"Esternalizzazione" di 914 lavoratori a Comdata !!!

Vodafone con un’operazione di 775 milioni di euro ha comprato Tele2 Italia e Tele2 Spagna. Tutti ne parlano. Ma chi parla o ha parlato dei Lavoratori VODAFONE in sciopero Nazionale il 5 ottobre 2007 a Roma e Milano?! Una lettera di Annalisa Ignelzi - a cura di pfls

lunedì 8 ottobre 2007.
 

[...] Chiediamo un forte intervento delle Istituzioni. Così come si è retrocessa l’esternalizzazione per Telecom e NOKIA vorremmo fosse posta all’attenzione del Governo, anche la nostra vicenda.

La sentenza del 31 gennaio 2007 del Tribunale di Roma ha annullato, dopo tre anni, l’esternalizzazione dei servizi di informatica interna di Telecom Italia, ceduti alla HP, obbligando Telecom alla riassunzione dei tecnici suoi ex dipendenti che le avevano fatto causa. Il giudice infatti l’ha ritenuta una esternalizzazione "fittizia", perché comunque la nuova società ha continuato a svolgere, esclusivamente per Telecom, la stessa attività di manutenzione dei sistemi informativi che i dipendenti svolgevano all’interno di Telecom con modalità operative pressoché identiche [...]

Gentile redazione,

ci teniamo aggiornarvi in merito al caso Vodafone, visti i precedenti colloqui e la vostra disponibilità, in quanto venerdi’ 5 ottobre 2007 si è svolto il nostro Sciopero Nazionale a Roma e Milano.

IL FATTO

In linguaggio tecnico si chiamano "esternalizzazioni". Sono, in pratica, lo strumento a cui le imprese ricorrono per gestire le eccedenze di personale in modo solo apparentemente "non traumatico", visto che spesso si tratta di licenziamenti di massa "postdatati".

Operazioni di pirateria padronale, di norma attuate con l’obiettivo di ridurre il costo del lavoro (appaltando servizi prima gestiti in modo diretto) e rese più agevoli dalla legge 30, la famigerata riforma simbolo della precarietà che il programma dell’Unione voleva cancellare e che invece il protocollo sul welfare ha deciso di non toccare, tra le proteste della Sinistra.

Succede così che, dopo anni di lavoro con contratto a tempo indeterminato, adesso gli operatori del 190 di Vodafone rischiano di perdere tutto - qualifiche, diritti acquisiti, certezza del posto di lavoro - perché di punto in bianco la loro azienda, che ha chiuso l’ultimo bilancio con 4 miliardi di attivo, ha deciso di cederli in blocco, come le zucchine al mercato. Ancora una volta il settore delle TLC si dimostra il più esposto a scorrerie di questo tipo.

I COMMENTI

E’ con il riferimento ad un articolo letto sul sito www.socialpress.it -"Non si processa la libertà d’informazione", di Enrico Campofreda, il 3 ottobre 2007, che voglio iniziare questa lettera.

"E’ una storia della nostra epoca segnata da quell’enclave della libera informazione che è diventata la rete nella quale passano notizie che tanti media - pubblici e privati - evitano di diffondere."

Già.TANTI MEDIA EVITANO DI DIFFONDERE!!!!!!!

Lavoratori VODAFONE in sciopero Nazionale il 5 ottobre 2007 a Roma e Milano!

Eppure... se non i TG regionali... in TV si è sentita notizia? I principali quotidiani hanno scritto qualcosa? NOOOO! Di certo è stato più importante scrivere che Vodafone con un’operazione di 775.000.000 euro ha comprato Tele2 Italia e Tele2 Spagna!

Ma che per farlo SVENDE 914 dipendenti a novembre e un numero indefinito tra dicembre e gennaio non lo comunica nessuno!!!!

Solamente al TG1 delle 20.00 del 5/10/2007 c’è stato un rapido accenno ad una protesta contro il precariato svoltasi a Roma, agganciandosi ad un’intervista fatta a Franco Giordano; ma è stata menzionata QUALE azienda? Nè nelle inquadrature sono state fatte scorrere le scritte VODAFONE! Troppo rischioso.. ma per chi?

Mentre riceviamo un comunicato stampa di completo appoggio del partito Comunista Italiano, i media sono forse interessati da qualche altra notizia, oppure c’è qualcos’altro che che li costringe ad evitarci come la peste??

Emilio Miceli, segretario generale SLC CGIL, dichiara: "E’ una brutta notizia questa per Vodafone. Pensavano che sarebbe stata un’operazione indolore e si sono invece trovati lo sciopero più riuscito e la più grande manifestazione di tutti questi anni. La posta è alta perchè Vodafone ha deciso di esternalizzare una parte del cuore dell’azienda e lo sta facendo nel peggiore dei modi possibili, anche attraverso un rigonfiamento degli asset in via di esternalizzazione in modo da poter operare licenziamenti mascherati. Il gioco sporco lo farà fare a Comdata."

LO SCIOPERO

Lo sciopero contro l’esternalizzazione dei 914 lavoratori a Comdata è pienamente riuscito in termini di adesione e partecipazione. La media nazionale di adesione è stata intorno al 95%.

Al ritrovo di Milano sono giunti 3 pullman da Ivrea, 2 da Padova e 2 da Pisa, oltre a più di 200 lavoratori delle sedi di Milano; il corteo è stato formato da almeno 600 persone che ha manifestato davanti alla sede dell’associazione degli industriali delle telecomunicazioni Asstel - presieduta da Pietro Guindani - con comizio finale del segretario generale della SLC CGIL Emilio Miceli.

In Piazza Santi Apostoli a Roma sono convenuti 2 pullman organizzati dai Cobas e 1 dalla CGIL di Napoli, più 1 vagone in treno e alcune auto, 1 pullman da Catania, 2 pullman autorganizzati da Bologna (compresi 4 equipaggi di auto da Ivrea) più almeno 300 lavoratori delle sedi romane; alla manifestazione hanno quindi partecipato almeno 800 persone. Dopo le testimonianze di diversi lavoratori e delegati dal palco, la manifestazione si è spostata davanti alla sede della Camera a Montecitorio per un presidio durato fino alle 18.00.

La manifestazione di Roma ha visto l’adesione, oltreché di Rifondazione per il quale erano in piazza i parlamentari Franco Russo, Elettra Deiana e Francesco Caruso, anche di altri sindacati tra cui la Fiom.

Una delegazione di lavoratori è stata ricevuta nella sede del Ministero del Lavoro dalsottosegretario Rosa Rinaldi e nel corso della mattinata, una delegazione dei manifestanti si è recata a Montecitorio, ed è stata ricevuta dal presidente dei deputati Prc Gennaro Migliore e dal capogruppo in commissione Lavoro alla Camera Augusto Rocchi.

Chiederemo al governo di intervenire per fermare questa esternalizzazione. Chiederemo inoltre interventi strutturali che modifichino la legge 30 lì dove agevola queste operazioni a danno dei lavoratori”.

CONCLUSIONI

Chiediamo un forte intervento delle Istituzioni. Così come si è retrocessa l’esternalizzazione per Telecom e NOKIA vorremmo fosse posta all’attenzione del Governo, anche la nostra vicenda.

La sentenza del 31 gennaio 2007 del Tribunale di Roma ha annullato, dopo tre anni, l’esternalizzazione dei servizi di informatica interna di Telecom Italia, ceduti alla HP, obbligando Telecom alla riassunzione dei tecnici suoi ex dipendenti che le avevano fatto causa. Il giudice infatti l’ha ritenuta una esternalizzazione "fittizia", perché comunque la nuova società ha continuato a svolgere, esclusivamente per Telecom, la stessa attività di manutenzione dei sistemi informativi che i dipendenti svolgevano all’interno di Telecom con modalità operative pressoché identiche.

GRAZIE VODAFONE!!!

Annalisa Ignelzi


MANIFESTAZIONE DI ROMA - Foto di Marco


Con un’operazione di 775.000.000 euro Vodafone ha comprato Tele2 Italia e Tele2 Spagna.

-  La notizia su
-  la Repubblica,
-  Il Corriere della Sera
-  e Il Sole 24 ore.


Rispondere all'articolo

Forum