SONETTO 116 *
Let me not to the marriage of true minds
Admit impediments. Love is not love
Which alters when it alteration finds,
Or bends with the remover to remove:
O, no! it is an ever-fixed mark,
That looks on tempests and is never shaken;
It is the star to every wandering bark,
Whose worth’s unknown, although his height be taken.
Love’s not Time’s fool, though rosy lips and cheeks
Within his bending sickle’s compass come;
Love alters not with his brief hours and weeks,
But bears it out even to the edge of doom.
If this be error, and upon me proved,
I never writ, nor no man ever loved.
Non sarà che all’unione di animi costanti
io ponga impedimenti: non è amore quell’amore
che muta quando scopre mutamenti
o tende a ritirarsi se l’altro si ritira.
Oh no, esso è un faro per sempre fisso
che guarda alle tempeste e mai ne è scosso;
è la stella polare per ogni nave errante,
e il suo volere resta ignoto,
anche se l’altezza ne sia presa.
L’amore non è lo zimbello del Tempo, anche se rosee labbra e guance
cadono nel compasso della sua falce ricurva;
l’amore non muta con le sue brevi ore e settimane,
ma resiste fino all’orlo del Giudizio.
Se questo è errore e mi sia provato,
io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato.*
* William Shakespeare, Sonetti, a cura di Alessandro Serpieri, Rizzoli, Milano 1991.
ISLAM E DEMORAZIA *
Pegah esce dal centro di detenzione
Pegah Emambakhsh è uscita ieri sera dal centro di detenzione inglese di Yarl’s Wood e si trova a casa di amici a Sheffield. La quarantenne iraniana che ha chiesto asilo nel Regno Unito ha rischiato di essere deportata a Teheran, dove sarebbe stata condannata per avere amato un’altra donna.
Per gli avvocati è un’ottima notizia “perché Pegah non è più considerata una clandestina ma una profuga con diritto d’asilo. Entro due settimane sarà sentita per la prima volta dalla Corte d’Appello e nei prossimi cinque mesi sarà ascoltata ancora, fino alla concessione dell’asilo, ormai molto probabile”.
A imprimere una svolta è stata la campagna “Fiori per Pegah” organizzata dal gruppo italiano EveryOne di Roberto Malini e Matteo Pegoraro che fanno osservare come “questo caso sia una pietra miliare nella difesa di coloro che sono perseguitati per l’orientamento sessuale”.
Farian Sabahi
12/9/2007
La Stampa
Original Message -----
From: Roberto Malini
To: Salvatore Conte
Sent: Sunday, September 16, 2007 10:55 AM
Subject: La rima fiore-amore
A chi afferma che la poesia del nostro tempo non abbia più l’antica capacità di modificare la società, rispondiamo con la più lirica battaglia per i diritti umani che si sia mai svolta. :) Rob
EUROPA E UMANESIMO:
Ha ancora senso parlare di Umanesimo?
Per
PEGAH EMAMBAKHSH
UN APPELLO
IN LATINO
Ai Paesi Europei
All’ONU
A tutti i politici
A tutti i giudici
A tutte le donne e tutti gli uomini
Ad Europae Nationes
Ad Universas Nationes
Ad omnes viros in rebus publicis exercitatos
Ad omnes qui iudicium exercent
Ad omnes mulieres et homines
di Loredana Marano
Coordinatore Generale
Centrum Latinitatis Europae