AMORE ("DEUS CHARITAS EST" :1 Gv., 4. 1-8) O MAMMONA ("DEUS CARITAS EST": BENEDETTO XVI, 2006)?!!

CRISI DEI MUTUI?! IN "GOLD" WE TRUST!!! LA CASA DEL VATICANO E’ COSTRUITA SU UNA "ROCCIA D’ORO"!!! Tablet rivela: nel 2007 parte delle azioni trasformate in oro e obbligazioni - a cura di pfls

venerdì 26 settembre 2008.
 

I forzieri del Vaticano salvi grazie ai lingotti

Tablet rivela: nel 2007 parte delle azioni trasformate in oro e obbligazioni *

CITTÀ DEL VATICANO - Il Vaticano sembra potersi permettere, in questi tempi inquieti, di guardare con una certa serenità alla crisi dei mutui e alle tempeste finanziarie: sta infatti seduto - rivela il settimanale britannico Tablet - su una “roccia d’oro” perché già nel 2007, e su consiglio di abili consulenti finanziari, aveva trasformato i suoi investimenti azionari in lingotti, oltre che obbligazioni e contanti.

La rivista del Regno Unito ha fatto esaminare ad un analista economico i dati contenuti nel rapporto annuale sulla gestione delle finanze vaticane relativa allo scorso anno, preparato dalla Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede e reso pubblico già nel luglio 2008.

Non si tratta di cifre nuove, ma dalla lettura degli esperti emerge ora che la Santa Sede, sapientemente consigliata, aveva fiutato in anticipo i venti avversi del mercato e convertito i propri investimenti azionari, come un novello “re Mida”, in tanto metallo prezioso. La Santa Sede possiede una tonnellata di oro che può valere circa 19 milioni di euro.

* Fonte: Corriere. com



-  UN CODICE ETICO PER LA TEOLOGIA.
-  DA LUCIANO DI SAMOSATA UNA ULTERIORE SOLLECITAZIONE A PAPA BENEDETTO XVI, A RETTIFICARE I NOMI

-  ECONOMIA E TEOLOGIA.
-  ALLARME MUTUI: IL CROLLO DELLA CASA.
-  UN GRIDO D’AIUTO E UN’INDICAZIONE DAGLI STATI UNITI: "SAN GIUSEPPE, AIUTACI TU!".
-  Una nota di Ennio Caretto e un’analisi di Ilvo Diamanti

-  CRITICA DELL’ ECONOMIA POLITICA E DELLA TEOLOGIA ....
-  IL DOLLARO ("IN GOD WE TRUST") E LA CROCE ("DEUS CARITAS EST"): TUTTO A "CARO-PREZZO" ("CARITAS")!
-  EVADERE DALLE IDEE VECCHIE!!! CON MARX E KEYNES, OLTRE.

-  DIO E’ VALORE ("CARITAS") E HA LA SUA LOGICA: "LE FEDI COME LE AZIENDE ASPIRANO AL MONOPOLIO". Una recensione di Paolo Mieli, del libro di Philippe Simonnot, "Il mercato di Dio. La matrice economica di ebraismo, cristianesimo, islam".



VATICANO: SETTIMANALE INGLESE, PREOCCUPAZIONE PER FINANZE IN 2008

(ASCA) - Citta’ del Vaticano, 26 set - ’’I risultati del primo periodo del 2008 sono preoccupanti e non inducono all’ottimismo’’: le preoccupazioni per la situazione finanziaria della Santa Sede arrivano da mons. Vincenzo Di Mauro, segretario della Prefettura vaticana degli Affari Economico, in un documento riservato pubblicato oggi dal settimanale cattolico inglese ’The Tablet’.

Il settimanale riporta pero’ anche l’opinione di un esperto finanziario, di cui non fa il nome, secondo il quale la Santa Sede ’’appare finanziariamente ben posizionata per raccogliere profitti, anche nell’attule tempesta finanziaria’’. Secondo il documento, la Santa Sede disporrebbe di 340 milioni di euro in valuta, di 520 milioni in obbligazioni e azioni, e di 19 milioni in oro - per un totale di circa una tonnellata di lingotti.

’’Si rende sempre piu’ necessario - afferma ancora mons. Di Mauro nel rapporto citato dal ’Tablet’ - il richiamo alle Amministrazioni della Santa Sede ad operare con prudenza e con la massima oculatezza nella gestione operativa delle spese e nell’assunzione di nuovo personale’’. L’anno scorso, secondo i dati resi noti dalla Santa Sede questa primavera, gli investimenti finanziari, per l’influenza della crisi e del calo del dollaro, avevano portato profitti di 1,4 milioni di euro, contro i 14 milioni di euro dell’anno precedente, provocando il primo ’rosso’ nel bilancio del Vaticano da tre anni a questa parte.

Il documento pubblicato dal ’Tablet’ risulta pero’ molto piu’ dettagliato. Secondo i dati rivelati dal settimanale, il patrimonio immobiliare della Santa Sede ammonterebbe infatti a 424 milioni di euro, mentre il valore totale dei beni (immobiliari, finanziari e altro) vaticani sarebbe di oltre 1,4 miliardi di euro.

’’Complessivamente - conclude l’esperto consultato dal ’Tablet’ - la Santa Sede e’ stata ben consigliata e non ha probabilmente perso molto nella crisi. Hanno abbandonanato man mano le azioni e nel tempo si sono concentrati su investimenti obbligazionari e monetari’’.


Rispondere all'articolo

Forum