EDOARDO SANGUINETI. E’ MORTO EDOARDO SANGUINETI, UN GRANDE SPIRITO LIBERO.

mercoledì 19 maggio 2010.

E’ morto Edoardo Sanguineti il poeta dell’avanguardia

Si è sentito male a casa. E’ stato operato e poco dopo il cuore ha ceduto. La Procura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo. Esponente di spicco del Gruppo ’63, autore teatrale, studioso di Dante, apparteneva all’intellighenzia europea. Giovedì avrebbe inaugurato al Ducale il Festival del pensiero comico. "Far ridere è arma di potere"

Il poeta dell’avanguardia si è spento a 79 anni. Edoardo Sanguineti era esponente di punta del Gruppo ’63, autore teatrale, saggista, critico letterario e studioso di Dante. Si è sentito male a casa; ricoverato all’ospedale di Sampierdarena è stato operato per un vecchio aneurisma che si è ripresentato improvvisamente stamani. Operato nell’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena, poche ore dopo l’intervento il poeta è stato stroncato da una crisi cardiaca. Per verificare se non ci sono stati errori nell’assistenza medica, il pm Patrizia Petruzziello ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti, ha fatto sequestrare la cartella clinica, e ordinerà presto l’autopsia.

Docente di letteratura italiana all’Università, Edoardo Sanguineti fu consigliere comunale poi deputato come indipendente nelle liste del Partito Comunista. Giovedì era atteso a Palazzo Ducale per inaugurare il Festival del pensiero comico. "Nel mercato planetario - è scritto nel suo ultimo intervento pubblico - far ridere è arma di potere. E’ meglio scrivere di riso che di lacrime, perché ridere è ciò che è proprio dell’uomo".

Sulla poesia, tre anni fa, Sanguineti scriveva: "In cinquant’anni molte cose sono profondamente cambiate, la poesia è cambiata, ma non è cambiato il compito dei poeti, quello di disegnare il profilo ideologico di un’epoca".

Della sua città, il poeta ricordava quanto Genova sia "un microcosmo". "Posso dire che l’universo, che altrove si squaderna, è qui raccolto, miniaturizzato come si deve. Ma questo accade perché Genova è un po’ una replica del mondo, e un po’ è un suo archetipo ristretto, una specie un modellino ristretto".

Nelle opere dell’intellettuale, anche il libretto per le musiche di Luciano Berio, scritto per un adattamento dell’Orlando furioso curato dalla regia teatrale di Luca Ronconi.

* la Repubblica, 18 maggio 2010


EDOARDO SANGUINETI


Addio a Sanguineti, padre dell’Avanguardia *

Lutto nel mondo della cultura: è morto stamattina all’età di 79 anni Edoardo Sanguineti, poeta e scrittore. Era ricoverato all’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena, dove era stato operato d’urgenza. Sanguineti era nato a Genova il 9 dicembre del 1930. Esponente di punta della neoavanguardie e del «Gruppo `63», Sanguineti era docente di letteratura italiana all’Università di Genova.

Ha lavorato fino all’ultimo: sul Secolo XIX , l’8 maggio, pubblicato un suo articolo su Ugo Foscolo.

Tra le 17 e le 18, Radio19 dedicherà una trasmissione speciale a Sanguineti a cura di Renato Tortatolo

Fu anche candidato alle primarie per l’elezione del sindaco di Genova, dopo essere diventato presidente onorario dell’associazione politica Unione a Sinistra. Era sostenuto da: Partito dei Comunisti Italiani, Partito della Rifondazione Comunista e Unione a Sinistra, ottenne il 14% dei voti. Le primarie sono state vinte da Marta Vincenzi, candidata de L’Ulivo (60%). Secondo è arrivato Stefano Zara. Celebre la “provocazione” di Sanguineti: «Bisogna restaurare l’odio di classe»

* Il Secolo XIX, 18 maggio 2010


Rispondere a questa breve

Forum