Meno stress e più creatività
le doti della mente vagabonda
Le ricerche di alcuni studiosi americani smontano l’idea che la distrazione abbia solo effetti negativi. Anzi: dalla possibilità di divagare il nostro cervello ottiene spesso dei benefici, inventando e rilassandosi
dal nostro corrispondente FEDERICO RAMPINI *
NEW YORK - Non divagate. Concentratevi. Focalizzate le energie su un obiettivo alla volta. D’ora in avanti quando sentite le raccomandazioni di cui sopra, ignoratele. Nell’interesse vostro e dell’umanità intera. E se nel corso della lettura di questo articolo vi distraete varie volte per pensare ad altro, è un ottimo segno: di creatività, oltre che di salute mentale.
Invenzioni scientifiche, capolavori artistici, utopie politiche, tutto questo lo dobbiamo alla nostra capacità di fuggire dalla realtà e sognare a occhi aperti. Lo dimostrano le ricerche compiute da tre gruppi di scienziati, dalla California al Canada.
I risultati smontano implacabilmente un secolo di pregiudizi contro i distratti e i sognatori. "Sognare a occhi aperti", come minimo era sinonimo d’indisciplina mentale, scarsa efficienza, incapacità di concludere. Sigmund Freud era ancora più severo, per lui il sognatore diurno era affetto da personalità infantile, in certi casi da nevrosi. Il fenomeno è stato associato anche ai sintomi di psicosi, nei manuali di psichiatria.
Una montagna di pregiudizi crolla di fronte alla più recente evidenza scientifica. Sognare a occhi aperti, divagare, lasciare che la propria mente si assenti da quello che stiamo facendo, ha delle funzioni importanti e positive. Anzitutto è una tecnica per sopravvivere, mantenendo l’equilibrio mentale in situazioni inutilmente stressanti.
Lo sottolinea l’équipe di ricercatori della University of California-Santa Barbara (Ucsb) diretti da Jonathan Schooler e Jonathan Smallwood. "Quando siamo svegli - dice Smallwood - in media il 30% del tempo lo passiamo a pensare ad altro, la mente va a zonzo e trascura ciò che stiamo facendo. Le punte di distrazione possono raggiungere il 75% del tempo, per esempio se guidiamo su un’autostrada semivuota o siamo bloccati in un ingorgo stradale. Questo è benefico. Senza la capacità di astrarci dal presente la vita sarebbe orribile. La fuga dell’attenzione è una liberazione".
I vantaggi del sognare a occhi aperti hanno addirittura a che vedere con l’evoluzione della nostra specie, secondo un’altra ricerca diretta da Eric Klinger alla University of Minnesota. Nel suo Manuale sull’immaginazione e la simulazione mentale, Klinger spiega che la selezione evolutiva ci ha spinti verso un uso flessibile della nostra attenzione. "Mentre una persona è occupata da un singolo compito - dice lo scienziato - questa facoltà di pensare ad altro mantiene aperto un ventaglio di obiettivi più ampio, lascia intatta la possibilità di perseguire altri scopi". Gli accademici arrivano a giustificare la disattenzione dei loro allievi. Lo studente che durante la lezione si concentra sulla ragazza che gli sta di fronte, forse sta spostando il focus su una missione vitale: la ricerca di una compagna a scopi riproduttivi. Naturalmente ci sono episodi di distrazione solo distruttivi.
In alcuni esperimenti, la lettura di Guerra e pace di Tolstoj viene interrotta e la mente va altrove, perché il lettore ha voglia di una sigaretta; oppure perché ha bevuto troppo alcol e questo abbassa la sua attenzione. Ma di per sé il fatto che la lettura di un romanzo sia intervallata da momenti in cui la mente "si assenta", non è negativo. Le cavie di un esperimento di lettura di Jane Austen dimostrano che in mezz’ora ci sono almeno tre episodi di distrazione consapevoli, più altri episodi inconsci di "sogni a occhi aperti".
Kalina Christoff della University of British Columbia sostiene che si alternano ai comandi il nostro "cervello esecutivo", disciplinato e mono-tematico, e una sorta di "cervello di scorta" più sciolto, disinibito, imprevedibile. Il primo tende a riportarci con tutta l’attenzione su ciò che stiamo facendo. Il secondo è il migliore alleato degli inventori, degli artisti, degli spiriti originali. "Per la creatività - dice Jonathan Schooler della Ucsb - è essenziale che la mente possa andare a zonzo, prendersi tanta libertà. Poi però bisogna essere pronti a capire quando è arrivata l’intuizione geniale, e concentrarsi su quella". Se Archimede fosse rimasto a trastullarsi nella sua vasca da bagno, il principio dei corpi immersi nei liquidi oggi non porterebbe il suo nome.
* la Repubblica, 30 giugno 2010
Sul tema, e in particolare su Freud, si cfr.:
LA MENTE ACCOGLIENTE. CON KANT E FREUD, OLTRE. Un nuovo paradigma antropologico: la decisiva indicazione di ELVIO FACHINELLI.
CREATIVITA’: KANT E LA CRITICA DELLA SOCIETA’ DELL’UOMO A "UNA" DIMENSIONE.
Una profonda, intensa riflessione! Ogni tanto e’ buona e fa’ bene! ( Se viene fatta con tutta sincerita’ e ne applichiamo I buoni risultati ....ci puo’ recare benessere e pace mentale insieme ad una buona riuscita di risolvere ploblemi piccoli e grandi. Durante questo auto esaminarsi o addirittura ! Pensare che ci confessiamo con Dio stesso...si dovrebbe pensare seriamente a esperienze passate, o si ponderano e si passano in rassegna questioni attuali o si considerano attentamente possibili eventi futuri. Non avendo alcune distrazioni, essere per così dire soli con i propri pensieri. Esempio, uscìre a fare una passeggiata da solo sul far della sera per meditare, forse sul matrimonio con chi amiamo. Nella solitudine delle veglie notturne si potrebbe meditare sulla grandezza del Creatore. E dovremmo preparare e dire al nostro proprio cuore di: concentrarsi su cose utili, sulla buona riuscita di cose in generale che potrebbero essere buone per noi stessi ma anche per recare benessere e sollievo ad ALTRI. (Come cose gradite ed apprezzate che non normalmente aspettavano che si avverassero...esempio! FIORI per qualcuno; una VISITA ad un ammalato; una TELEFONATA; una CARTOLINA! E tante altre piccolo cose di ogni giorno ma fatte bene!
Tutte le cose vere, tutte le cose di seria considerazione, tutte le cose giuste, tutte le cose caste, tutte le cose amabili, tutte le cose delle quali si parla bene, se c’è qualche virtù e qualche cosa degna di lode, continuate a considerare queste cose.
Una vera sfida nella vita e’ quella di; mettere gli interessi altrui ...Prima dei tuoi!
Tramite la meditazione del mio cuore Divengano piacevoli dinanzi a tutti, (Il saper fare e le gentilezze) per il bene reciproco.
Non essere invidioso degli uomini cattivi, e non mostrarti bramoso di stare con loro. Poiché ciò che il loro cuore continua a meditare è la spoliazione, e ciò che le loro proprie labbra continuano a pronunciare è l’affanno. Riguardo a quelli che non hanno una buona reputazione...non aiutando altri...Perche’ non convicersi ! Tramite una buona e proficua meditazione che! Costoro vivono (TEMPORANEAMENTE; per il fatto che: in uno sceneggiato polizzesco....Il protagonista nei primi 15 min. intramprende una nuova strana e pericolosa carriera. Poi fa soldi a palate da raccogliere con la cariola. Poi dopo verso la meta’ dell’episodio la polizia lo scopre e lo segue. E poi verso la fine viene sparato o inpriggionato-catturato a vita. Tutto in un’ora...comunque nella vita reale potrebbe andare bene per alcuni anni o decine ma POI!!! Prima o [poi; Tanto va’ la gatta al lardo che ci lascia lo zampino!!!
E’ meglio un giorno da leone che’ 100 da pecora!!! Contento tu! Contenti tutti!
Chi medita in modo profittevole non sarà incline a dare risposte avventate. Rifletterà seriamente sulle questioni importanti e di conseguenza le sue risposte verranno dal cuore, non saranno qualche cosa di cui rammaricarsi poi.
Il cuore del giusto medita per rispondere, ma la bocca dei malvagi fa sgorgare cose cattive.
Con tutto il bene del mondo.