Difesa civica

San Giovanni in Fiore: si discute di Difensore civico nel consiglio comunale del prossimo 6 luglio. La proposta di istituire l’Ufficio arriva da Marco Militerno, di Vattimo per la città, e dal Comitato per il Difensore, presieduto da Vincenzo Tiano

mercoledì 5 luglio 2006.
 

Finalmente, si discuterà di Difensore civico, a San Giovanni in Fiore, nel consiglio comunale del 6 luglio prossimo. Dopo la proposta di discussione, regolarmente presentata dal consigliere Marco Militerno, capogruppo del movimento politico "Vattimo per la città", legato a "Calabria protagonista" di Filippo Callipo, ci fu, mesi addietro, un errore procedurale da parte del presidente del consiglio comunale di San Giovanni in Fiore, Franca Migliarese Caputi, che non inserì l’argomento nell’ordine del giorno. Militerno, coadiuvato dal Comitato per il Difensore civico presieduto da Vincenzo Tiano, ha preferito attendere il momento della discussione in consiglio, prima di seguire altre strade. Ora, in atmosfera da relax e mare, si arriva a dibattere sopra una materia sulla quale esistono profonde divergenze. Militerno ha garantito la sua presenza all’importante appuntamento, nonostante che viva e lavori a Bologna. Il giovane consigliere del movimento di Vattimo si sta impegnando per una politica basata sulla tutela dei diritti e delle categorie più deboli. Ricordiamo che, per iniziativa dello stesso Militerno, in autunno si tenne a San Giovanni in Fiore un consiglio dedicato alle esigenze dei diversamente abili. Per il giurista calabro-bolognese come per il vicedirettore della voce, Vincenzo Tiano, il difensore civico è indispensabile per iniziare un difficile cammino, a San Giovanni in Fiore, verso la legalità e la cultura della legalità. In passato, la maggioranza di centrosinistra si è fermamente opposta all’istituzione del Difensore civico, sostenendo che i consiglieri comunali bastano e avanzano per garantire ai cittadini la regolarità dei procedimenti amministrativi.

Redazione


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