Chi può credere che Fedele, il sacerdote missionario conosciuto dall’Italia per l’estro e le opere, le opere e l’estro, sia improvvisamente diventato un folle violentatore di suore? Ecco, a nostro avviso, una montatura in pieno stile. Almeno, il sospetto ci viene forte, fortissimo. E, se, come diceva Leoluca Orlando, "il sospetto è l’anticamera della verità", siamo prossimi a capirci qualcosa. L’Oasi francescana realizzata da Fedele a Cosenza fa gola a parecchi. Sbattuto fuori lo scomodo personaggio, i giochi son fatti. Potrebbe anche essere, vai a berla, che lì Fedele ci abbia costruito il suo set per filmati privati e depravati. Faccio appello a tutti gli spiriti sensibili. Ci sono anomalie, appare, nell’arresto di padre Fedele. Uniamoci e cerchiamo di stargli vicino, domandando che si faccia prestissimo chiarezza e giustizia.
Emiliano Morrone
Sul tema, nel sito, si cfr.:
Sindaco Cosenza, padre Fedele assessore
Ex frate cappuccino avrà delega a contrasto povertà e pregiudizi
di Redazione ANSA *
(ANSA) - COSENZA, 25 GIU - Padre Fedele Bisceglia, l’ex frate cappuccino assolto con sentenza definitiva in Cassazione dall’accusa di violenza sessuale nei confronti di una suora, ricoprirà l’incarico di assessore nella nuova giunta comunale di Cosenza. Ad annunciarlo, con un post su Facebook, è il sindaco della città, Mario Occhiuto.
L’ex sacerdote sospeso a divinis, che sul social appare in una foto con il sindaco, avrà assegnata la delega al "contrasto alle povertà, al disagio, alla miseria umana e materiale, al pregiudizio razziale e religioso, alla discriminazione sociale; ambasciatore degli invisibili e degli ultimi".
Padre Fedele, conosciuto anche come capo degli ultrà del Cosenza Calcio, nella sua città ha fondato l’Oasi Francescana, una struttura di accoglienza per i poveri. "Sono felice per questa nomina - ha detto padre Fedele - che mi spinge a fare ancora di più per i poveri. Il mio impegno sarà quello di costruire un dormitorio, perché nessuno debba ritrovarsi a dormire in strada".
Padre Fedele assolto in secondo appello
Era accusato di violenza sessuale ai danni di una suora
di Redazione *
(ANSA) - CATANZARO, 22 GIU - Padre Fedele, l’ex frate accusato di violenza sessuale ai danni di una suora, è stato assolto perchè il fatto non sussiste nel secondo processo d’appello dopo che la Cassazione aveva annullato la precedente condanna. Pena ridotta per il segretario dell’ex frate, Antonio Gaudio, assolto dall’accusa di avere violentato in due occasioni la religiosa ma condannato a 3 anni e 4 mesi per la violenza su una ospite dell’Oasi Francescana di Cosenza. Padre Fedele non era in aula.
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Padre Fedele salva ambulante che tenta suicidio dandosi fuoco
di Maria Teresa Improta (QuiCosenza.it, Venerdì, 09 Gennaio 2015)
COSENZA - Il noto frate francescano è intervenuto nel corso di un blitz delle forze dell’ordine.
Momenti di tensione a Cosenza, dove si svolge il consueto mercato del venerdì, in via Milelli, nei pressi di Lungo Crati. La polizia municipale pare che stamattina abbia allontanato diversi venditori ambulanti privi del necessario permesso. Uno di questi, colto dalla disperazione, avrebbe quindi minacciato di darsi fuoco cospargendosi di benzina. Sul posto si è subito precipitato Padre Fedele Bisceglia informato telefonicamente da un conoscente di ciò che stava avvenendo. Il frate insieme ai vigili ha poi convinto l’ambulante a desistere dall’estremo gesto.
"E’ un uomo che guadagna qualche soldo - spiega Padre Fedele - per dare da mangiare ai figli. Era deciso a farla finita si era già buttato la benzina addosso schizzando anche sul mio saio e protestava con l’accendino in mano. Non è giusto. Voglio lanciare un appello alle autorità: ’Lasciamo vivere questi commercianti. Ci vuole il permesso per lavorare, certo, ma se noi avessimo dei bimbi e fossimo senza lavoro cosa faremmo? Summum ius, summa iniuria. Massima giustizia, massima ingiustizia diceva Cicerone. C’è gente sotto sfratto e politici che rubano a destra e sinistra. Come facciamo a prendercela con questi poveri disgraziati? Un po’ di umanità. I poveri sono il sangue di Cristo".
Cosenza
Al via i lavori nuova oasi di Padre Fedele
Comincia a prendere corpo la nuova struttura di accoglienza per bimbi disabili che grazie all’aiuto di tanti benefattori Padre Fedele sta realizzando. *
In attesa del nuovo processo in appello disposto dalla Cassazione Padre Fedele Bisceglia non sta con le mani in mano. Oltre alle quotidiane iniziative per sostenere i poveri e gli emarginati della città asscirando loro alimenti e vestiari, segue i lavori della nuova struttura di accoglienza per bambini disabili che sta realizzando a Donnici grazie alle generose offerte di tanti benefattori.
Si chiama “Il Paradiso dei Poveri”, come la sua associazione di beneficenza. E’ il nuovo sogno di Padre Fedele Bisceglia, che prende forma, giorno dopo giorno. Ora si lavora per sistemare il terreno, che si trova all’ingresso sud di Cosenza. I lavori, sembra incredibile, di questi tempi, vanno avanti grazie ad anonimi benefattori.
Padre Fedele dice che, alla fine, magari è stato proprio un volere superiore a farlo incappare nelle pieghe della giustizia, coinvolgendolo nella sua nota vicenda, per la quale si è sempre dichiarato innocente. Senza tutto questo, non avrebbe certo pensato di realizzare una nuova struttura, tutta dedicata ai bimbi bisognosi di cure.
Intanto, non perde occasione per rivolgere un accorato appello alla suora di dire finalmente la verità, e al vescovo di Cosenza di volerlo ricevere per cercare di trovare una soluzione alla sua condizione. Padre Fedele vuole tornare a celebrare messa. E’ la sua aspirazione più grande perché è sicuro di essere degno di celebrare il ministero.
Padre Fedele:Cassazione, rifare processo
Nel 2012 aveva avuto 9 anni per violenza sessuale su una suora
di Redazione *
(ANSA) - CATANZARO, 18 SET - E’ da rifare il processo d’appello a padre Fedele, il frate cappuccino sospeso a divinis nel 2008 per le accuse di violenza sessuale su una suora. La Cassazione ha annullato con rinvio la condanna a 9 anni e 3 mesi inflittagli in appello nel 2012. Annullata solo parzialmente la condanna del suo segretario Antonio Gaudio.
"Per padre Fedele - ha detto l’avv. Eugenio Bisceglia - la Cassazione ha applicato le norme del diritto che in questo processo non sono mai state rispettate".
Preg.mo direttore Morrone, io non ho il bene di conoscerla e mi sono imbattuto per caso nel suo appelo. Mi permetto di fare alcune osservazioni.
1) La vicenda delle pretese violenze sessuali subite da una suora e da altre 3 donne non riguarda solo Padre Fedele Bisceglia, il suo collaborratore Gaudio e altre 2 persone che avrebbero commesso violenza sessuale di gruppo, ma anche e soprattutto 4 donne che potrebbero essere state violentate singolarmente o in gruppo e filmate. Credo che noi cristiani dobbiamo interrogarci anche e soprattutto sulla sorte delle vittime di una possibile violenza, che, inevitabilmente, segna tutta la vita, al di là del fatto che solo per il caso della suora sia giuridicamente possibile l’indagine e il processo.
2) Il cristiano dovrebbe interessarsi alla ricerca della verità. Immaginare complotti non porta alla ricerca della verità ma, inevitabilmente, porta a gettar fango sulle pretese vittime delle violenze sessuali. Al danno la beffa.
3) Già altre volte abbiamo assistito alla creazione di un clima di complotto da parte di certi ambienti cattolici quando degli ecclesiastici sono accusati di violenze sessuali o altri reati, particolarmente di violenze sessuali sui minori. Quasi sempre abbiamo scoperto che le accuse erano fondate.
4) Il problema della violenza sessuale da parte di ecclesiastici è cosa talmente grave, come ebbe a sottolineare il nostro Papa pochi giorni prima della sua elezione, che sarebbe il caso di interrogarci sulle cause di queste violenze, sul celibato ecclesiastico e sul voto di castità.
5) Diamo fiducia alla magistratura. Oportet ut scandala eveniant.
Saluti. Francesco