Cine-Città del Vaticano

L’ULTIMA CROCIATA. "ALLARMI SONO GAY": "STERMINATELI SENZA PIETA’"(Italia, 2007 d. C.) !!! Una carnevalata, per di più isterica, i cui autori sono persone irrispettose. Questa l’opinione dell’Osservatore romano sulla manifestazione romana di sabato sui Dico - a cura di pfls

lunedì 12 marzo 2007.
 
[...] l’Osservatore rileva che "erano in molti, fra l’altro, i manifestanti omosessuali che recavano sulle spalle o per mano, dei bambini, frutto di precedenti relazioni o anche di fecondazioni praticate all’estero. Bambini - scrive il quotidiano del Papa - la cui presenza è stata sfruttata proprio allo scopo di accreditare l’immagine, che vorrebbe essere rassicurante, di una famiglia da tutelare [...]

Dura critica dell’Osservatore romano alla manifestazione di sabato nella capitale. "Una proposta ideata soprattutto per legalizzare le coppie omosessuali"

-  Il Vaticano sui Dico: una carnevalata
-  bambini sfruttati per la causa gay
*

ROMA - Una carnevalata, per di più isterica, i cui autori sono persone irrispettose. Questa l’opinione dell’Osservatore romano sulla manifestazione romana di sabato sui Dico. Una "esibizione carnascialesca della vera natura dei Dico", questo "il corteo di Roma a favore del riconoscimento legale delle coppie omosessuali. Una manifestazione nella quale - commenta il giornale vaticano - al di là dell’immagine borghese e rassicurante che si voleva dare, hanno trovato posto discutibili mascherate e carnascialate varie. Ironie e isteriche esibizioni da parte di chi invoca riconoscimenti e non esprime rispetto".

Nell’articolo, l’Osservatore rileva che "erano in molti, fra l’altro, i manifestanti omosessuali che recavano sulle spalle o per mano, dei bambini, frutto di precedenti relazioni o anche di fecondazioni praticate all’estero. Bambini - scrive il quotidiano del Papa - la cui presenza è stata sfruttata proprio allo scopo di accreditare l’immagine, che vorrebbe essere rassicurante, di una famiglia da tutelare. Almeno quando è nato, ogni bambino - ricorda la nota - gode, anche nell’ordinamento italiano, di diritti che gli vengono riconosciuti comunque, in ogni condizione si trovino i loro genitori. Anche per questo, sfruttare la loro ingenuità appare un’operazione particolarmente criticabile".

Secondo l’Osservatore, quanto è accaduto sabato a Roma è allora "ancora una volta, la prova evidente di quale sia la finalità di chi si batte per il riconoscimento legale delle coppie omosessuali, essendo la presenza di minori determinante per garantire ad un nucleo famigliare particolari diritti. Non è un caso - conclude la nota vaticana - che nelle immagini trasmesse sul corteo di sabato a parlare siano state quasi esclusivamente le coppie omosessuali, la categoria per la quale, al di là di ogni tattica politica, i recenti tentativi di regolamentazione sono concepiti".

* la Repubblica, 12 marzo 2007


Sul tema, nel sito, si cfr.:

-  SULLO SCONTRO APERTO TRA LA "CEI" VATICANA E LO STATO ITALIANO. Se la Chiesa ha bisogno di un politico sulla sedia di Pietro, allora è perduta. Un commento di Eugenio Scalfari

Papa e Vescovi, tutta la Gerarchia della Chiesa "cattolico-romana" senza più la Parola eu-angélica!!! "Potranno tagliare tutti i fiori / mai saranno i padroni della primavera"!!! Linee di analisi del gesuita p. Felice Scalia

-  "Deus caritas est": la verità recintata!!! Caro BENEDETTO XVI ... Messa in latino? Ma quale latino?! Faccia come insegna CONFUCIO: provveda a RETTIFICARE I NOMI. Segua FRANCESCO!!! E ri-mediti sulla ’sollecitazione’ (Un "Goj") di Luigi Pirandello ... a Benedetto XV.

-  Cattolicesimo, fascismo, nazismo, stalinismo: il sogno del "regno di ‘dio’" in un solo ‘paese’ è finito. UN NUOVO CONCILIO, SUBITO! Il cardinale Martini, dalla “città della pace”, lo sollecita ancora!!! 95 TESI? NE BASTA UNA SOLA!

-  IN NOME DEL SUO "DIRITTO NATURALE" E DELLA SUA "CARITAS", LA "PACSIA" DELLA CHIESA DI PAPA RATZINGER VA OLTRE OGNI LIMITE: A DIFESA DELLA FAMIGLIA DI "GERTRUDE" CONTRO LA FAMIGLIA DI "LUCIA" E LA COSTITUZIONE ITALIANA!!! LA LEZIONE DI ALESSANDRO MANZONI

-  VERONA 2006. IV Convegno della Chiesa - "cattolica": "chiamata dunque a coinvolgere tutti, a raggiungere l’umanità intera" (Tettamanzi, Prolusione). 39 SACERDOTI omosessuali HANNO GIA’ PRESO LA PAROLA ... E PARLATO IN UN NUOVO CONCILIO E IN UNA NUOVA CHIESA!!!
-  IL VATICANO PREPARA LE SUE “LEGGI ” CONTRO GLI OMOSESSUALI?! Nel 150 anniversario della nascita di Sigmund Freud...


Vaticano contro i Dico: una mascherata la manifestazione *

Nuovo attacco del Vaticano ai Dico. Stavolta nel mirino dell’Osservatore Romano finisce la manifestazione di sabato a Roma in difesa dei diritti delle coppie di fatto, eterosessuali e non. Secondo le gerarchie ecclesiastiche le oltre 50mila persone (donne, uomini e bambini) che hanno chiesto il riconoscimento dei propri diritti, hanno partecipato a «una manifestazione nella quale al di là dell’immagine borghese e rassicurante che si voleva dare, hanno trovato posto discutibili mascherate e carnascialate varie. Ironie e isteriche esibizioni da parte di chi invoca riconoscimenti e non esprime rispetto».

Insomma: un carnavalata. Anzi di più. Nell’articolo, l’Osservatore rileva che «erano in molti, fra l’altro, i manifestanti omosessuali che recavano sulle spalle o per mano, dei bambini, frutto di precedenti relazioni o anche di fecondazioni praticate all’estero». «Bambini - scrive il quotidiano del Papa - la cui presenza è stata sfruttata proprio allo scopo di accreditare l’immagine, che vorrebbe essere rassicurante, di una famiglia da tutelare». «Bambini che godono - scrive ancora il quotidiano - anche nell’ordinamento italiano, di diritti che gli vengono riconosciuti comunque, in ogni condizione si trovino i loro genitori. Anche per questo sfruttare la loro ingenuità appare un’operazione particolarmente criticabile».

Mirino puntato dunque contro le rivendicazioni dei diritti da parte degli omosessuali. Per il Vaticano infatti la manifestazione di sabato «è anche, ancora una volta, la prova evidente di quale sia la finalità di chi si batte per il riconoscimento legale delle coppie omosessuali, essendo la presenza di minori determinante per garantire ad un nucleo famigliare particolari diritti. Non è un caso - conclude - che nelle immagini trasmesse sul corteo di sabato a parlare siano state quasi esclusivamente le coppie omosessuali, la categoria per la quale, al di là di ogni tattica politica, i recenti tentativi di regolamentazione sono concepiti».

Ovviamente l’Osservatore Romano non manca di criticare anche la presenza al corteo di tre ministri, «a dimostrazione di come una parte del Governo sembra volersi impegnare personalmente per una questione diventata inspiegabilmente prioritaria. Una presenza - prosegue - che ha portato fra l’altro il ministro della Giustizia Mastella a sfrondare il campo da ogni ipocrisia, avvertendo che sulla questione dei ’dico’ il Governo potrebbe giocarsi la sua stessa esistenza. Mastella ha anche criticato il presidente del Consiglio Romano Prodi che, a suo modo di vedere, avrebbe potuto esprimere le sue ’perplessità’ sulla presenza dei ministri in piazza ’un po’ prima’».

Immediata le reazioni politiche nel centrosinistra. «La cecità politica dell’organo di informazione del Vaticano fa impressione - dice il presidente dei senatori del Prc Giovanni Russo Spena - definire una carnavalata una grande manifestazione, composta, seria...ma davvero pensano che quelle ottantamila persone che hanno gremito piazza Farnese siano tutte dei pagliacci? Anche l’accusa alle coppie gay di aver portato in piazza i bambini per strumentalizzarli, per dare l’idea di famiglia dove secondo il Vaticano evidentemente c’è solo vizio e deviazione, mi sembra così fuori dalla realtà degli affetti, talmente bassa da suscitare una grande preoccupazione. Credo che l’Osservatore Romano debba delle scuse a tante coppie, gay e etero, che probabilmente crescono i loro figli nell’idea del rispetto e della tolleranza».

Altrettanto dura la reazione del diessino Franco Grillini: «L’odio omofobico diffuso dalle gerarchie non ha precedenti nella storia del paese e non ha eguali in occidente. Non ci meraviglia che l’imponente manifestazione del 10 marzo non sia piaciuta all’Osservatore Romano. Un conto però è- sottolinea- non condividere i contenuti della kermesse, e un conto è insolentire i migliaia di manifestanti, apostrofati come ’pagliacci’, e perseguire nell’ossessione antiomosessuale che caratterizza il vertice vaticano».

* l’Unità, Pubblicato il: 12.03.07, Modificato il: 12.03.07 alle ore 18.44


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