“Trovo inverosimile che un gruppo che vuole portare Giuseppe Scopelliti alla Presidenza della Regione Calabria sia così a corto di idee da dover letteralmente copiare il nome di un’Associazione che da anni è connessa alla rete dell’antimafia in Calabria e in Italia. VERSO SUD è un’Associazione regolarmente registrata che da anni svolge nei territori delle regioni meridionali la sua attività. I tentativi di imitazione sono stati tanti, ma questo è il più clamoroso”.
Commenta così Orfeo Notaristefano (nella foto in alto a sinistra, ndr), portavoce dell’Associazione VERSO SUD un comunicato che gira con tanto di logo e con la stessa dizione per annunciare “la valorizzazione degli uomini migliori del Sud”.
Prosegue: "A parte che questa espressione è di sapore razziale, perché viene da chiedersi: se si valorizzano soltanto i migliori, gli altri li buttiamo a mare, magari in mezzo alle navi dei veleni?".
Notaristefano aggiunge: “Invito i solerti copioni del centro-destra a cambiare nome alla loro associazione onde evitare noiose controversie legali. Tanto, dove andranno a presentarsi ci sarà sempre qualcuno che chiederà loro di quale VERSO SUD fanno parte, perché l’unica associazione-movimento che è conosciuta in giro è la nostra. Oltre tutto, consiglierei loro di farsi un giro sul sito www.versosud.eu così capiranno qual è la nostra caratterizzazione, un pezzo di storia dell’Antimafia in Italia, che i copioni del centro-destra difficilmente potranno scrollarsi di dosso o far dimenticare”.
NOTARISTEFANO "DORME", NON CONOSCE "LA LEGGE"!?!
IL "GIOCO" DEL "PARADOSSO DEL MENTITORE" E’ STATO ISTITUZIONALIZZATO NEL 1994: ORMAI E’ UNO "SPORT NAZIONALE" DI GRANDE SUCCESSO!!!
di Federico La Sala
CARO EMILIANO
come ben sai, questo tipo di comportamento (che ora tocca all’Associazione "Verso Sud"), è uno "sport nazionale"!!!
Per capire la portata devastante del "gioco" istituzionalizzato del "mentitore", bisogna risalire almeno al 1994, quando un furbo, che vuole impadronirsi dell’Italia, fonda un partito dal nome "Forza Italia"!!!
Il Presidente della Repubblica sta zitto, la Corte Costituzionale sta zitta, la Magistratura sta zitta, l’opposizione sta zitta ... e il "gioco" è fatto. L’Italia diventa sua ed egli diventa il "vero presidente della Repubblica": "Forza Italia"!!! Viva il "Popolo della libertà"!!!
Sul tema, nel sito, si cfr.:
M. saluti,
Federico La Sala
MESSAGGI DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA (www.quirinale.it):
"Nuovo impegno collettivo per riscattare il senso alto della politica"
"Si avverte la necessità di un nuovo impegno collettivo per riscattare il senso alto della politica e costruire una società democratica più equa e più solidale, tollerante e inclusiva, che sappia fare tesoro della propria eredità storica nel guardare al futuro in modo aperto". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel messaggio inviato in occasione del XIII Meeting sui diritti umani dal tema "Riconciliare l’Italia. Riconciliare il mondo", promosso dalla Regione Toscana.
Una inizitiva che vede "il coinvolgimento attivo di migliaia di studenti per approfondire il tema della riconciliazione, contro il razzismo, contro la violenza, contro ciò che divide anzichè unire. E’ sulla formazione dei giovani - ha aggiunto il Capo dello Stato - che si deve far leva per assicurare uno sviluppo equilibrato della nostra società, per radicare il principio che in ogni democrazia accanto ai diritti, ad iniziare proprio dai diritti dell’uomo, vi sono dei doveri, per suscitare un rinnovato spirito di solidarietà".
"L’Italia ha bisogno dello ’spirito di leale collaborazione’ concordamente auspicato al Senato"
In relazione alle espressioni pronunciate dal Presidente del Consiglio in una importante sede politica internazionale, di violento attacco contro fondamentali istituzioni di garanzia volute dalla Costituzione italiana, il Presidente della Repubblica esprime profondo rammarico e preoccupazione. Il Capo dello Stato continua a ritenere che, specie per poter affrontare delicati problemi di carattere istituzionale, l’Italia abbia bisogno di quello "spirito di leale collaborazione" e di quell’impegno di condivisione che pochi giorni fa il Senato ha concordemente auspicato.