Italia

LA COSTITUZIONE è stata e rimane la mia BIBBIA LAICA (Carlo A. Ciampi). Monito dei vescovi: "Votare è un dovere civico" .

giovedì 15 giugno 2006.
 
[...] sarebbe COSA BUONA E GIUSTA che si prendessero la Costituzione e la leggessero e la commentassero finalmente in tutte le loro Chiese, e nelle loro stesse case, come testo sacro!!! La nostra "Bibbia laica" ha molto da insegnare [...]

Monito dei vescovi: "Votare è un dovere civico"*

LA COSTITUZIONE è stata e rimane la mia BIBBIA LAICA (Carlo A. Ciampi).

Una nota di Federico La Sala

Ma siamo seri ... e cerchiamo di camminare veramente sulle strade del dialogo e della pace!!! Premesso che ad allevare (e a sostenere nel processo di devastazione della Casa di tutti gli italiani e di tutte le italiane) l’alligatore-caimano sono stati (anche e) proprio loro, i vescovi e il loro eminente capo, ora è quanto meno degna di risate omeriche la loro sollecitazione... e il loro ’pianto’ da ’coccodrilli’, e che essi si intromettano e sollecitino ancora i loro ’picciotti’ a inquinare ulteriormente e di nuovo le acque!!! Visto che è stata proprio la gerarchia ’cattolica’ (con il suo determinante contributo - ripagato lautamente con i soldi dell’intera repubblica italiana: E QUESTA ORMAI E’ STORIA!!!) a rendere possibile la manomissione della Legge dei nostri ’Padri’ e delle nostre ’Madri’ ora sarebbe COSA BUONA E GIUSTA che si prendessero la Costituzione e la leggessero e la commentassero finalmente in tutte le loro Chiese, e nelle loro stesse case, come testo sacro!!! La nostra "Bibbia laica" ha molto da insegnare... anche alla "Bibbia religiosa" dei ’cattolici’ - specialmente, ai figli di ’mammasantissima’, che non vogliono sapere nulla del loro Padre terreno e vogliono essere subito e solo come il Padre celeste!!! Tutti i ’cristiani’ e tutte le ’cristiane’ di tutte le altre ’chiese’, infatti, saranno i primi e le prime ad accorrere in difesa della Costituzione dei nostri ’Padri’ e delle nostre ’Madri’ e il 25 e il 26 giugno andranno a votare NO ... a riforme che appartengono alla cultura di una destra, molto poco democratica e molto ... erodeana!!!(www.ildialogo.org/filosofia, 15.06.2006)

Federico La Sala


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ROMA - I vescovi richiamano gli italiani al proprio dovere civico di elettori invitandoli ad andare alle urne per il referendum sulla Costituzione. Un monito, quello espresso attraverso la Sir - l’agenzia dei vescovi - volto a impedire l’astensionismo.

Secondo i vescovi è importante che i cittadini esprimano il proprio parere su una riforma che è stata votata a maggioranza e non attraverso le grandi intese. "In un sistema politico fatto di soggetti deboli, e sottoposto a ripetute alternanze ’per disperazione’, riformare la costituzione può apparire il massimo della capacità decisionale: senza tuttavia il supporto di una opinione diffusa e condivisa, il rischio è di generare piuttosto instabilità e sovraccaricare il sistema".

Quindi l’appello agli elettori: "Il referendum del 25 e 26 giugno risulterà così comunque periodizzante, in quanto rappresenta in qualche modo il punto di coagulo di una vicenda che data dagli anni ottanta, sia che vincano i ’Sì’, sia che si affermi il ’No’".

Insomma, secondo i vescovi, non conta tanto quale dei due schieramenti prevarrà, l’importante è la partecipazione che "in caso di referendum confermativo" spiega la Sir "è un dovere civico ancora più rilevante, un’espressione di ’fedeltà alla Repubblica’, per riprendere il deposito etico dell’articolo 54, di cura ed attenzione per le istituzioni, che sono di tutti".(La Repubblica,12 giugno 2006)

(www.ildialogo.org/filosofia, Giovedì, 15 giugno 2006)


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