Geru-Salemme

CARLO M. MARTINI: MEMORIA, PREVISIONE, SPERANZA. "Il mio Novecento".

mercoledì 28 giugno 2006.
 
[...] Concilio Vaticano II (’’fu un momento straordinario, forse quello piu’ bello della mia vita, quello in cui si poteva ripensare, rilanciare e riproporre, in cui si sentiva vibrare una scioltezza, una liberta’ di parola, una capacita’ di penetrazione nuova’’) [...]

Cardinale Martini, Gerusalemme città della pace

In un libro ripercorre la sua vita e gli studi biblici

di ANSAmed *

(ANSAmed) - MILANO, 27 GIU - ’’Il futuro di Gerusalemme sta scritto nel suo nome: citta’ della pace’’. La previsione unita alla speranza e’ di Carlo Maria Martini, per molti anni amato arcivescovo di Milano, che oggi vive a Gerusalemme, dove ha ripreso i suoi studi biblici. Il possibile papa - nell’ultimo conclave era stato indicato come il rivale ’progressista’ di Benedetto XVI - lo scorso 11 giugno ha ricevuto la laurea honoris causa in filosofia dall’ Universita’ ebraica di Gerusalemme: ’’Una citta’ dove la Parola di Dio e la dignita’ umana si collegano strettamente’’, scrive Martini in un libro nel quale ripercorre tutta la sua esperienza umana e religiosa. Ne ’Il mio Novecento’ l’ex arcivescovo di Milano racconta a partire dall’infanzia passata a Torino, l’ascesa del fascismo, gli anni della guerra e della ricostruzione, gli attentati degli anni ’70 a Milano, il terrorismo. Nominato cardinale nel 1983, arcivescovo della Diocesi di Milano dal 1979 al 2002, Martini racconta del rapporto con Paolo VI e Giovanni Paolo II (incontrato per la prima volta quando Karol Wojtyla era arcivescovo di Cracovia), dell’attivita’ del Concilio Vaticano II (’’fu un momento straordinario, forse quello piu’ bello della mia vita, quello in cui si poteva ripensare, rilanciare e riproporre, in cui si sentiva vibrare una scioltezza, una liberta’ di parola, una capacita’ di penetrazione nuova’’) e della ’Cattedra dei non credenti’, delle lettere pastorali ai milanesi e dei numerosi viaggi (’’per predicare esercizi spirituali, ma pure per incontrare culture e civilta’’’). Fino a questi ultimi anni trascorsi a Gerusalemme, dove quasi nessuno riesce a distrarlo dai suoi studi biblici. (ANSAmed).

* www.ansamed.info

(www.ildialogo.org, Martedì, 27 giugno 2006)


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