L’Italia, la "logica" del "paradosso del mentitore" istituzionalizzata, e la progressiva catastrofe politica e culturale della società italiana....

L’IMMIGRAZIONE E LA POLITICA (PRIVATA) DEL PRESIDENTE DI "FORZA ITALIA". Berlusconi alla Tv tunisina: «Casa e lavoro a chi viene in Italia...». Una nota di Francesco Costa, con il video - a cura di Federico La Sala

Migranti respinti verso la Libia. L’Ue chiede chiarimenti all’Italia. scontro Berlusconi-Ue. Il premier all’attacco: «Parli solo il presidente, stop ai portavoce». Bruxelles: responsabilità comuni
martedì 1 settembre 2009.
 

[...] Berlusconi alla Tv tunisina: «Casa e lavoro a chi viene in Italia...»

Il video trovato, sottotitolato e reso disponibile dal blogger Daniele Sensi. Berlusconi alla Tv tunisina: "Il nostro paese ha il dovere di guardare a quanti vogliono venire in Italia con totale apertura di cuore, e di dare a coloro che vengono in Italia la possibilità di un lavoro, di una casa, di una scuola per i figli e la possibilità di un benessere che significa anche la salute..." [...]

STORIA D’ITALIA (1994-2009): LA MENZOGNA ISTITUZIONALE DI UN PARTITO E IL SILENZIO DEL COLLE, DELLA CORTE COSTITUZIONALE, E DEGLI INTELLETTUALI.

-  SULLA CAMPANIA, SULL’ITALIA, UNA MONTAGNA DI BALLE: GRIDA! Lettera di Alex Zanotelli


Berlusconi buonista sulla (sua) tv tunisina

di Francesco Costa *

Tutto si può dire di Silvio Berlusconi, meno che non sia coerente. Recita il ruolo di pilastro dell’alleanza atlantica quando si trova a colloquio con Bush e Obama, ma non rinuncia alle effusioni con Vladimir Putin quando va in visita in Russia. Discute affettuosamente con Angela Merkel e Nicolas Sarkozy salvo poi siglare importanti accordi energetici con Turchia e Russia. Va a braccetto con Gheddafi prima di firmare contratti petroliferi e poi rivendica il ruolo di paladino dei diritti umani e della democrazia quando torna in patria. Non importa quante giravolte gli tocchi fare, la politica estera del presidente del consiglio sembra avere una sola infallibile bussola: il proprio interesse.

Non stupisce quindi che Silvio Berlusconi, capo di un governo che ha promosso alcune delle norme più rigide d’Europa sull’immigrazione, dal reato di immigrazione clandestina ai medici spia, fino al sistematico ricorso ai respingimenti al confine, si trasformi in un agnellino terzomondista quando si trova in visita nei paesi del Nordafrica.

E’ sfuggita ai media italiani - ma non alla rete - la performance del presidente del consiglio dello scorso 18 agosto, allorché si trovava in visita privata a Tunisi.

Durante la visita, al termine di un incontro con il presidente tunisino Ben Alì, il presidente del consiglio ha partecipato a Ness Nessma, programma della televisione satellitare tunisina Nessma TV, acquisita lo scorso anno per il 50 per cento da Mediaset e dalla società di Tarak Ben Ammar Quinta Communications. Interpellato sui temi dell’immigrazione su una tv maghrebina di sua proprietà, guardata da centinaia di migliaia di nordafricani, poteva il premier ripetere il solito copione «cattivista» ormai noto in patria o vantarsi delle norme emanate dal suo governo? Certo che no: ricordatevi la storia della bussola.

Ecco un’altra giravolta, quindi: Berlusconi spalanca le porte dell’Italia ai cittadini del Maghreb. Il video è stato trovato, sottotitolato e reso disponibile dal blogger e collaboratore de l’Unità Daniele Sensi, che sostiene - e ne ha ogni ragione - che a questo punto “il pacchetto sicurezza in realtà non è mai esistito”. Nel corso della trasmissione, infatti, Berlusconi sostiene la necessità di "aumentare le possibilità di entrare legalmente in Italia" (altro che quote) e che il nostro paese ha “il dovere di guardare a quanti vogliono venire in Italia con totale apertura di cuore, e di dare a coloro che vengono in Italia la possibilità di un lavoro, di una casa, di una scuola per i figli e la possibilità di un benessere che significa anche la salute, l’apertura di tutti i nostri ospedali per le loro necessità, e questa è la politica del mio governo". Insomma, lavoro, case, scuole e ospedali per gli immigrati. Come programma di governo non è male. Chissà che ne pensano gli elettori della Lega...

Berlusconi alla Tv tunisina: «Casa e lavoro a chi viene in Italia...»

Il video trovato, sottotitolato e reso disponibile dal blogger Daniele Sensi. Berlusconi alla Tv tunisina: "Il nostro paese ha il dovere di guardare a quanti vogliono venire in Italia con totale apertura di cuore, e di dare a coloro che vengono in Italia la possibilità di un lavoro, di una casa, di una scuola per i figli e la possibilità di un benessere che significa anche la salute...".

GUARDA IL VIDEO

* l’Unità, 31 agosto 2009


Migranti respinti verso la Libia L’Ue chiede chiarimenti all’Italia (La Stampa, 31.08.2009)


-  EMERGENZA CLANDESTINI

Immigrazione, scontro Berlusconi-Ue

-  Il premier all’attacco: «Parli solo
-  il presidente, stop ai portavoce».
-  Bruxelles: responsabilità comuni
*

DANZICA «Non è vero» che la Ue abbia richiamato l’Italia sul tema dell’immigrazione: «Si strumentalizzano espressioni di portavoce». Lo dice il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, minacciando di bloccare il funzionamento del Consiglio Europeo se non si deciderà di far tacere portavoce e commissari facendo parlare solo il presidente della Commissione.

«È un problema - dice il premier - che porterò sul tavolo del prossimi consiglio dei Capi di Stato e di Governo e la mia posizione sarà decisa e precisa: non daremo più il nostro voto, bloccando di fatto il funzionamento del Consiglio, ove non si determini che nessun commissario e nessun portavoce di commissario possa intervenire più pubblicamente su alcun tema».

«Deve spettare solo al presidente della Commissione e al suo portavoce - continua Berlusconi - di intervenire: chiederò che i commissari e i portavoce di commissari che continuano nell’andazzo di tutti questi anni, vengano dimissionati in maniera definitiva. Questa è una cosa che non si può più accettare - conclude - perchè si danno alle opposizioni di ogni paese delle armi che invece non esistono».

Immediata le replica del portavoce del presidente della Commissione Josè Manuel Barroso e capo del servizio di pubblica informazione dell’esecutivo Ue, Johannes Laitenberger: «La Commissione Europea fa comunicazione come previsto dai Trattati Ue», secondo i quali l’esecutivo comunitario è «organo collegiale», in cui tutti i commissari «hanno responsabilità comune».

* La Stampa, 1/9/2009 (14:19)


Sul tema, nel sito, si cfr.:

-  Costituzione, Politica e Cultura.. Uscire dalla "logica" del "paradosso del mentitore" istituzionalizzata
-  L’ITALIA "CONFUSA E AGITATA" E OFFESA!!! PRIMA DELLE ELEZIONI, RIMUOVERE LA TRAPPOLA DEL LOGO DEL PARTITO DI BERLUSCONI.
-  Caro Presidente della Repubblica ... una domanda: ma può un Partito usare come Nome e Bandiera di "parte" il Nome e la Bandiera di TUTTO il Popolo Italiano?!?

STORIA D’ITALIA (1994-2009): LA MENZOGNA ISTITUZIONALE DI UN PARTITO E IL SILENZIO DEL COLLE, DELLA CORTE COSTITUZIONALE, E DEGLI INTELLETTUALI.

-  SULLA CAMPANIA, SULL’ITALIA, UNA MONTAGNA DI BALLE: GRIDA! Lettera di Alex Zanotelli

-  DOPO MUNCH, IL "GRIDO" DI PILATO. Il terribile è già accaduto. "L’impotenza del pensiero" occidentale ... e l’acqua, l’"acqua viva", il buon-messaggio in bottiglia alla deriva

-  L’ITALIA, LA CHIESA, E LA POLITICA DEL MENTITORE: "FORZA ITALIA" (1994-2009)!!! L’ANTICRISTO TRA NOI. Un commento di Gianpasquale Santomassimo

-  MIGRANTI E POLITICA. LA LEZIONE DI JOHN FITZEGERALD KENNEDY: "IO SONO UN IMMIGRATO". Un testo del 957, pubblicato per la prima volta in Italia


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