OLTRE IL MITO DELLA VERITA’ OGGETTIVA. "Addio alla verita’": un saggio di Gianni Vattimo.

venerdì 15 maggio 2009.

Gianni Vattimo

Addio alla verità

Il tramonto della verità è la rappresentazione più fedele della cultura contemporanea: questo vale, secondo Gianni Vattimo, non solo per la filosofia, la religione e la politica, ma anche e soprattutto per l’esperienza quotidiana di ognuno di noi. La cultura delle società occidentali è - di fatto, anche se spesso non di diritto - sempre più pluralista. I media mentono, l’informazione e la comunicazione sono un gioco di interpretazioni e ai politici si consentono molte violazioni dell’etica, e dunque anche del dovere di verità, senza che nessuno si scandalizzi. Tuttavia, la nostra società “pluralista”, come mostrano ogni giorno le discussioni politiche, continua a credere alla “metafisica” idea di verità come obiettiva corrispondenza ai fatti e si illude di creare l’accordo sulla base dei “dati di fatto”.

Prendendo radicalmente le distanze da tutte le pretese di fondare la politica su un sapere scientifico, fosse pure quello dell’economia e della tecnica, Gianni Vattimo sostiene che il solo orizzonte di verità che oggi la politica e la filosofia hanno il compito di cogliere, esplicitare e costruire consiste nelle condizioni epistemologiche del dialogo sociale e interculturale. Il tema della verità va dunque ricondotto a una questione di condivisione sociale e gli intellettuali sono chiamati a pensare forme di vita più comprensibili, condivise e partecipate.

L’addio alla verità è dunque l’inizio, e la base stessa, della democrazia. Prendere atto che il consenso sulle singole scelte è anzitutto un problema di interpretazione collettiva, di costruzione di paradigmi condivisi o almeno esplicitamente riconosciuti, è la sfida della verità nel mondo del pluralismo postmoderno. Perché la verità non si “incontra”, ma si costruisce con il consenso e il rispetto della libertà di ciascuno e delle diverse comunità che convivono, senza confondersi, in una società libera.

Gianni Vattimo ha insegnato Filosofia Teoretica presso l’Università di Torino - dove è stato anche Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia - dal 1964 al 2008. Visiting professor in varie università americane, ha tenuto seminari e conferenze in atenei di tutto il mondo. Dopo aver diretto per molti anni la «Rivista di Estetica», collabora oggi con diversi quotidiani e riviste italiane e straniere. Dal 1999 al 2004 è stato deputato al Parlamento di Strasburgo. I suoi libri sono stati tradotti in moltissime lingue. La Meltemi sta pubblicando le sue Opere complete.

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* Scheda editoriale: Meltemi editore


SUL TEMA, NEL SITO, SI CFR.:

VERITA’, INTERPRETAZIONE, E .... COMUNICAZIONE. DIEGO MARCONI, PRIMA DI GUGLIELMO MARCONI. CONTRO VATTIMO ("Addio alla verità"), A DIFESA DI SE STESSO ("Per la verità’").

L’ULTIMO PAPA CEDE IL PASSO A ZARATHUSTRA: "CHI AMA, AMA AL DI LA’ DEL PREMIO E DELLA RIVALSA". Una pagina di Nietzsche

DAL DISAGIO ALLA CRISI DELLA CIVILTA’: FINE DEL "ROMANZO FAMILIARE" EDIPICO DELLA CULTURA CATTOLICO-ROMANA.

"X"- FILOSOFIA. A FIGURA DEL "CHI": IL NUOVO PARADIGMA

-  Ragione ("Logos") e Amore ("Charitas"). Per la critica dell’economia politica ..... e della teologia "mammonica" ("Deus caritas est", 2006)
-  L’ILLUMINISMO, OGGI. LIBERARE IL CIELO. Cristianesimo, democrazia e necessità di "una seconda rivoluzione copernicana"


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