PER L’ ITALIA. Memoria della Liberazione e della Legge dei nostri Padri e delle nostre madri Costituenti.....

CARO PRESIDENTE NAPOLITANO ....PARLIAMO D’ITALIA E FACCIAMO CHIAREZZA. IL PATRIOTTISMO COSTITUZIONALE E’ INCOMPATIBILE CON L’ESISTENZA DI UN PARTITO COL NOME "FORZA ITALIA" (1994-2009)!!! - a cura di Federico La Sala

venerdì 18 dicembre 2009.
 

-  PACIFICAZIONE, COSTITUZIONE E NUOVO GOVERNO: RESTITUIRE LA PAROLA "ITALIA" AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, GIORGIO NAPOLITANO, E ALL’INTERO PARLAMENTO. Forza! VIVA, VIVA L’ITALIA

-  REPUBBLICA ITALIANA. CARTA D’IDENTITA’ E CARTA COSTITUZIONALE....
-  L’ITALIA, IL GOLPISMO STRISCIANTE DEL PARTITO DI SILVIO BERLUSCONI "FORZA ITALIA", E LA NECESSITA’ DI UN RI-ORIENTAMENTO MORALE, CULTURALE, POLITICO E TEOLOGICO.
-  Un’indicazione per la pacificazione (non per la guerra civile)


QUESTIONI APERTE

-  Da Helsinki il monito del presidente: «Valori e
-  principi, c’è una questione aperta sulla Carta»

Il Colle: la Costituzione non è ancora di tutti

di Marcella Ciarnelli (l’Unità, 11.09.2008)

Per il Presidente della Repubblica tra quelle che ancora bisogna affrontare in Italia c’è «la piena identificazione che ci dovrebbe essere da parte di tutte le componenti della società nei principi e nei valori della Costituzione». Ed è proprio da questa identificazione che per Giorgio Napolitano «dovrebbe nascere un forte moto di patriottismo costituzionale per il quale credo ci siano le condizioni».

Il Capo dello Stato sta per lasciare la Finlandia al termine di una visita di Stato. Sullo sfondo, per due giorni, ci sono state le recenti polemiche seguite alla celebrazione dell’8 settembre. Conseguenti a tutte le altre che hanno segnato la storia di un Paese in cui ancora c’è, evidentemente, chi non è ancora riuscito a fare i conti con la storia. Quella personale. Quella di tutti.

Le parole del Presidente mettono in evidenza la necessità di proseguire nella riflessione e nell’analisi, anche alla luce di determinati comportamenti che continuano ad esserci nel Paese. L’invito è a ricordare i principi ed i valori che hanno alimentato la fase costituente, per cercare di superare le divisioni. Per arrivare a condividere il concetto della Costituzione come momento fondante. Arrivando a quel «patriottismo costituzionale», appunto, che dovrebbe essere patrimonio di tutti. La Carta è riformabile «nella sua seconda parte» secondo interventi «possibili, necessari e concentrati» precisa Napolitano. Ma l’obbiettivo deve essere quello di un sentire comune ancora non conquistato dato che proprio il presidente ha appena parlato di «questioni aperte» e di mancata «identificazione» da parte di alcuni.

Il botta e risposta con il ministro La Russa che l’8 settembre ha difeso a Porta San Paolo i militari che scelsero di stare dalla parte della Repubblica di Salò mentre altri, ricordati dal presidente della Repubblica, pagarono con la vita la scelta opposta, sono stati l’oggetto della domanda a cui Napolitano ha risposto avanzando la sua preoccupazione per «la questione aperta».

Titoli di agenzia e di siti web sintetizzano il concetto. «Non tutti si riconoscono nei valori della Costituzione». Arriva la precisazione del Quirinale. Non c’è corrispondenza con i contenuti delle dichiarazione del presidente che, comunque, ci ha tenuto a puntualizzare che con il discorso dell’8 settembre «ho solo espresso il mio punto di vista. Non ho fatto polemiche con alcuno, né ho tirato per la giacca nessuno, né ho risposto ad alcuno. Ho svolto il mio intervento per ultimo, come era previsto». Peccato che proprio il ministro della Difesa, nel corso di una intervista a tutta pagina riservatagli da Il Giornale, abbia affermato il contrario: «Non potevo far polemiche con il presidente dato che ho parlato dopo di lui». Ieri La Russa, impegnato nelle grane di partito e coalizione, si è limitato a dire che le parole di Napolitano sul problema di una mancata identificazione da parte di alcuni con i valori fondanti della Costituzione non le aveva ancora lette ma «per il presidente ho grande stima».

Al di là delle sintesi nei titoli è evidente che c’è ancora molto da lavorare per superare le questioni aperte cui Napolitano ha apertamente fatto riferimento. «In Finlandia - ha ribadito - sembra che tutto sia stato metabolizzato. Non sono rimaste prigionieri né del risentimento, né di una logica di isolamento, perché hanno saputo attraversare la propria storia». E’ evidente il rammarico per questo cammino ancora incompiuto nel nostro Paese. Il lavoro da portare a termine si mostra ancora accidentato nel suo complesso. - Bene allora, per portare verso l’adesione ai valori costituzionali anche i più refrattari, lavorare con la scuola: «Sono molto favorevole all’introduzione nelle scuole primarie della materia “Cittadinanza e Costituzione”». Deve essere «l’inizio di uno sforzo maggiore della cultura, della politica e dell’informazione». Perché si sta per chiudere l’anno del sessantesimo anniversario della Carta, «e non so se sia stato fatto tutto quello che si poteva fare» per diffonderla. E qualcuno è evidentemente rimasto indietro con il programma. «La prossima volta parliamo d’Italia» ha scherzato con i giornalisti.


Sul tema, nel sito, si cfr. (per leggere gli art. cliccare sul rosso):

25 aprile 2008. ITALIA: LA PAROLA RUBATA. Una sollecitazione (del 2004 e del 2003) ad uscire dal sonnambulismo, oggi e finalmente

-  PACIFICAZIONE, COSTITUZIONE E NUOVO GOVERNO: RESTITUIRE LA PAROLA "ITALIA" AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, GIORGIO NAPOLITANO, E ALL’INTERO PARLAMENTO. Forza! VIVA, VIVA L’ITALIA

-  LA CRISI ITALIANA, LA STELLA POLARE E GIORGIO NAPOLITANO. L’IMPARZIALITA’ DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E’ BEN AL DI SOPRA DELLA PRESENZA MINACCIOSA DEL PARTITO CHE LO HA ESPROPRIATO DELLA STESSA POSSIBILITA’ DI DIRE ED ESCLAMARE: FORZA ITALIA!!!

-  REPUBBLICA ITALIANA. CARTA D’IDENTITA’ E CARTA COSTITUZIONALE....
-  L’ITALIA, IL GOLPISMO STRISCIANTE DEL PARTITO DI SILVIO BERLUSCONI "FORZA ITALIA", E LA NECESSITA’ DI UN RI-ORIENTAMENTO MORALE, CULTURALE, POLITICO E TEOLOGICO.
-  Un’indicazione per la pacificazione (non per la guerra civile)

-  LA COSTITUZIONE, LE REGOLE DEL GIOCO, E IL MENTITORE ISTITUZIONALE ...
-  1994-2008: LA LUNGA E BRILLANTE CAMPAGNA DI GUERRA DEL CAVALIERE DI "FORZA ITALIA" CONTRO L’ITALIA.
-  Alcuni documenti per gli storici e i filosofi del presente e del futuro

BLOB!!! CHE BEL COLPO DI STATO DOLCE!!! IL POPOLO D’ITALIA IPNOTIZZATO, GIORGIO NAPOLITANO CHE GRIDA "FORZA ITALIA", E SILVIO BERLUSCONI CHE RIDE E RIDE A CREPAPELLE!!! A vergogna del nostro presente, a futura memoria

-  A SANDRO PERTINI. RESTITUIRE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IL SUO ONORE, LA SUA GLORIA, E IL SUO GRIDO: FORZA ITALIA!!!
-  Messaggio del Presidente Napolitano nel trentennale dell’elezione di Sandro Pertini a Presidente della Repubblica

-  L’INNO DI MAMELI (Sito della Presidenza della Repubblica).


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