLE SILENZIO DEL VATICANO.

RIPARARE IL MONDO. LA CRISI EPOCALE DELLA CHIESA ’CATTOLICA’ E LA LEZIONE DI SIGMUND FREUD.



-  "Pedofilia-omosessualità", scontro Bertone-gay
-  Scritte oscene sulla casa natale del Papa

-  Dal Cile il segretario di Stato della Santa Sede ricorre a un parallelismo che provoca subito critiche.
-  Padre Lombardi: "Il Pontefice disposto a incontrare vittime ma lontano dai media"
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ROMA - Ieri, parlando dal Cile, il segretario di Stato vaticano Tarcisio Bertone non ha solo annunciato nuovi provvedimenti anti-abusi dei sacerdoti. Ma ha anche pronunciato una frase che ha fatto insorgere le comunità gay, sia quelle locali che quelle italiane. Un ragionamento che ha fatto scatenare le polemiche: a suo giudizio non c’è alcun collegamento tra la pedofilia e il celibato a cui sono sottoposti i preti; mentre invece questo tipo di patologie ha un legame con l’omosessualità. E intanto oggi, dalla Germania, arriva la notizia di scritte oscene sulla casa natale di Benedetto XVI, in Baviera.

Le parole di Bertone. "Molti sociologi, molti psichiatri hanno dimostrato che non c’è relazione tra celibato e pedofilia - ha dichiarato il segretario di Stato - e invece molti altri hanno dimostrato, me lo hanno detto recentemente, che c’è una relazione tra omosessualità e pedofilia. Si tratta di una patologia che interessa tutte le categorie sociali, e preti in minor grado in termini percentuali". Il segretario di Stato di Benedetto XVI ha comunque ammesso che "il comportamento dei preti in questo caso, il comportamento negativo, è molto grave, è scandaloso". Bertone, che ha visitato le zone più colpite dal terremoto dello scorso 27 febbraio in Cile, ha anche insistito nel sostenere che la Chiesa non ha mai tentato di nascondere i casi di abusi o di frenare le indagini; e ha ricordato che papa Benedetto XVI ha incontrato alcune vittime, ha chiesto perdono "in ripetute occasioni" ed è disposto a continuare a farlo.

Le reazioni. Il Movimento cileno per le minoranze sessuali (Movikh) ha subito criticato le parole sull’omosessualità: "Bertone mente in modo palese ed inumano quando sostiene che ci sono studi che dimostrato l’esistenza di relazioni tra l’omosessualità e la pedofilia". Qui in Italia, il leader storico di Arcigay Aurelio Mancuso ha detto che "come sempre i cardinali stravolgono la realtà, non c’è alcun legame tra omosessualità e pedofilia, questo è stato stabilito moltissimi anni fa dalle società di pischiatria e di psicologia internazionali". Anche Franco Grillini, esponente dell’Idv e leader di Gaynet, ha definito "gravissime" le affermazioni del numero due della Santa Sede. E la deputata Pd Paola Concia ha espresso "indignazione: è davvero sconfortante che ancora oggi eminenti rappresentanti della Chiesa cattolica si lascino andare ad analisi così grossolane, proponendo tesi sbagliate, dannose".

Il Papa e le vittime. Oggi il Vaticano fa sapere che Benedetto XVI è disposto ad incontrare le vittime degli abusi sessuali da parte di religiosi, ma "in un clima di raccoglimento e riflessione, non sotto una pressione di carattere mediatico". Lo ha detto il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, illustrando il programma del viaggio del Papa a Malta, sabato e domenica prossimi.

Le scritte oscene. Dalla Germania arriva la notizia che scritte oscene a sfondo sessuale "così offensive da non poter essere riportate" sono state trovate sui muri della casa natale di papa Benedetto XVI, nella cittadina bavarese di Marktl am Inn. Le scritte sono state fatte la notte scorsa con una bomboletta spray e sono state scoperte, secondo la polizia, da un passante alle sei di stamane. L’atto di vandalismo precede di soli tre giorni l’ottantatreesimo compleanno del Pontefice.

* la Repubblica, 13 aprile 2010


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