MEMORIA E STORIA. Nel 60° Anniversario della Costituzione, della Legge dei nostri Padri e delle nostre Madri Costituenti....

COSTITUZIONE ED EDUCAZIONE CIVICA. LA LEZIONE DI GAETANO FILANGIERI, IL PARTITO DI "FORZA ITALIA" E IL COLPO DI STATO DI SILVIO BERLUSCONI. Una nota di Federico La Sala

La Casa e la Repubblica degli italiani e delle italiane si chiama: ITALIA. E il Presidente della nostra Casa e Repubblica si chiama Giorgio Napolitano....
giovedì 23 ottobre 2008.
 


Messaggio originale

Inviato: domenica 27 gennaio 2002 0.09

A: posta@magistraturaassociata.it

Oggetto: Per la nostra sana e robusta Costituzione...

Stimatissimi cittadini-magistrati

"Nella democrazia - come già scriveva Gaetano Filangieri nella sua opera La Scienza della Legislazione (1781-88) - comanda il popolo, e ciaschedun cittadino rappresenta una parte della sovranità: nella concione [assemblea di tutto il popolo], egli vede una parte della corona, poggiata ugualmente sul suo capo che sopra quello del cittadino più distinto. L’oscurità del suo nome, la povertà delle sue fortune non possono distruggere in lui la coscienza della sua dignità. Se lo squallore delle domestiche mura gli annuncia la sua debolezza, egli non ha che a fare un passo fuori della soglia della sua casa, per trovare la sua reggia, per vedere il suo trono, per ricordarsi della sua sovranità"(Libro III, cap. XXXVI).

Tempo fa una ragazza, a cui da poco era morta la madre e altrettanto da poco cominciava ad affermarsi il partito denominato "Forza Italia", discutendo con le sue amiche e i suoi amici, disse: "Prima potevo gridare "forza Italia" e ne ero felice. Ora non più, e non solo perché è morta mia madre e sono spesso triste. Non posso gridarlo più, perché quando sto per farlo la gola mi si stringe - la mia coscienza subito la blocca e ricaccia indietro tutto. Sono stata derubata: il mio grido per tutti gli italiani e per tutte le italiane è diventato il grido per un solo uomo e per un solo partito. No, non è possibile, non può essere. E’ una tragedia!". Un signore poco distante, che aveva ascoltato le parole della ragazza, si fece più vicino al gruppo e disse alla ragazza: "Eh, sì, purtroppo siamo alla fine, hanno rubato l’anima, il nome della Nazionale e della Patria. E noi, cittadini e cittadine, abbiamo lasciato fare: non solo un vilipendio, ma un furto - il furto dell’anima di tutti e di tutte. Nessuno ha parlato, nessuno. Nemmeno la Magistratura!".

Oggi, più che mai, contro coloro che "vogliono costruire una democrazia populista per sostituire il consenso del popolo sovrano a un semplice applauso al sovrano del popolo"(don Giuseppe Dossetti, 1995), non è affatto male ricordarci e ricordare che i nostri padri e le nostre madri hanno privato la monarchia, il fascismo e la guerra del loro consenso e della loro forza, si sono ripresi la loro sovranità, e ci hanno dato non solo la vita e una sana e robusta Costituzione, ma anche la coscienza di essere tutti e tutte - non più figli e figlie della preistorica alleanza della lupa (o della vecchia alleanza del solo ’Abramo’ o della sola ’Maria’) - figli e figlie della nuova alleanza di uomini liberi (’Giuseppe’) e donne libere (’Maria’), re e regine, cittadine-sovrane e cittadini-sovrani di una repubblica democratica.

Bene avete fatto, con la Vs. Lettera aperta ai cittadini, a rendere pubbliche le vostre preoccupazioni e a dire e a ridire che la giustizia non è materia esclusiva dei magistrati e degli addetti ai lavori, ma un bene di tutti e di tutte, e che tutti i cittadini e tutte le cittadine sono uguali davanti alla legge.

E altrettanto bene, e meglio (se permettete), ha fatto il Procuratore Generale di Milano Borrelli, già all’inizio (e non solo alla fine) del suo discorso di inaugurazione dell’anno giudiziario, quando ha detto: "porgo il mio saluto, infine, ai cittadini, anzi, alle loro maestà i cittadini, come soleva dire il compianto Prefetto Carmelo Caruso, avvicinati oggi da un lodevole interesse a questa cerimonia, del resto non esoterica nonostante il paludamento, ma a loro destinata"; e, poco oltre, riferendosi specificamente alle "difficoltà che la giustizia minorile incontra", ha denunciato che "il denominatore comune - generatore del disagio donde nascono devianze, sofferenze, conflitti - è rappresentato dalle carenze di un’autentica cultura dell’infanzia, a volte necessitata dalle circostanze, a volte frutto di disattenzione, spesso causata dall’incapacità negli adulti di trasmettere valori che si discostino dall’ideologia di un’identità cercata, secondo la nota espressione di Erich Fromm, nell’avere piuttosto che nell’essere".

Da cittadino-magistrato non ha fatto altro che dire e fare la stessa cosa che don Lorenzo Milani, il cittadino-prete mandato in esilio a Barbiana, in tempi di sonnambulismo già diffuso (1965): suonare la campana a martello, svegliare - praticare la tecnica dell’amore costruttivo per la legge e, ricondandoci di chi siamo e della parte di corona che ancora abbiamo in testa, avere il coraggio di dire ai giovani che essi sono tutti sovrani....

Cordiali saluti

Federico La Sala


MA COME RAGIONANO GLI ITALIANI E LE ITALIANE?!

L’Italia e’ diventata la ’casa’ della menzogna... e della vergogna?!

di Federico La Sala *

Elementare!, Watson: Se, nel tempo della massima diffusione mediatica della propaganda loggika, l’ITALIA è ancora definita una repubblica democratica e "Forza Italia" (NB: ’coincidenza’ e sovrapposizione indebita con il Nome di tutti i cittadini e di tutte le cittadine d’ITALIA) è il nome di un partito della repubblica, e il presidente del partito "Forza Italia" è nello stesso tempo il presidente del consiglio dello Stato chiamato ITALIA (conflitto d’interesse), per FORZA (abuso di potere, logico e politico!) il presidente del partito, il presidente del consiglio, e il presidente dello Stato devono diventare la stessa persona. E’ elementare: queste non sono ’le regole del gioco’ di una sana e viva democrazia, ma di un vero e proprio colpo di Stato! (Shemi EK O’KHOLMES).

IL DIALOGO, Sabato, 31 gennaio 2004


Sul tema, nel sito, si cfr.:

-  CRISI COSTITUZIONALE (1994-2009). DUE PRESIDENTI GRIDANO: FORZA ITALIA!!! LA DOMANDA E’: CHI E’ "PULCINELLA"?

-  AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA L’INVITO A RIPRENDERSI LA "PAROLA" E A RIDARE ORGOGLIO E DIGNITA’ A TUTTO IL PAESE: VIVA L’ITALIA, FORZA, VIVA L’ ITALIA!!!

-  ITALIA: LA PAROLA - RUBATA!!! Forza ITALIA o "Forza ITALIA"?!?! LA PERVERSIONE DEL LINGUAGGIO...
-  A SANDRO PERTINI. RESTITUIRE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IL SUO ONORE, LA SUA GLORIA, E IL SUO GRIDO: FORZA ITALIA!!! Messaggio del Presidente Napolitano nel trentennale dell’elezione di Sandro Pertini a Presidente della Repubblica

-  IL TERRIBILE E’ GIA’ ACCADUTO!!! ITALIA: L’ANIMA - VENDUTA E LA PAROLA - RUBATA. A "REGIME LEGGERO", FINO ALLA CATASTROFE ...
-  L’ITALIA MESSA A MORTE E IL SILENZIO INDECENTE DI 14 ANNI DI INCIUCI E CONNIVENZE. Il Partito di "Forza Italia" e la scoperta del "leader sovrano" da parte di Ezio Mauro

-  IN PRINCIPIO ERA IL LOGOS. Per un riorientamento antropologico, e teologico-politico....
-  IL SOGNO "INFANTILE", DEVASTANTE E GOLPISTA, DI "FORZA ITALIA" E DELLA CHIESA "CATTOLICA" E’ FINITO!!! 1948- 2008: LA COSTITUZIONE ITALIANA E’ GIOVANE E SALDA E, CON LE SUE RADICI DANTESCHE ED ETERNE, NON HA PAURA DELLE SFIDE DELL’AVVENIRE!!! Una nota (2006) di Federico La Sala

-  EMERGENZA BALLISMO: "EFFETTO LUCIFERO"!!! LA COSTITUZIONE, LE REGOLE DEL GIOCO, E IL FUORI-GIOCO DEL MENTITORE ISTITUZIONALE ...
-  LE DOMANDE DELLA SCUOLA E LE RISPOSTE DEL PRESIDENTE DEL PARTITO DI "Forza Italia" - E DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DELL’ITALIA!!!
-  LA LEZIONE DEGLI STUDENTI DELL’ITALIA INTERA: "IO NON HO PAURA".
-  Note e commenti di Beppe Sebaste, Curzio Maltese, e Cristina Di Gironimo
(per leggere l’art., cliccare sul rosso).


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