Federico La Sala, vicedirettore, propone questioni nazional-impopolari, sopra le colonne di "la Voce di Fiore".
Il motto che ogni italiano dovrebbe poter pronunciare senza imbarazzo è, per il filosofo campano La Sala, "Forza Italia". Già calcisticamente memorabile e riferibile, per esempio, allo spirito politico e passionale del presidente Sandro Pertini.
Avrete certamente notato la mia lontananza da queste pagine elettroniche e assolutamente virtuali: noi urliamo, nessuno ci ascolta.
Qualcuno ci chiede aiuto per temi scolastici e versioni di latino. Quasi che avessimo la soluzione dietro l’angolo, o in qualche prezioso archivio elettronico, e fossimo quindi capaci di sollevare, per e-mail, studenti in rete spaventati da compiti impossibili.
Per mio conto, riporterei l’attenzione su un piano più locale, rispetto al quale mi sento - perdonatemi - assai più specializzato e pronto.
Manlio Sgalambro, altro filosofo come La Sala, in un’intervista video negli studi d’una tv siciliana, ha detto d’aver rubato la cultura mitteleuropea del nord, per innestarla in Trinacria.
Col sufi Franco Battiato, ha lavorato intensamente per allargare gli orizzonti della cultura italiana e per trovare delle sintesi con la tradizione dell’Isola dei Giardini, la mia Sicilia. Cosa che s’è cercato di fare con "la Voce di Fiore", tanto a favore della Calabria quanto per il mezzogiorno planetario.
Sono anche calabro: provengo da un paese di montagna resistente a tutto, che esprime una cultura molto interessante per gli antropologi. Anzitutto, una cultura rigida, convenzionale, caratterizzata dalla presenza ineliminabile di tabù e dal rifiuto sistematico del diverso.
Ciò che sta fuori del canone è, a San Giovanni in Fiore (Cs), blasfemo. In quanto tale, va combattuto sinergicamente, senza esclusione di colpi.
A San Giovanni in Fiore, come in altri comuni della Penisola, il livellamento culturale è compito della politica e della società. I mezzi sono il silenzio davanti all’insano e la condanna corale di chi combatte il sistema vigente.
Non è ammessa alcuna voce di dissenso: perfetta ogni cosa, non s’accetta critica.
Roba trita e stradetta. Ma nessuno reagisce, specie in tempi di campagna elettorale.
Tra poco ci saranno le elezioni provinciali e bisognerà compattarsi attorno a Le Roi, il presidente della Provincia di Cosenza: l’abile statista del territorio silano, il matematico dell’elasticità politica, il chimico delle reazioni a catena, il taciturno regista degli accorpamenti che vincono e governano.
Mister Massimo D’Alema lo conosce bene, sa quanto Le Roi, Gerardo Mario Oliverio (Pd), sia abile in politica e quanto sappia reggere. Sempre e comunque.
A chi s’oppone per davvero è permesso di ragliare come gli "scecchi", tanto non cambia mai qualcosa. Anzi, gli alleati smarriti sono subito ricuperati, se qualcuno racconta fatti, denuncia paradossi e si impegna in ambito civile e politico.
Mi hanno molto colpito due recenti interviste dell’assessore ai Lavori pubblici del Comune di San Giovanni in Fiore, il socialista Pierino Lopez, rilasciate all’emittente locale "Sila tv". Dimostrano esattamente le mie tesi di cui sopra. Fra i socialisti, che esprimono il sindaco, e il Partito democratico c’era maretta. Grazie a noi - che, nello scorso agosto, sul bisettimanale "il Crotonese", abbiamo contestato con precisi e mai smentiti argomenti - sembrano tornati all’armonia delle ultime comunali.
Nella prima intervista, Lopez ha parlato dell’acqua invitando i cittadini di San Giovanni in Fiore a procurarsi serenamente una cisterna, visto che manca in alcuni periodi dell’anno. Riguardo alla grave carenza nell’estate scorsa, ha aggiunto che i giornalisti non fanno bene il loro mestiere; senza far nomi, però.
Nella seconda, ha illustrato una serie di opere pubbliche che l’amministrazione in carica sta realizzando, quasi come prova inconfutabile di gesta politiche eroiche e memorabili.
Contento lui, contento il globo. Per noi, San Giovanni in Fiore vive una crisi tutta culturale che chiamiamo "addormentamento". Da questa, deriva l’immobilità politica che la sta rovinando.
Possiamo solo dire che siamo lontani un abisso da chi regge le sorti pubbliche.
Stiano sereni lor signori della "casta" in scala florense. Il nostro disappunto, un giorno avrei scritto la nostra rabbia, ci porta a una sola considerazione: l’autodistruzione del sistema, visibilmente in atto, non richiede nostri interventi politici.
Rimarremo semplicemente a guardare lo spettacolo della fine. Senza rimproverarci. Lo abbiamo previsto questo spettacolo, e con larghissimo anticipo.
Da una località omessa, poiché a San Giovanni in Fiore l’odio nei nostri confronti è tale da non escludere ritorsioni di sorta, 22 settembre 2008
Emiliano Morrone
( UN PINGUINO DISSE A UN"ALTRO PINGUINO: MA; PERCHE’ CAMMINI COSI’ RIDICOLO.) Be; son sicuro che mi darete anche del pinguino anche a me; per quello che ho’ da dire nel (neutrale) sperando che possiate comprendere e non (accusarmi) che; io non saro’ mai quello che dice a un mio simile...perche’ parli e aggisci in questo modo!!!. Direttamente...non lo faccio ma; indirettamente lo pratico ogni giorno e vorrei farlo anche per tutte le 24 ore disponibili per quanto ne sia convinto che; la maggiranza di noi...se ci rendiamo conto o no’; siamo o facciamo guerra con le parole come se fosse un (AFFRARE DI PAROLE) e ognuno di noi vorrebbe che le nostre parole siano le ultime dette e piu’ (ricordate) Ma; aime’ sia le mie che le tue saranno purtroppo dimenticate eccetto un caso raro e rarissimo; all’estremo e in circostanze davvero speciali...da passare alla storia. NO’ Emiliano NO’...non dire w questo e w quello...(so’ che non e’ cio’ che davvero credi comunque)
Noi...non ussuffriamo dei pieni diritti della costituzione; perche’ quella e’ stata fatta per i nostri padri e le nostre madri...noi siamo stati tagliati fuori dai capitalisti risorti nello spirito della malvaggita’ del potere negli ultimi decenni.
Gioacchino...non e’ Beato; tanto quanto la Commedia di Dante non si doveva accaparrare la dignita’ del Divino.
Virgilio era solo una pedina volante (confuso) il solo Dante fa’ capire che si deve credere ad una certa dottrina...menzionando solo alcune decine di parole e che poi lui stesso non puo’ digerire per il resto del suo particolare scritto. Menziona inferno, parola proveniente da inferi (sottoterra) e poi come mai ha’ visto in questo inferno un papa dei principi e uomini potenti alludendo ai politici; senza meno!!!
Dante ci ha’ forzati a credere!!! Gioacchino anche uso questa stessa tecnica costruendo L’abbazia-Asilo a tutti i fuori legge; ecco perche’ quel primo Asilo di Jure-Vetere e’ stato distrutto con il fuoco. ( la tana dei quaranta ladroni)!!!
Ecco, perche’ quelli del nostro paese sono quello che sono e parlano e dicono quello che dicono...contenti loro contenti quelli (come loro)!!!
Noi siamo emigrati chi vicino e chi lontano assai, io personalmente a piu’ di 10.000 KL. Dove; Sono ben integrato e onorato e dove; saro’ anche sotterrato, dopo aver detto le ultime parole...includendo l’amore pel mio paese natio...d’addio.
C’e’ poi Emiliano Morrone che e’ a ROMA, cosa c’e’ di strano? perche’ ti comporti come un pinguino accusandolo per il modo di come cammina!!!.
Sbaglia forse nel dire che Berlusconi si e’ impadronito della parola Italia affibbiandola ad un partito politico? allora siamo (tutti) di quel partito....come le amime maledette nell’inferno di Dante nel suo presunto, inventato, immagginato delirio.
Sbaglia forse nel dire w. il papa....ma quale viva il papa....di che cosa dell’inciclica seconda? e dov’e’ la terza e la quarta e la quinta...6, 7, 8, 9 ...dove sono le riforme....eppure Lutero gli aveva suggerite quasi 100 inchiodandole alla porta del vaticano!!! Credo che; nel prossimo futuro si uniranno per forza ed esiggenze (estreme)!!!
Devo lasciare, devo scappare la mugliera mi sta’ a gridare...!!!
TEORIA E PRATICA DEL BALLISMO.
COME UN CITTADINO RUBA IL NOME DI TUTTO UN POPOLO, NE FA LA BANDIERA DEL PROPRIO PARTITO PERSONALE, E GETTA LE BASI DELLA PIU’ GRANDE BOLLA SPECULATIVA DELLA STORIA D’ITALIA...
POLITICA, FILOSOFIA, E MERAVIGLIA.
L’Italia come volontà e come rappresentazione di un solo Partito: "Forza Italia"!!!
Materiali per un convegno
Non sapete parlare di altro? Sempre con le stesse storie e le stesse fantasticherie. Dovreste vergognarvi di voi stessi, a nessuno interessano le vostre filosofie, lo sfoggio ci cultura straccia che fate tutti i giorni e l’inutile predicozzo su come sarà San Giovanni in Fiore e su chi sono i responsabili del degrado. Un degrado che vedete soltanto voi, incapaci di leggere la vicenda del paese silano all’interno di un quadro molto più ampio. Quando la finirai, Emiliano Morrone, di sparare sentenze e di spacciarti per Tizio e Caio (La Sala, Fuente, Maria Paola Falqui, Calasanzio)? Quando ti mostrerai esattamente per come sei, nullafacente scioperato, affamato di potere, in lizza per una poltroncina a palazzo? Dimmi con chi stai e ti dirò chi sei. Sei peggio dei politici che critichi, e li critichi solo perché nessuno ti ha messo nella saletta dei bottoni. Sei un ipocrita, un cortigiano, un incapace, un tirapiedi. Ti saluto augurandomi che tu mediti su che cosa significhi diventare adulti.
Giovanni M.
Vi ringrazio per la vostra oggettività. Fa bene, ogni tanto, ricevere critiche fondate. Quando sono fondate. Continuate a sognare. Prima o poi vi sveglierete. Meglio prima che dopo. Senza rancore.
Emiliano Morrone
Da una località omessa (?)
Caro Direttore,
da persona arrogante e presuntuosa che sei, possiamo ben immaginare dove ti trovi !
Hai oramai raggiunto il tetto del mondo, e da lassù pensi ancora di continuare a profetizzare e a giudicare noi poveri sottoacculturati, in balia di questo o quel Pierino, che dalle elementari, disattento alle parole dell’onorevole di turno, ha finalmente il privilegio di proporre le sue idee, che saranno portate fino all’aula del Parlamento italiano !
Tu e i tuoi "compagni di scalata" (ma dove volete arrivare ?) probabilmente sopravviverete alle tempeste e ai campi di prigionia in cui cercheranno di riunchiudervi. Sappiate però che nel frattempo, nel paese gioachimita, regnerà finalmente la pace e la concordia, l’armonia e la prosperità !
Ti auguriamo comunque che nella Città proibita che hai scelto, tu possa finalmente stringere quelle "amicizie" che non hai trovato a SGF e che cambieranno la tua vita !
Un abbraccio
Biagio
Carissimo Biagio,
ti rispondo dal tempio, con la squadra e il compasso al petto. Il Sole illumina questa città nuova, di collaborazione. Condivido le tue affermazioni sulle questioni Vitali dell’a(r)mata Fiore. L’allegra brigata ha ora una serie di progetti colossali. Al varo. Vi risolleverà le "magnifiche sorti e progressive" della terra dei Lupi, al grido perpetuo di "W Inter".
W la Costituzione dei nostri padri e delle nostre madri, W il beato Gioacchino, Forza Italia e, soprattutto, W il Papa. Ora Federico tuonerà.
Ti abbraccio, con la stima, l’affetto e l’amicizia di sempre.
emiliano
PER SAN GIOVANNI IN FIORE E LA GIORNATA DELLA PERDONANZA!!!
Caro Emiliano,
Caro Biagio,
sordi e ciechi come siete, non sapete far altro che fingere di sollazzarvi!!!
Sollazzatevi pure!!!
La testimonianza di GIOVANNI e SALVATORE sta salda nella roccia - a vostra vergogna!!!
Essi vi stanno dicendo che a SGF procede tutto per il meglio - e voi non ascoltate!!!
Che l’amministrazione comunale di San Giovanni in Fiore sta governando molto bene - e voi non capite!!!
Vi si dice che il Papa andrà a San Giovanni Rotondo nel 2009 - e non ascoltate!!!
E se anche vi si dicesse che il Papa andrà a San Giovanni in Fiore nel 2010, voi non ci credereste!!! E che l’Amministrazione di SGF sta lavorando per questo, voi non ci credereste!!!
Per voi è tutto un degrado. Un degrado che vedete soltanto voi, incapaci di leggere la vicenda del paese silano all’interno di un quadro molto più ampio..
Ignorate tutto e sparate sentenze, come i minorenni!!! Meditate un pò su che cosa significhi diventare adulti!!!
Anche il Papa lo sta facendo!!! E verrà a SGF a chiedere perdono a Gioacchino - e a Celestino (Pietro da Morrone!!!) Sarà una giornata memorabile - all’insegna della perdonanza!!!
Per questo grande evento - e non per altro - lavora l’amministrazione - non per altro!!! Ricordatevelo. Il resto sono solo balle - alla moda corrente (il ballismo ... del qua qua nazional-popolare) - ma balle!!!
Parlate, ma non sapete nemmeno quello che dite!!!
Sapete ripetere, ma non sapete nemmeno quello che dite!!!
SVEGLIA!!!
W la Costituzione dei nostri padri e delle nostre madri,
W il beato Gioacchino, Forza Italia e, soprattutto,
W il Papa.
Federico La Sala
W Federico, il nostro unico e solo Federico, Maestro e amico di sempre.
Salutoni.
emiliano
Ps: a John. Sono allegro, in questo periodo, malgrado l’amministrazione comunale e tutto il resto. Quindi, cerco pure di scherzare. Un abbraccio. Emiliano