L’ANIMA VENDUTA E LA PAROLA RUBATA. A "REGIME LEGGERO", FINO ALLA CATASTROFE ...

L’ITALIA E LO SPETTACOLO DELLA POLITICA. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEL PARTITO "FORZA ITALIA" E DEL PARLAMENTO DELLA REPUBBLICA ITALIANA SI "AUTOARRESTA" ALL’ASSEMBLEA ANNUALE DELLA CONFESERCENTI. Molti applausi e tantissimi fischi - a cura di pfls

mercoledì 25 giugno 2008.
 
[...] "La democrazia è a rischio". Per Berlusconi la democrazia è a rischio e il Paese è "in libertà vigilata". Il presidente del Consiglio è categorico nel giudicare "folli le accuse provenienti dai giudici" nei suoi confronti, "giudici ideologizzati, che cercano di sovvertire la democrazia". Spiega di essere sceso in politica per difendere gli interessi degli italiani: "Il mio interesse sarebbe stato quello di godermi i soldi che mi sono meritatamente conquistato", invece di fare i conti con "un ordine dello Stato che pretende di cambiare chi è al governo. Ho avuto 587 visite dalla polizia giudiziaria della Guardia di Finanza, una spesa che dal 1994 è più di 174 milioni di euro" [...]

-  Il premier all’assemblea annuale attacca parte della magistratura
-  Veltroni: "E’ un problema di rispetto del ruolo, e nel suo caso non c’è stato"

-  Confesercenti, fischi a Berlusconi
-  "Giudici politicizzati, una metastasi"

Montezemolo: "Questo governo ha fatto cose interessanti"

ROMA - Accolto con gli applausi, se ne va tra i fischi. Silvio Berlusconi ha fatto il suo intervento questa mattina all’assemblea annuale di Confesercenti, presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma. Sale sul palco, accoglienza calorosa, l’elogio al presidente della confederazione, Marco Venturi. Poi, verso la fine dell’intervento, l’ennesimo attacco ai magistrati: "I giudici politicizzati sono la metastasi della democrazia" dice, e partono le bordate. I fischi si ripetono più volte quando parla di democrazia "calpestata" e di paese in libertà vigilata.

La prima reazione è del leader del Pd, Walter Veltroni: "Che dialogo ci può essere, quando dal palco di una categoria si dicono cose di questo tipo. Non è un problema di dialogo, ma di rispetto del proprio ruolo che, nel caso del presidente del Consiglio, non c’è stato. Credo che tutto l’Auditorium abbia provato un grande imbarazzo. Io ero tra quelli".

LA FOTOSEQUENZA: LE MANETTE DEL PREMIER

"Giudici ideologizzati, metastasi per il Paese". "Sono costretto ogni sabato mattina - dice il premier - a preparare con i miei legali udienze in cui sono oggetto dell’attenzione dei pm o giudici politicizzati che sono la metastasi della democrazia". E ricorda che "dal ’94 al 2006 sono stati 789 i pm e i magistrati interessati a sovvertire il voto degli italiani: ci sono riusciti nel ’94, non ci riusciranno in questa presente situazione". E ai fischi risponde: "Mi avete invitato voi...".

"Vogliono impedirmi di governare". Il presidente del Consiglio cerca di spiegare più volte il motivo dei suoi attacchi ma i fischi sono più forti. "I cittadini hanno il diritto di vedere governare chi hanno deciso, tramite libere elezioni, di scegliere per la guida del Paese".

La platea protesta. Dalla platea della Confesercenti, però, arrivano reazioni negative alle accuse del capo del governo. Che replica: "Mi indigna quando qualcuno si lascia trasportare dall’ala giustizialista della magistratura, ho anche fiducia nella magistratura, ma dopo un calvario simile in me c’è indignazione".

"La democrazia è a rischio". Per Berlusconi la democrazia è a rischio e il Paese è "in libertà vigilata". Il presidente del Consiglio è categorico nel giudicare "folli le accuse provenienti dai giudici" nei suoi confronti, "giudici ideologizzati, che cercano di sovvertire la democrazia". Spiega di essere sceso in politica per difendere gli interessi degli italiani: "Il mio interesse sarebbe stato quello di godermi i soldi che mi sono meritatamente conquistato", invece di fare i conti con "un ordine dello Stato che pretende di cambiare chi è al governo. Ho avuto 587 visite dalla polizia giudiziaria della Guardia di Finanza, una spesa che dal 1994 è più di 174 milioni di euro".

Rifiuti: "Contro i blocchi useremo la forza". Nel giorno in cui la tangenziale di Napoli viene bloccata dalla protesta contro la discarica di Chiaiano, Berlusconi sottolinea: "Non si può consentire a nessuna minoranza di occupare ferrovie e autostrade: lo Stato difenderà la legalità usando la forza con l’esercito". E ribadisce la linea dura annunciata qualche giorno fa a Napoli: "Se siamo in questa situazione è per la follia demagogica del passato. Ora ho in mano la soluzione e non torneremo verso l’anarchia. Lo Stato non verrà meno al suo ruolo altrimenti cesserebbe di essere se stesso".

Anm: "Questi attacchi delegittimano le toghe". "Gli attacchi ingiustificati rischiano di creare una delegittimazione dell’intera istituzione". Lo sottolinea il presidente dell’Anm Luca Palamara, a proposito delle affermazioni fatte dal presidente del Consiglio sui magistrati. "Parole quali conflitti, opposizione, tregua non appartengono al lessico dell’Anm che viceversa ritiene indefettibile la coesistenza tra poteri dello Stato, nel reciproco rispetto che significa legittimazione da entrambe le parti - dice Palamara - il tema che interessa i magistrati italiani è il funzionamento del processo". Per questo le toghe "chiedono alla politica di migliorare il sistema nell’interesse dei cittadini".

Montezemolo: il governo ci piace. Rompendo il silenzio sulla politica, il presidente della Ferrari ha dichiarato: ""Credo che il governo abbia fatto alcune cose importanti e interessanti. Mi fa piacere che temi come il merito, la riforma della pubblica amministrazione, degli effetti contrattuali, le riforme istituzionali, la sicurezza e la crescita stiano diventando importanti nell’agenda. Adesso devono diventare importanti nella cultura del Paese, ma stiamo andando in quella direzione".

* la Repubblica, 25 giugno 2008.


Sul tema, nel sito, si cfr.:

-  NUOVO GOVERNO. FEDELTA’ ALLA REPUBBLICA E ALLA COSTITUZIONE. Giuramento di Berlusconi, Bossi e tutti gli altri Ministri. In Parlamento un solo partito e un solo urlo: "Forza Italia"!??

-  PACIFICAZIONE, COSTITUZIONE E NUOVO GOVERNO: RESTITUIRE LA PAROLA "ITALIA" AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, GIORGIO NAPOLITANO, E ALL’INTERO PARLAMENTO. Forza! VIVA, VIVA L’ITALIA

-   E’ tutto finito? La lezione di Antonino Caponnetto: "Nessuno di noi, e io meno di chiunque altro, puo’ dire che ormai tutto e’ finito" (Una preghiera laica ma fervente)!!!
-  RESTITUITEMI IL MIO URLO!!! IL GIORNO DELLA MEMORIA E LA DIGNITA’ DELL’ ITALIA, 27 GENNAIO 2008.
-  IL TRUCCO DELLO SPECCHIETTO DELLE ALLODOLE FUNZIONA ANCORA E LA CARTA DI IDENTITA’ DI TUTTI GLI ITALIANI E DI TUTTE LE ITALIANE E’ RIDOTTA IN POLTIGLIA .... DALLA CINA UNA GRANDE LEZIONE!!!
-  L’aver dimenticato l’importanza della Parola ci sta portando direttamente nelle fauci della guerra civile e al suicidio culturale, politico e sociale.

-  Individuo e Stato. Psicologia di massa del fascismo (Wilhelm Reich). ORIGINI DEL TOTALITARISMO. LA TESI DI HANNAH ARENDT NON CONVINCE. Emilio Gentile, con "La via italiana", lo dimostra e getta luce sul nostro stesso presente

-  AVANTI!!! A "REGIME LEGGERO", FINO ALLA CATASTROFE .... L’ ITALIA IPNOTIZZATA. TUTTO IL PARLAMENTO CANTA ALLEGRAMENTE: "FORZA ITALIA" - L’INNO DI UN SOLO PARTITO!!! L’ECCEZIONE E’ LA REGOLA. Un commento di Giuseppe D’Avanzo


Rispondere all'articolo

Forum