"La svastica sul sole"(Ph. K. Dick)

IL VATICANO DI PAPA RATZINGER E LA SANTIFICAZIONE "CATTOLICA" DI GIOVANNI PAOLO II. "Il mondo a Roma per Wojtyla" .... il mondo è nostro!!! WOJTYLA, WOJTYLA, WOJTYLA!!! Con questo "grido" vinceremo!!! MARE NOSTRUM !!! Ma la madre di Wojtyla non era di religione ebraica e l’anima del pontificato di Giovanni Paolo II non è stato l’ecumenismo?!! Comporre il dissidio “familiare” e riportare la pace tra le religioni, e nell’intera famiglia umana?!! W lo Spirito di Assisi: W o ITALY - a cura di pfls

sabato 9 giugno 2007.
 



VERSO GLI ALTARI

Il postulatore Slawomir Oder: processo dai tempi rapidi ma nel pieno rispetto del diritto canonico

Il mondo a Roma per Wojtyla

Lunedì si chiude la fase diocesana della causa di beatificazione. Al mattino la liturgia presieduta da Ruini, alle 17.30 la Messa di suffragio celebrata da Benedetto XVI

Da Roma Gianni Santamaria (Avvenire, 28.03.2007)

Ci sarà un motivo in più il 2 aprile per ricordare il secondo anniversario della morte di Giovanni Paolo II. Proprio in quella data, infatti, sarà chiusa - con una cerimonia solenne alle 12 nella basilica di San Giovanni in Laterano, presieduta dal cardinale vicario Camillo Ruini - la fase diocesana del processo di canonizzazione, che per un Papa ha la sua naturale sede a Roma.

Lo ha annunciato ieri il Vicariato dell’Urbe, che per spiegare i particolari dell’atteso evento ha organizzato una conferenza stampa, cui hanno preso parte tre monsignori: Slawomir Oder, postulatore della causa, Mauro Parmeggiani, segretario generale del Vicariato, e Gianfranco Bella, vicario giudiziale del Tribunale ordinario diocesano. Quello per Papa Wojtyla è stato un processo che si è svolto «con grande rapidità, ma questo non ha significato mancanza di serietà», ha tenuto a precisare il postulatore, che ha ricordato come, dopo la dispensa papale ai cinque anni previsti dalla morte all’apertura di una causa, «c’è stata l’osservanza di tutte le norme canoniche previste per gli altri processi». Il monsignore polacco ha anche fatto sapere che non sarà saltato il "gradino" della beatificazione.

Il cardinale Stanislaw Dziwisz, a lungo segretario del Pontefice, che di recente aveva auspicato una diretta canonizzazione, «esprimeva naturalmente la sua convinzione personale e un suo grande desiderio, diffuso nel popolo di Dio», ha spiegato Oder. «Il mio desiderio sarebbe lo stesso - ha aggiunto -. Però, come operatore della giustizia, posso dire che il diritto canonico va rispettato». Per Wojtyla sono state finora ascoltate 130 testimonianze. Oder ha poi precisato la differenza di «grado» e «intensità» tra beatificazione e canonizzazione: la prima «è un atto autorevole e definitivo, ma non coinvolge l’infallibilità del Papa, la canonizzazione, invece, sì».

Il 2 aprile nella Basilica non ci sarà posto per tutti e sarà allestito un maxischermo in piazza. «Sarà un evento che attirerà l’attenzione dei media di tutto il mondo. Quel giorno verranno sigillate le carte, i documenti e le testimonianze che saranno poi trasmesse alla Congregazione delle cause dei santi per l’esame», ha sottolineato Parmeggiani. Nel pomeriggio, alle 17,30, ci sarà anche la Messa di suffragio in Vaticano, presieduta da Benedetto XVI, alla quale parteciperanno il cardinale Dziwisz e il presidente della Repubblica polacca Lech Kaczynski.

Nello stesso giorno il vescovo della diocesi francese in cui vive la suora miracolata (vedi articolo a fianco) trasmetterà gli atti relativi all’Inchiesta diocesana su questa guarigione alla stessa Congregazione. Pastore e religiosa saranno a Roma il giorno prima e parteciperanno alla Messa delle Palme con Benedetto XVI. La suora sarà anche in San Giovanni il giorno successivo. «Posso ritenermi un postulatore fortunato», ha detto Oder riguardo alla questione del miracolo, visto che molti altri processi canonici restano fermi per lungo tempo in assenza dell’evento inspiegabile per la scienza, che apre la via degli altari alla persona per intercessione della quale esso è avvenuto. Oder ha confermato che molte sono le segnalazioni di fatti del genere che giungono alla postulazione: coppie sterili che hanno un figlio oppure guarigioni da tumori. Non li ha presentati al vaglio delle apposite commissioni vaticane, perché «la Congregazione per le cause dei santi è molto severa nel valutare la guarigione totale dal cancro e questo avrebbe richiesto anche 8-10 anni di attesa».

Ora il lavoro passa all’apposito Collegio dei relatori della Congregazione vaticana, che prepara la Positio super virtutibus et martyrio. Un relatore ha l’incarico particolare di seguire la Positio super miraculis. Infine, dopo un Congresso di teologi, il Papa autorizza l’eroicità delle virtù e dichiara la persona "venerabile". In presenza di un miracolo accertato il Papa decide di proporre il culto del beato.

la rivista

«Totus tuus» anche in russo E presto in arabo e in cinese

«Totus Tuus», la rivista ufficiale della postulazione della causa di beatificazione di Giovanni Paolo II, ha ora anche un’edizione in russo, che si affianca alle altre sei che già vengono pubblicate nelle principali lingue del mondo. Lo ha annunciato ieri il postulatore monsignor Slawomir Oder illustrando ai giornalisti la cerimonia del prossimo 2 aprile, quando in Vicariato si chiuderà la fase diocesana del processo. Oder ha anche anticipato che sono allo studio un’edizione in cinese e una in arabo della pubblicazione. «Abbiamo pensato - ha detto - che è bello arrivare con la rivista laddove il Papa non poté arrivare di persona e portare lì il suo messaggio». La rivista, in italiano, si può leggere anche on-line sul sito del vicariato di Roma www.vicariatusurbis.org. Nelle pagine internet dedicate alla postulazione si trovano informazioni sulla causa e anche le modalità per sostenerla e per abbonarsi al bollettino.


Sul tema, nel sito, si cfr.:

-  INDIETRO NON SI TORNA: GIOVANNI PAOLO II, L’ULTIMO PAPA. PER IL DIALOGO A TUTTI I LIVELLI: UT UNUM SINT. Un omaggio a W O ITALY !!!

-  “DUE COLOMBI”, “DUE SOLI”. A KAROL J. WOJTYLA - GIOVANNI PAOLO II, in memoriam

-  Il cristianesimo non è un partito - il "cattolicesimo"!!! BASTA CON LA "MALA EDUCACION" E CON LA "MALA FEDE"!!! RESTITUIRE A GIUSEPPE L’ANELLO DEL "PESCATORE" E GIUSEPPE A MARIA E ALLA SUA FAMIGLIA - UMANA E DIVINA!!! LA QUESTIONE EPOCALE E CRUCIALE INVESTE L’ AVVENIRE DELL’INTERA UMANITA’, NON QUELLO DEI VESCOVI DELLA CHIESA "CATTOLICA".


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