SVEZIA (IL PAESE DELLE "TRE CORONE") E VATICANO. All’Accademia reale delle scienze, "duetti" su Dio - in "latinorum". Il cortile dei Gentili a casa dei Nobel.

lunedì 10 settembre 2012.

PREMESSA SUL TEMA:


Il cortile dei Gentili a casa dei Nobel

di Armando Torno (Corriere della Sera, 10 settembre 2012)

Questa settimana il Cortile dei Gentili - lo spazio di incontri voluto da Benedetto XVI e organizzato dal Pontificio Consiglio della Cultura - riprende a Stoccolma. La capitale svedese ospiterà dibattiti sul tema «Il mondo con o senza Dio?». Sono stati chiamati «duetti», giacché sono dei faccia a faccia tra personalità contrastanti. O forse saranno scontri. E per la bisogna si è messo in campo un argomento chiave che da sempre fa riflettere filosofi e teologi.

Tutto comincerà giovedì 13 settembre all’Accademia reale svedese delle scienze, con i saluti del cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, e dello scrittore Georg Klein. Poi il primo duetto. Su «Cosa significa credere e non credere?» si contrapporranno Ulf Danielsson (professore di fisica all’Università di Uppsala) e Ingemar Ernberg (biologo, autore del libro Cos’è la vita?); sarà poi la volta dell’incontro «Esiste un mondo non materiale?»: il confronto avverrà tra Antje Jackelén (vescovo della Chiesa di Svezia, diocesi di Lund) e lo scrittore-medico Per Christian Jersild. Tra l’altro, venerdì 14, secondo e ultimo giorno del Cortile svedese, si discuterà «Cosa significa credere e non credere?». Anders Carlberg, scrittore e fondatore del Fryshuset, dibatterà con Linnea Jacobsson, vicepresidente dei Giovani cristiani di sinistra.

Le due giornate svedesi, oltre a evocare una questione sempre aperta, desiderano provocare per meglio far conoscere le ragioni della scienza e le speranze della fede. Inoltre, il Cortile si riunirà in due luoghi simbolo di Stoccolma: l’Accademia, che ha legato il suo nome al Premio Nobel, e il Fryshuset, centro leader di attività sociali, creato per accogliere e soccorrere ragazzi in difficoltà. E tutto questo nell’attesa di Assisi, il 5 e il 6 ottobre, con un Cortile che sarà ricco di sorprese.

A Stoccolma non mancheranno scintille parlando di Dio. Ma è bene che sia così. Il cardinale Ravasi ci ha confidato: «A volte la tensione, forse la ferita impediscono la sonnolenza, l’indifferenza, il distacco». Si parla di «ferita» morale. Che, secondo il teologo Ratzinger, genera la bellezza nell’anima.


NOTA BENE:

PIU’ CHE CONTINUARE A GIOCARE AL "DUETTO" TRUCCATO SECONDO LA TRADIZIONALE "ASTUZIA DELLA RAGIONE" CATTOLICO-IDEALISTA, NIENT’AFFATTO CRISTIANA, E’ MEGLIO RIPENSARE A CRISTINA DI SVEZIA E CARTESIO (e KANT), E RIFLETTERE DI PIU’ E MEGLIO SULLE "TRE CORONE" DELLO STEMMA DELLA SVEZIA (RIVEDI FOTO VICINO AL TITOLO):

GIORDANO BRUNO, LE "TRE CORONE" E IL VANGELO ARMATO. Nuccio Ordine rilegge la grande opera di Bruno (e fa intravedere impensate connessioni con Dante, Boccaccio, Lessing e noi, tutti e tutte). Intervista di Maria Mantello

AL DI LA’ DI HEGEL, HEIDEGGER, E RATZINGER.
-  IL PROBLEMA DELL’UNO E LA VIA DEI "TRE SOLI". A scuola di Dante, Bruno, Galilei, e Kant ...


Rispondere a questa breve

Forum