«Riabilitare» Dante? Scontro a Firenze *
Il consiglio comunale di Firenze si è spaccato, nei giorni scorsi, sulla non proprio di scottante attualità questione della riabilitazione di Dante Alighieri, per il bando imposto dalla città toscana contro il poeta nel 1302. La proposta ha raggiunto il quorum richiesto per un solo voto, con le astensioni o i voti contrari di verdi e comunisti in polemica contro i consiglieri di Forza Italia, che hanno presentato la mozione, e la gran parte della maggioranza di centrosinistra, che l’ha accolta.
Le polemiche che ne sono seguite hanno indotto l’ultimo erede di Dante, Pieralvise Sergio Alighieri, a rifiutare il «Fiorino d’oro», l’onoreficenza «riparatrice» offerta dal comune di Firenze insieme «alla pubblica riabilitazione di Dante con la formale revoca della condanna».
* Avvenire, 29.07.2008.
Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza nocchiere in gran tempesta,
non donna di provincie, ma bordello!
Dante Alighieri,
Purgatorio,
Canto VI, 76-78.
Come cadesti o quando
da tanta altezza in così basso loco?
Nessun pugna per te? Non ti difende nessun de’ tuoi?
Giacomo Leopardi,
All’Italia (1818).
Sul tema, nel sito, si cfr.:
Sul tema, e per maggiori approfondimenti, si cfr. nel sito e in rete il seguente lavoro (e, in particolar modo, la prefazione):