1 giugno 2006, e-mail di Biasi:
Purtroppo, possiamo constatare in questi giorni, che quanto da me temuto e denunciato precedentemente, è già realtà :
Olanda, nasce il partito dei pedofili
La nuova formazione si chiama Nvd e chiede che i sedicenni possano recitare nelle pellicole hard o addirittura prostituirsi.Porno infantile e sesso a 12 anni. Altre proposte: legalizzare ogni droga, viaggiare gratis in treno, poter girare nudi ovunque e poter fare sesso con gli animali.
(30 maggio 2006, La Repubblica on line)
Risposta di La Sala
Caro Biasi
hai ragione - ma il problema qual è, se non quello qui detto tante volte: koyaanisqatsi - vita s-quilibrata, life out of Balance!!! QUI NON SI SCHERZA: AUS-CH-WITZ !!! Se la Chiesa Cattolico-romana non apre le porte e le finestre (come voleva W O ITALY !!!) non c’è retorica ... o prefetti di congregazione di ferro che tengano!!! Le lancette dell’orologio girano e, a duemila anni dopo Cristo, il magistero della Chiesa continua a dire menzogne ...dell’epoca pagana - e a esaltare la grande madre, Iside, e Mammesantissime varie.... E allora di che parli!?
Riporto per te, a tua (e mia) edificazione un ’dialoghetto’ [cfr.: La buona educazione della Repubblica Italiana...., www.ildialogo.org/filosofia, 30.05.2006]:
Come ti chiami? - Gesù. /
Gesù?! E di chi sei figlio? - Sono figlio dell’Amore di Maria e di Giuseppe. /
Ma Chi ha deciso di chiamarti così? - Il mio papà, Giuseppe...
[Leggi il testo evangelico sull’argomento - e non leggere solo Lc. 1, 38, ma leggi anche Mt. 1,21-25!!!] /
Cosa significa il tuo Nome? - Significa “Amore salva”, cioè che l’Amore di Maria e di Giuseppe mi ha salvato! /
E’ bello!Bene! Grazie e buona giornata! - Buona giornata!
Se volete continuare tu, Ratzinger, Ruini, e tutti i preti (e le "monache di Monza") .... continuate a non ascoltare i "fratelli maggiori" - in particolare, tra di loro, il più grande dottore della Legge - Sigmund Freud, e continuate pure a fare i .... figli (...e le figlie) di "mammasantissima"!
Io preferisco l’aria pura di San Giovanni in Fiore e dei LARI-ci pi-SANI (cfr. Melchisedech a San Giovanni in Fiore..., www.ildialogo.org/filosofia, 30.05.2006) altro che l’aria piena di morte, di peste e di corna della Tebe vaticana!!!
Con la stima di sempre, i miei più cordiali saluti. Federico La Sala (1° giugno 2006 d. C., nel 60° anniversario dell’Assemblea Costituente e della nascita della Repubblica Italiana. VIVA la COSTITUZIONE dei nostri ’Padri’ e delle nostre ’Madri’: W O ITALY - VIVA L’ITALIA!!!).
TRADIMENTO STRUTTURALE DELLA FIDUCIA... E DEL MESSAGGIO EU-ANGELICO: BASTA CON L’EDIPO IN VATICANO! Una nota sul numero 3 (2004) della rivista "CONCILIUM" (Queriniana editrice).
di Federico La Sala (www.ildialogo.org/filosofia, Mercoledì, 23 giugno 2004)
OMOSESSUALITA’ [NEGATA], PEDOFILIA E ALTRE "PERPETUE" QUESTIONI (CON TUTTE LE LORO DEVASTANTI IMPLICAZIONI) ASSILLANO DA SECOLI LA VITA ISTITUZIONALE DELLA CHIESA CATTOLICA........così inizia il mio La Mente accogliente (Antonio Pellicani editore, Roma, 1991).
Ora siamo arrivati al capolinea: la questione è posta con forza e determinazione..... cfr. l’intero numero e, in particolare, il Poscritto di "Concilium", 3/2004: "La chiesa deve affrontare la questione di come (ri-)creare l’autorità del sacerdote. Tale questione non può essere intesa unicamente come questione dell’identità individuale di coloro che hanno scelto e continuano a scegliere il sacerdozio. È anche un interrogativo rivolto all’istituzione: la preparazione, la guida e il controllo dei sacerdoti nell’adempimento del loro ufficio sono una cosa, la conformazione strutturale delle interazioni tra sacerdoti e credenti un’altra, la questione teologico-ecclesiologica relativa alla forma della chiesa una terza. Noi, le curatrici di questo fascicolo, siamo teologhe. Siamo donne. Siamo madri. Non di rado, nella prospettiva delle strutture tradizionali della chiesa, stiamo “dall’altra parte”, per cui non siamo noi a decidere dove, di volta in volta, vadano tracciatii confini"(dal Poscrittum di "Concilium"). Questo l’indice:
Il tradimento strutturale della fiducia
Introduzione Editoriale (Regina Ammicht Quinn - Maureen Junker-Kenny - Hille Haker)
Rompere il silenzio: le vittime (Marie L. Collins)
Articoli I. Approcci socio-psicologici Che cos’è la violenza sessuale? (Nancy Nason-Clark - Lanette Ruff)
In che modo il maltrattamento dei bambini interferisce sul loro normale sviluppo (Peter Adriaenssens)
Il fattore razza/etnia nell’abuso sessuale di ecclesiastici su bambini (Traci C. West)
Articoli II. Approcci teologici: biblici, storici, sistematici Violenza sessuale su bambini e bambine nella Bibbia (Andreas Michel)
La violenza sessuale su bambini e bambine. Una ferita inferta alla protezione dell’infanzia fondata sul cristianesimo (Hubertus Lutterbach)
Le teologie operative del sacerdozio hanno contribuito agli abusi sessuali sui minori? (Eamonn Conway)
Articoli III. Conseguenze per il governo della chiesa, la legge canonica e la teologia pastorale «Vano quanto una nave dipinta sopra un oceano dipintoi»: un popolo alla deriva nelle stagnazioni ecclesiologiche (John P. Beal)
Il reato di abuso sessuale nel diritto canonico. Per un’applicazione più consequenziale delle vigenti norme della chiesa cattolica (Hans-Jürgen Guth)
Gli abusi su minori da parte di sacerdoti. L’interazione fra legge statale e legge canonica (Rik Torfs)
Corpo di potere e potere del corpo. La situazione della chiesa e la sconfitta di Dio (Rainer Bucher)
Conclusione
Postscriptum
(Regina Ammicht Quinn - Maureen Junker-Kenny - Hille Haker)
E questa una mia riflessione ... per andare oltre, oltre l’edipo - chiaramente:
Noi, tutti e tutte, siamo figli e figlie di X (’Giuseppe’) e di Y (’Maria’) .... queste sono le nostre radici ‘cristiane’ e planetarie, e non cattoliche-romane!
BASTA CON LE ROBINSONATE ... e BASTA CON L’EDIPO IN VATICANO!. La situazione planetaria, ormai, è di costante e quotidiano allarme generale e, unitamente ai centomila problemi indotti dal cosidetto progresso oggi chiamato sviluppo, uno scontro di civiltà pende come una spada di Damocle sull’intera umanità. Ripensare tutto e ri-trovare "ciò che è comune" è la sfida che il nostro presente pone a tutti e a tutte: in particolare, rifondare la democrazia e trovare le radici comuni delle varie religioni sta diventando sempre più un passo non solo necessario ma urgentissimo. La mia convinzione è che, sulla strada di Freud, riprendendo il suo discorso sull’edipo (e ricollocando tale incrocio di relazioni a prima dello strutturarsi dello stesso narcisimo), sia non solo possibile fare luce (sopratutto) sulla figura di Giuseppe (e Maria e Gesù) e giungere a ritrovare la vivente-pietra della "relazione pura" della donna con l’uomo, e dell’uno e dell’altro con il figlio o la figlia, e dell’intero genere umano con la Terra e con il Tempo ... ma anche riportare serenità e pace all’interno dell’intera famiglia umana. Ripartendo dalla relazione di uomini e donne in carne ed ossa, e dalla nascita di ognuno e di ognuna di noi stessi e di noi stesse e dalla relazione (al di là di un biologismo e naturalismo accecato e accecante ) dei nostri stessi padri e delle nostre stesse madri, è possibile finalmente comprendere che ogni essere u-ma-no nasce dall’unione, dall’ alleanza, dal rapporto sociale e culturale di due esseri umani, non dal caso o da un ’incidente’ biologico o tecnico ... e riequilibrare il campo delle relazioni! Significa finalmente capire, cioè, che la famosa ’rivelazione’ della dea parmenidea che l’Essere è, e che il non-essere non è, riposa su una chiarificazione essenziale - a partire dal nostro proprio presente storico - di natura logica ed etica: in principio era il Logos.... E di qui, a quel ’comandamento’ Ama il prossimo tuo come te stesso che non dice altro che la stessa cosa e che è prima di tutto e sopratutto una scoperta, un’ acquisizione culturale, e una verità antropologica, e non un’invenzione di preti e di sacerdoti! A partire da se stessi e da se stesse, si tratta di rimettere insieme tutti i ’pezzi’ dell’intera drammatica storia della nostra (planetaria) cultura e iniziare un nuovo cammino:
1) Fuori del tutto non c’è Dio (Dio è morto e noi l’abbiamo ucciso: è un punto cruciale della riflessione di Nietzsche e il punto d’approdo dell’ intera filosofia contemporanea);
2) Non c’è Dio se non Dio (è l’affermazione fondamentale della religione islamica);
3) Non c’è Dio, se non il Dio dei nostri padri (è l’affermazione fondamentale della religione ebraica);
4) Non c’è Dio, se non il Dio delle nostre madri (è l’affermazione fondamentale della religione cristiana e cattolica). Se non ora, quando? Bisogna ripartire dalle radici, da qui - dalla relazione e dalla nascita di noi stessi e noi stesse. E’ l’ antropologia che insegna alla politica... e alla teologia: FUORI DEL TUTTO NON C’E’ NESSUN DIO, SE NON IL DIO DEI NOSTRI PADRI E DELLE NOSTRE MADRI. Da qui ripartire, dall’essere, tutti e tutte, figli e figlie della relazione di uomini e donne, da questo fatto - culturale attuale, e da questa consapevolezza - senza riduzionismi e senza fondamentalismi, per fare verità e riconciliazione: non ci sono altre strade. Oggi non abbiamo più altra via per proseguire, se non quella della verità e della vita.... Un GRANDE concilio, in terra!, tra tutti gli uomini e tutte le donne di buona volontà di tutta la Terra, come quello immaginato IN CIELO nel Quattrocento da Nicola Cusano, "per placare la follia dell’ira e di aiutare la verità a manifestarsi", in LA PACE DELLA FEDE, penso che sia da mettere all’ordine del giorno dei lavori. Un O.N.U. rinnovato, un UNO della filosofia, della politica, e delle religioni. AL PIU’ PRESTO: ora, non domani.
Federico La Sala
ANSA » 2006-11-16 16:59
PARROCO ARRESTATO A NAPOLI, ACCUSATO DI ABUSI SU UNA BAMBINA
NAPOLI -L’ex parroco sessantenne di una chiesa di Pianura, quartiere alla periferia occidentale di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri per presunti abusi sessuali su una ragazzina di 10 anni. Nei suoi confronti è stata emessa una ordinanza di custodia agli arresti domiciliari su richiesta della procura di Napoli. I militari lo hanno rintracciato a Grottole, comune in provincia di Matera, dove il sacerdote era andato a trovare i familiari, e lo hanno condotto agli arresti nella sua abitazione napoletana.
Secondo quanto emerso dalle indagini, coordinate dal procuratore aggiunto di Napoli Alessandro Pennasilico, gli abusi sarebbero avvenuti "con frequenza quotidiana" nella sacrestia dove il sacerdote, secondo l’accusa, palpeggiava la ragazzina. Il sacerdote era stato già condannato per reati di violenza sessuale avvenuti in Sicilia nel 1995 quando il sacerdote era direttore di un istituto di assistenza. Nell’istituto siciliano avrebbe avuto rapporti sessuali con una donna ricoverata per problemi di salute mentale.
L’indagine è stata avviata il 19 settembre scorso quando nella caserma dei carabinieri di Pianura si recarono i genitori della ragazzina per presentare denuncia dopo che la figlia aveva confidato in famiglia i presunti abusi. La notizia dell’arresto di un parroco con l’accusa di pedofilia è stato accolto con profondo dolore e amarezza da monsignor Gennaro Pascarella, vescovo di Pozzuoli, la diocesi nel cui territorio ricade il quartiere partenopeo di Pianura. Nessun commento ufficiale della curia di Pozzuoli, che mantiene sulla vicenda uno stretto riserbo. T.T.A., il sacerdote al centro dell’inchiesta, era già stato trasferito ad altro incarico e in un’altra diocesi da un paio di settimane.
L’ex parroco apparterebbe all’ordine religioso dei Vocazionisti, congregazione fondata da don Giustino Russolillo, per il quale è in corso il processo di canonizzazione. A Pianura si trova la casa madre dei Vocazionisti. Il superiore della casa, don Giacomo Caprara, ha detto di "non aver nulla da dire" sull’episodio. L’arresto ha fatto scattare la sospensione del religioso dall’ufficio di parroco. Per ulteriori provvedimenti da parte dell’autorità ecclesiale si attendono gli sviluppi dell’inchiesta della magistratura.
SULLA TERRA, NESSUNO E’ SENZA ’PADRE’ E SENZA ’MADRE’.... tuttavia C’E’ CHI CREDE DI ESSERE FIGLIO O FIGLIA DI NESSUNO, CHI DI ESSERE FIGLIO O FIGLIA SOLO DI DIO, CHI SOLO DI MAMMASANTISSIMA, CHI SOLO DI MAMMASANTISSSIMA E DIO..... E CHI CREDE DI ESSERE SOLTANTO FIGLIO O FIGLIA DELL’ “AMORE” DI “DUE PERSONE”: QUAL E’ LA "STELLA" CHE HA GUIDATO E PUO’ GUIDARE ANCORA IL CAMMINO DELL’UMANITA’?! Un’indicazione dal ‘preistorico’ popolo del Sudafrica e del Presidente Mandela!!!
Risposta a una musulmana (cfr. e-mail, qui - nel Forum) in buona-fede:
Cara Amina
a quanto pare non hai letto il testo ... e il senso del discorso ti è ovviamente del tutto ignoto - non sei sola: così fa (come hai potuto subito capire) pure il ’nostro’ Biasi, che risponde ... come gli pare - purtroppo! Di religiosi e religiose più o meno integralisti e integralististe ce ne sono dappertutto nel mondo. Hai colto a volo solo una parte del discorso che per gran parte condivido). Ma, sul resto, il mio discorso è a-s-s-o-l-u-t-a-m-e-n-t-e un altro - ed è antropologico e (dal punto di vista di cittadino italiano) costituzionale. E ciò che si dice nel mio art. è l’assoluta necessità oggi per tutti gli uomini e tutte le donne (atee e atei, religiosi e religiose) della terra è fare ... proseguire il cammino dell’umanità tutta - e non di fermarsi o peggio di tornare indietro rispetto alle proprie identità locali e storiche! Partiamo dall’essere essi umani com determinati modi di concepire gli eseri umani stessi, Dio, e il mondo.... e dopo possiamo comicare a dialogare! Da questo punto di vista (ANTROPOLOGICO) l’indicazione di Abramo, come quella di Socrate, è identica, e ancora valida: Vai a te stesso!, Vai a te stessa! E, oggi, è’ tutta l’umanità che deve andare a se stessa (su questo tema, cfr. il bel libro di Moni Ovadia, VAI A TE STESSO, Einaudi, Torino 2002).
Cara Amina ... i casi della vita sono infiniti e infiniti sono i modi per camminare, ma una sola è la ’stella’ da seguire: non c’è nessun dio, se non il dio dei nostri ’padri’ e delle nostre ’madri’!!! Sulla Terra, nessuno è senza ’padre’ e senza ’madre’. Chi lo sa lo sa, chi non lo sa non lo sa ... ma lo sanno tutti gli esseri umani che è l’Amore di D-ue-IO, e non il sangue o la terra (la dimensione biologica, chiusa e cieca dei faraoni e delle ..faraone di sempre, fino ai nostri attuali - presenti in tutte e tre le religioni e anche nel campo laico), a fare di un essere biologico della specie umana un essere umano!!! Per pensare bene la nostra identità, la nostra ’casa’, e la stessa Terra che abitiamo, bisogna allontanarsi,.... essere usciti dall’Egitto - essere andati nel deserto, e nel mare aperto!!! Mio padre e mia madre non è affatto chi mi ha generato (solo) fisicamente, biologicamente, ma chi fa (soprattutto) la volontà dell’AMORE che li ha genrati come persone, che li ha uniti come persone, e hanno fatto mettere al mondo altre persone!!! In Sudafrica, da epoche remotissime (per noi civilissimi, occidental:’ebrei-cattolici-musulmani’ ... integralissimi e superiori), c’è una parola che ancora oggi aiuta (e ha aiutato Mandela, Tutu, e Declerk) a bene-pensare e a bene-ragionare (Eu-Logos) le religioni e le politiche (per non perdersi nei campi di concentramento e di sterminio!!!): UBUNTU= le persone diventano persone attraverso e grazie ad altre persone. Ricordiamoci di essere esseri umani - questo è decisivo: solo così possiamo dialogare, incontrarci, e risolvere i nostri problemi. Ogni altra via è SENZA USCITA ... buia e senza alcuna speranza - per nessuno!!! O no?! M. cordiali saluti, Federico La Sala
Caro Professore, come mi insegna : ogni forma di attività mentale prende le mosse dallo stupore. Ma poi occorre imparare a fare il passaggio dallo stupore alla meraviglia. Sono venti secoli che Aristotele ce l’ha insegnato. Ma ogni meraviglia comincia con una domanda, definiamola antropologica: Perchè son nato ? E poi: Perchè esistono le cose ? Proseguendo: Perchè dovrebbe esserci un Dio ( e io aggiungo: Perchè una Chiesa ?)? E questo bisogno di amore (cosi palesemente manifestato nelle tue parole, Federico!)? A che pro nutrire fiducia se, una volta passata la sessantina, tutto si riduce all’attesa della polvere?
Lo scopo della fede non è quello di lasciarci in sospeso nella notte o nella ricerca, ma di insegnarci che non dobbiamo avere paura (ecco perchè io non ho paura, rispondendo a una tua affermazione precedente, caro Prof...) di mettere in comune i nostri interrogativi, e anche i nostri disaccordi, perchè, come ben dici:UNA LUCE è POSSIBILE !! Una LUCE che ci insegni a essere fraterni. Questa LUCE per me è quella del Verbo (Logos) di Dio. Ora, questa LUCE, rappresentata dalla fede, offre una luminosità talmente potente che qualcuno preferisce evitarla.
Abbiamo tutti le stesse domande. Tutti abbiamo bisogno di spalle fraterne per vedere oltre il nostro orizzonte, spesso limitato. Abbiamo bisogno di saper condividere e rendere contagiose le nostre ragioni di vivere, di credere e di pensare.
Dio non proibisce le esigenze critiche; anzi ci invita a essere sempre più esigenti, perchè è un buon segno. È la prova che non vogliamo ingannarci, nè essere ingannati su ciò che amiamo, né "sminuire" Dio.
Non dobbiamo avere paura, noi cattolici, perchè è possibile rispondere alle obiezioni. Naturalmente ci sarà sempre più chiaro che non si potrà mai esaurire il mistero tramite una dialettica. La nostra fede non si riduce a un puro esercizio di pietà, per quanto sublime possa essere. Non possiamo mai separare il messaggio dalla Persona che ce lo porta. La nostra fede è sempre inseparabilmente nutrimento, LUCE e invito a superare la sola fiducia.
Possa anche tu, caro Federico, lasciarti sorprendere dalla stupenda coerenza del messaggio cristiano. È folle d’amore questo Dio della Chiesa. Non dobbiamo quindi meravigliarci se ci chiede di credere a delle follie. Però ci ama a tal punto da offrirci anche le ragioni per crederci..
Con stima e simpatia. Biasi
La LUCE del VERBO (LOGOS) dell’AMORE (dei nostri ’padri’ e delle nostre ’madri)!!!
Caro Biasi
.... gloria al PADRE NOSTRO, all’AMORE (dei nostri ’padri’ e delle noste ’madri’), al Figlio (Gesù, nostro fratello, e allo lo SPIRITO SANTO! Finalmente una risposta degna di Te, del Tuo coraggio, e della Tua fede. Un caro saluto, Federico La Sala
Cara Amina, come puoi pretendere di essere una fautrice del dialogo interreligioso quando giustifichi e approvi quanto successo a difesa di quelle vignette ? Ricordiamoci che gli autori di quei disegni sono stati condannati a morte da una "fatwa" (così come, tempo fa,Salman Rushdie , autore di "Versetti Satanici", ora costretto a viaggiare con la scorta) e che un sacerdote cattolico, Andrea Santoro, uomo mite di dialogo e di pace, è stato massacrato senza motivo in Turchia. Come dimenticare poi l’assassinio di quel regista olandese, Van Gogh, colpevole di aver girato un film (Submission) sulla violenza contro le donne nella società islamica ? È così che dobbiamo difendere la nostra fede ?
Non puoi negare che esista un odio inestinguibile del mondo islamico nei confronti dei cristiani, un odio che rende impossibile la vita in quei paesi, a quelle persone appartenenti a una fede diversa dalla vostra. La Chiesa cattolica ha sempre condannato quelle vignette, anche dopo l’assassinio di don Andrea, anche se la stessa è sempre stata vittima della più volgare e blasfema satira in occidente come nel mondo islamico.
Cordiali saluti.