Editoriale

Buona Pasqua con profezia

lunedì 16 aprile 2012.
 

Oggi, 8 Aprile 2012, è Pasqua per il calendario cristiano. Per l’Islam è 16 Giumada al-Ula 1433 e, secondo gli ebrei, 16 Nisan 5772. In Iran, invece, è 20 Farvardin 1391.

Una parte del mondo festeggia e i signori del signoraggio prendono i nostri soldi. Le banche ci hanno levato il futuro. In Italia, l’Inps regala le uova di Mastrapasqua. Il sole cala sui Monti Golgota. Bersani somiglia a Pilato. Belsito, il tesoriere, ricorda uno dei ladroni in croce. L’altro avrebbe, spiega un prelato, un che di Bossi. In questa revisione del Testo, un Nietzsche riccio scrive il suo Also sprach. I Draghi dicono al Biscione di riprendere il suo veleno, giacché "non può un serpente uccidere un drago".

Federico La Sala propone un ponte fra la sua Contursi e Fiore. Inserisce Mariano Arciero, fra poco beato, nella corrente spirituale di Gioacchino e Francesco di Paola. L’Età dello Spirito, e quindi della Rivoluzione, si annuncia vicina; anzi, imminente.

La Patria di Dante non può perire per causa degl’ignoranti. Tecnici o politici. C’è la carica dell’eredità di Paolo Borsellino: la Trattativa emerge chiara, le risorse si stanno prosciugando, il fondo raggiunto, l’economia cancellata dalle speculazioni della finanza.

La tv ci parla di crescita, con proiezioni di menzogne. L’ora, è l’ora di riprenderci il futuro. Da qui a tre mesi, l’Italia non sarà la stessa. Cadranno i veli, e la verità sarà evidente.

E sarà il cammino dell’inizio. Non della fine. Buona Pasqua. Con profezia. (8 Aprile 2012)

Il Nietzsche di Calabria


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