DONNE, UOMINI E VIOLENZA: "Parliamo di FEMMINICIDIO". Usciamo dalla "preistoria": questa è la guerra più lunga ....

ISRAELE: TRIBUNALE DI TEL AVIV. L’ex capo dello Stato di Israele Moshe Katzav è stato condannato a sette anni di reclusione per stupro. Una nota di stampa, con appunti - a c. di Federico La Sala

mercoledì 23 marzo 2011.
 

[...] Durante la lettura della sentenza da parte del giudice George Kara, Katzav ha espresso ad alta voce alcuni commenti polemici. "Si sbagliano, è una menzogna", ha urlato e, piangendo, ha abbracciato i figli. Poi ha inveito contro Kara. "Mi avete tappato la bocca durante l’intero processo, non mi avete permesso di presentare testimoni a mio favore - ha detto - Le menzogne hanno vinto".
-  La seduta è stata trasmessa in diretta dalle televisioni israeliane, mentre attorno al tribunale di Tel Aviv sostava una folla di curiosi, fra cui esponenti di gruppi femministi [...]


-  ISRAELE

-  Katzav condannato a sette anni
-  per violenza sessuale su sottoposte

-  L’ex capo dello Stato riconosciuto colpevole di aver stuprato due volte una sua sottoposta quando era ministro del Turismo e vari altri reati. "Hanno vinto le menzogne", ha urlato alla lettura della sentenza *

TEL AVIV - L’ex capo dello Stato di Israele Moshe Katzav è stato condannato a sette anni di reclusione per stupro, più due anni di detenzione con la condizionale e una multa di 100 mila shekel, circa 20 mila euro. A dicembre Katzav, 65 anni, era stato riconosciuto colpevole di aver violentato due volte una delle sue sottoposte all’epoca in cui era ministro del Turismo, alla fine degli anni Novanta; di due episodi di atti osceni, uno dei quali con l’uso della forza, e di molestie sessuali nei confronti di tre impiegate al ministero e poi alla presidenza dopo la sua elezioni nel 2000. Inoltre era stato dichiarato colpevole di ostacolo alla giustizia.

Durante la lettura della sentenza da parte del giudice George Kara, Katzav ha espresso ad alta voce alcuni commenti polemici. "Si sbagliano, è una menzogna", ha urlato e, piangendo, ha abbracciato i figli. Poi ha inveito contro Kara. "Mi avete tappato la bocca durante l’intero processo, non mi avete permesso di presentare testimoni a mio favore - ha detto - Le menzogne hanno vinto".

La seduta è stata trasmessa in diretta dalle televisioni israeliane, mentre attorno al tribunale di Tel Aviv sostava una folla di curiosi, fra cui esponenti di gruppi femministi. Il caso non ha infatti precedenti nello Stato ebraico e ha suscitato scandalo e grande interesse fin dalle prime rivelazioni. Secondo alcuni commentatori è molto probabile che Katzav - che si è sempre professato innocente e vittima di "un ignobile complotto" e di "un linciaggio organizzato" - si appelli ora alla Corte Suprema. L’ex capo dello Stato dovrebbe entrare in carcere solo fra alcune settimane.

* la Repubblica, 22 marzo 2011


Sul tema, nel sito (cliccare sui titoli, per leggere gli articoli), si cfr.:

-  DONNE, UOMINI E VIOLENZA: "Parliamo di FEMMINICIDIO". Dalla democrazia della "volontà generale" alla democrazia della "volontà di genere". L’importanza della lezione dei "PROMESSI SPOSI", oggi - nell’epoca dei Borromeo Ratzinger ... degli Innominati, e dei don Rodrigo Katzsav!!!

-  EUROPA: EDUCAZIONE SESSUALE ED EDUCAZIONE CIVICA. ITALIA "NON CLASSIFICATA"!!! Per aggiornamento, un consiglio di Freud del 1907


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