Il ministro Gelmini utilizza il sito per la -condivisione di video per dare la notizia
Le due prove scritte si svolgeranno il 22 e il 23 giugno
Le materie della maturità su youTube
greco al classico, matematica allo scientifico
ROMA- Greco al liceo classico; matematica allo scientifico; lingua straniera al linguistico; pedagogia al pedagogico; figura disegnata all’artistico: sono queste alcune delle materie scelte per la seconda prova scritta degli esami di Stato 2010. Lo ha reso noto il ministro Gelmini con un video sul suo canale www.youtube.it/mariastellagelmini. Le prove scritte si svolgeranno il 22 e il 23 giugno.
Per gli istituti tecnici e professionali sono state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi indirizzi di studio, hanno una dimensione tecnico-pratico-laboratoriale. Per questa ragione la seconda prova può essere svolta, come per il passato, in forma scritta o grafica o scritto-grafica o scritto-pratica, utilizzando anche i laboratori dell’istituto. Le materie scelte per alcuni indirizzi sono: economia aziendale al tecnico commerciale; estimo al tecnico per geometri; lingua straniera al tecnico per il turismo; economia e gestione delle aziende ristorative al professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione; tecnica amministrativa al professionale per i servizi sociali.
Per il settore artistico (licei e istituti d’arte) la materia di seconda prova ha carattere progettuale e laboratoriale (architettura, ceramica, mosaico, marmo, oreficeria ecc.) e si svolge in tre giorni. Il decreto individua, inoltre, le materie affidate ai membri esterni. Quest’anno, per la prima volta, è stata affidata al commissario esterno la lingua straniera nei licei scientifici.
Oggi, come nel 2009, le materie per la maturità comunicate in rete
Ma dell’impegno al filo diretto non resta nulla: tutto fermo e niente risposte
Gelmini, ministro lost in Youtube
l’annuncio sul sito abbandonato
di MANUEL MASSIMO *
Dopo più di 7 mesi di assenza il ministro Mariastella Gelmini si riaffaccia sul suo canale YouTube (www. youtube. com/mariastellagelmini) per annunciare le materie della seconda prova scritta dell’esame di Maturità: lo aveva fatto per la prima volta l’anno scorso e la notizia aveva conquistato telegiornali e prime pagine. La svolta "nuovista" del Miur, all’insegna della tecnologia e dell’interattività fa il pieno di consensi. Ma sembra che anche in questo caso ricadiamo nella politica degli annunci.
L’obiettivo proclamato nel 2008 era instaurare sul web un filo diretto con gli studenti: un luogo di confronto virtuale su temi e problemi reali del mondo della scuola, dell’università e della ricerca. Di settimana in settimana. L’iniziativa, nuova e tecnologica, piacque alla Rete: nei primi giorni è boom di contatti, commenti e visualizzazioni. Tanto che, un po’ a sorpresa, il 22 gennaio 2009 la Gelmini per la prima volta anticipò le materie della seconda prova scritta dell’esame di Maturità proprio sul suo canale YouTube. Poi nei mesi successivi più nulla, o quasi.
Oggi collegandosi a YouTube e visitando il canale campeggia il nuovissimo video dell’annuncio della Maturità, ma navigando un po’ nei contenuti si ha comunque la sensazione che la piattaforma sia stata abbandonata per lungo tempo: il penultimo video risale a 7 mesi fa (25 giugno 2009) e mostra il ministro in visita a Coppito che fa l’in bocca al lupo ai giovani studenti terremotati che dovranno sostenere gli esami di fine anno. Gli altri video "recenti" portano date come 7 aprile (seminario su governance, valutazione e reclutamento) e 12 febbraio (intervento contro il caro-libri). I videointerventi del ministro sulle "novità previste per l’anno scolastico", "il voto in condotta", "il maestro unico e il tempo prolungato" risalgono tutti a più di un anno fa.
Se sul lato aggiornamenti i numeri parlano da soli: i video caricati in totale sono soltanto 8 (in 13 mesi), i "preferiti" sono 12 ma la playlist è vuota. L’indice di gradimento da parte degli utenti, peraltro, è piuttosto basso (2 stelle su 5). Gli iscritti al canale sono 3721. E il dialogo con i giovani che fine ha fatto? Non pervenuto. Continuando a parlare di numeri, i commenti sono l’unica cosa che abbonda, ma la cosa di certo non farà piacere al ministro Gelmini: non è stato impostato alcun filtro di moderazione e i contenuti vengono pubblicati in automatico così come vengono inviati. Forse una disattenzione, di certo un boomerang: la maggior parte delle centinaia di commenti ricevuti contiene offese e insulti per il ministro dell’Istruzione, trasformando quello che nelle intenzioni doveva essere un sito promozionale dell’attività del Miur nel suo opposto. Non c’è traccia di risposte da parte dell’utente "mariastellagelmini": la conferma - se mai ce ne fosse ancora bisogno - che il canale, oltre a non essere aggiornato, non è nemmeno monitorato. Un annuncio-spot di un paio di minuti e poi per mesi e mesi più niente. La domanda nasce spontanea: era davvero necessario aprire un canale su YouTube?
© la Repubblica, 28 gennaio 2010